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    CITAZIONE (FabioVr89 @ 18/4/2024, 11:44) 
    anche ieri ha avuto fortuna e ora, in quello che era un anno di transizione, è il favorito per la champions. dopo aver già messo in cassaforte la liga.

    ha avuto fortuna dicevo, ieri come altre mille volte nella sua carriera, ma è solo l ennesima dimostrazione che non è solo culo perche non diventi uno dei top mondiali della storia del calcio basando tutto sul culo. ha qualcosa che noi comuni mortali non capiamo e quel qualcosa è veramente pazzesco. avrà cannato massimo una ventina di mesi in una carriera intera!

    Premesso che sono un suo grandissimo estimatore, comprovato anche da vecchi post in questo topic, e per me è tra i primi cinque (a tenermi stretto) allenatori della storia, la cosa che non sopporto è la narrativa che si ricama su partite come quella di ieri. Non ho mai accusato Ancelotti di essere fortunato e non ho capito neanche la gente che lo faceva quando ha vinto la sua quarta Champions, perché se ti trovi sempre sotto ma riesci sempre a rimontare non sei fortunato tu, al massimo sono coglioni gli altri se proprio non vuoi dare a Cesare quel che è di Cesare, ma quando deve essere detto va detto: ieri è stato fortunato, punto.
    Se la partita che ha giocato il Real l'avesse giocata la Juve con Allegri in panchina oggi il 90% dell'Italia calcistica starebbe parlando di culo e catenaccio, è Ancelotti e allora si gode, anche perché qua da noi il bel calcio ci fa schifo e Guardiola da molti è visto come uno che ha rovinato lo sport (l'ho letto davvero), ma questo è un altro discorso.
    Peggio ancora, se per caso non avesse passato il turno, magari anche uscendo comunque ai rigori, molti di quelli che oggi gli danno del genio gli darebbero del bollito.
    Questo per me è un dato di fatto.
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    A me dà fastidio perché oltre ad essere stupido come una cozza, e ci può stare, non è né il primo né l'ultimo, sembra che giochi per fare un favore a qualcuno. Non l'ho seguito così assiduamente al PSG quindi magari la situazione è cambiata con il ritorno in patria, ma al Barcellona mi dava sempre questa impressione ed era veramente uno di quelli che ti fanno venire voglia di spaccare il televisore, perché se mi sbagli passaggi orizzontali di 3 metri o sei scarso o sei un coglione, e siccome scarso non è...
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    CITAZIONE
    Quindi sì, papabile pallone d'oro sicuramente ma per quanto sia forte, nel doppio confronto col Barcellona non ha fatto nulla di ché rispetto alle sue potenzialità. Eppure si è preso lo stesso le copertine di tutti i giornali come trascinatore dopo un brutto doppio confronto per i due goal alla Tomasson.

    Non lo so Drafo, secondo me c'è un filino di antipatia di fondo nei confronti del giocatore perché so che segui troppo calcio per non sapere che il meccanismo mediatico è questo per tutti. Voglio dire, Neymar se ne andò dal Barcellona perché dopo aver moltiplicato i pani e i pesci per far avverare la remuntada contro il PSG sulle copertine c'era Messi...
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    A me al di là degli aspetti tattici (folle per me togliere Yamal sull'1-0, poi sul resto si può discutere) meraviglia il suo carattere da allenatore, veramente l'opposto di quello che era da giocatore come ha detto qualcuno. O forse da giocatore aveva semplicemente meno occasioni di parlare davanti ai microfoni, fatto sta che è insopportabile, è un piagnone di prima categoria. E poi sarò io, ma certe reazioni da parte di un cristiano di 44 anni...
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    CITAZIONE (Drafo @ 17/4/2024, 12:36) 
    Non a caso è stato preso in considerazione per il prossimo Pallone d'Oro come il più papabile dei vincitori, quindi non direi che sia sottovalutato.

    E vorrei pure vedere. Questo è letteralmente il minimo sindacale per uno che ha fatto 40 goal quest'anno senza quasi giocare partite intere nella seconda metà della stagione, ciò non toglie che a mio parere la percezione del valore di Mbappè come giocatore sia comunque più bassa del suo valore reale. Una cosa non esclude l'altra.

    CITAZIONE
    È quel "sia ancora al PSG" che stona, dal momento che come Donnarumma, fino ad un paio di anni fa la squadra (per quanto prestigiosa a livello internazionale) poteva stargli stretta, ora però è cresciuta esponenzialmente negli altri elementi grazie ad un ottimo lavoro di scouting ed investimenti sui giovani talenti, facendo un percorso simile a quello del Real post-Galacticos e del City, ed è diventata probabilmente la terza forza dopo queste due anche in prospettiva. Anche grazie a lui, certo; ma ha dimostrato di saper vincere ad alti livelli anche quando lui sparisce dalla partita e le due marcature vengono da un rigore (conquistato da un compagno) e da un rimpallo fantozziano.

    Quindi la storiella che il PSG gli stia stretto poteva andare bene fino ad un anno e mezzo fa, ora le cose si sono parecchio livellate. Sicuramente è la stella della squadra, ma in questa stagione ci sono altri (Dembelé e Vitinha ad esempio) che stanno facendo oggettivamente meglio di lui a livello di prestazioni.

    Poi magari caccia la doppietta "sua" in finale di Champions e vince il Pallone d'Oro, è capacissimo di farlo, ma se arriverà fin lì sarà stato anche merito dei compagni che hanno trascinato lui e la squadra nelle sue giornate no, non è più l'unico faro in mezzo ai chiaroscuri di un cimitero di elefanti.

    Un fuoriclasse che arriva a grandi traguardi anche per merito dei compagni forti mi sembra di averlo già visto, tipo in qualsiasi squadra passata, presente e futura della storia del calcio dal momento che è uno sport di squadra?
    Ma perché Messi e CR7, per non andare troppo lontano, non ne hanno steccate di notti europee? Cristiano non ha vinto due Champions facendo la comparsa in semifinale e finale? Messi non ha vinto un triplete rubacchiando una semifinale giocata malissimo individualmente contro il Chelsea?
    Sul PSG entriamo in discorsi troppo ampi, ma per me non è questa squadra eccezionale, in prospettiva forse può diventarlo ma ora come ora non ha una rosa migliore di un Liverpool, dello stesso Barcellona, ma pure del Bayern sulla carta per quanto mi riguarda. Ieri vince perché Araujo fa una cazzata bella grossa e lascia per un'ora in inferiorità numerica il Barcellona, una squadra che storicamente è incapace di fare le barricate ma che paradossalmente in questo momento non ha neanche chissà quale potenza di fuoco davanti e decide pure di togliere il suo giocatore più imprevedibile, e ha comunque bisogno di un altro episodio ancora più assurdo del primo per segnare il goal qualificazione.
    Per me davvero nulla di che, poi magari la vinceranno pure perché i tornei a eliminazione diretta son così, arrivati a questo punto possono battere chiunque e quando sei così "vicino" al traguardo è doveroso crederci, ma Real e City le vede col binocolo, ma anche solo per una questione di esperienza e mentalità che si devono ancora formare.
    Ciò detto, ho parlato del livello del PSG perché ci tenevo a dire la mia visto che ho tutt'altra considerazione del loro valore come squadra, ma il mio discorso era più che altro mediatico. Se giochi in Francia per vincere il Pallone d'oro devi vincere la Champions League, non hai la stessa visibilità di uno che gioca in Premier, ma neanche in Liga. È esattamente lo stesso discorso che fate nel topic di Donnarumma quando dite che magari fa tremila miracoli in Ligue 1, ma poi la gente se lo ricorda per le papere in Champions.
    Dopodiché, se reputi che in questa stagione Vitinha e Dembelé stiano facendo meglio di lui, addirittura neanche opinabilmente ma oggettivamente, partiamo da presupposti proprio agli antipodi.
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    Secondo me potenzialmente è fortissimo, pecca di intelligenza calcistica. Certo che se non ha fatto il salto con Klopp...
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    Sì vabbè infortuni a parte, voglio vedercelo un allenatore italiano dell'epoca schierare questa formazione :asd:
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    CITAZIONE ((Terra)Ciano @ 12/4/2024, 20:04) 
    Boh, per me lui ha scapocciato, nello spogliatoio tra lui, Müller e Neuer se la comandano. Parlai di un video dove criticava apertamente Flick, non esattamente uno scappato di casa. Poi Nagelsmann lo hanno fatto fuori loro. Non so, lui secondo me vuole tornare con Guardiola.

    Ci pensavo ultimamente e non so se sia una follia, ma sarei curiosissimo di rivedere Guardiola in Baviera. Secondo me dopo l'esperienza al City hanno un po' rimpianto il fatto di non avergli dato carta bianca all'epoca.
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    Ma infatti come dicevo io sono sicuro che tutta questa gente sia validissima, e proprio per questo mi chiedo perché non abbiano più raggiunto picchi di dominanza simili. Anche perché Lewandowski poi ti è durato altri due anni e l'hai comunque sostituito con un altro mostro, il resto dell'ossatura è rimasto più o meno lo stesso, proprio da questi quattro qui + Neuer (e Sanè preso quell'estate) dovevi ripartire per trasformare quella vittoria in un ciclo e invece quel Bayern schiacciasassi non si è più rivisto. Può essere che all'epoca siano semplicemente arrivati più in condizione di tutti in una circostanza eccezionale come quella di una fase ad eliminazione diretta di Champions giocata ad agosto?
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    Mi dà ancora più da pensare il fatto che se non avessimo naturalizzato Retegui non avremmo neanche avuto il rapace d'area alla Inzaghi. Voglio dire, passi non riuscire a produrre più talenti della caratura di Totti, Baggio o il primo Del Piero, che tra l'altro per tradizione abbiamo sempre ostracizzato quindi si capisce pure (la carriera di Baggio parla da sola, ma vedere anche la staffetta Mazzola-Rivera negli anni '70): qui la cosa grave è che non riusciamo neanche più a produrre dei bei bomber vecchio stampo di un livello accettabile, non pretendo Lewandowski o Benzema ma pure un Vieri, un Vialli, lo stesso Pippo. Parliamo sempre dell'Italia che storicamente è una nazionale difensivista ma le nostre star in attacco le abbiamo sempre avute, da Riva a Paolo Rossi passando per i vari Bettega, Boninsegna, Mazzola, ecc., tutta gente che diceva la sua anche in ambito internazionale. Non ci è rimasto veramente più niente a parte una buona produzione di talenti in difesa e in porta, e qualche ottimo elemento a centrocampo che mi sembra più un caso isolato che altro.
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    Non butterei via così Retegui per l'Europeo. Capisco che Scamacca possa essere un giocatore esteticamente più appagante e decisamente più valido tecnicamente, ma per fortuna sappiamo che nel calcio c'è anche altro, le competizioni brevi in particolare hanno delle regole tutte loro e se Liverpool-Atalanta rimanesse un unicum e l'italoargentino arrivasse a ridosso di Italia-Albania in uno stato di forma migliore io non avrei alcun problema a vederlo partire titolare. Bisogna premiare chi dà tutto per arrivare fisicamente e mentalmente preparato per giocare determinate partite, non chi ha un talento divino ma se ne ricorda una volta ogni dieci.
    Manco a dirlo, il discorso ovviamente cambia se nelle prossime partite Scamacca dimostra di aver realmente cambiato marcia.

    Edited by Pesser - 12/4/2024, 16:17
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    Ma wonderkid ormai lo usano per gente che viene dal Kazakhistan e ha fatto due azioni buone, parliamo del nulla veramente, bastava stare al mondo nel 2019 e starci ancora nel 2024 per sapere che in nessuna fase della sua carriera Fati ha mai raggiunto i livelli di reputazione che ha Yamal ora. Ripeto, non c'è articolo di Goal.com (testata raccapricciante per altro) che tenga, basta aver seguito il calcio nei rispettivi periodi.
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    Ansu Fati era sopravvalutato e basta, anche avesse avuto due anni in più di quelli dichiarati (e comunque esteticamente a me non dà quell'impressione) non è uno che si è costruito la sua reputazione sullo strapotere fisico tra i coetanei.
    Il suo era semplicemente hype immotivato per quello che senza infortuni sarebbe potuto diventare un buon elemento anche solo per la personalità e la propensione al goal che aveva dimostrato a 17 anni, ma non ha mai avuto lo status né di Yamal né di Bojan (che a momenti tra lui e Messi era considerato quello buono davvero).
    Yamal secondo me è forte, non lo metto tra gli Mbappé, Haaland, Vinicius, Bellingham, ecc. potenzialmente ma leggermente sotto, e poi per il resto chissà. Vinicius prima che tornasse Ancelotti al Real mica li faceva 20 goal a stagione. È anche una questione di sliding doors.
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    Si può dire tutto di Donnarumma, ma se non avesse la tenuta mentale che ha si sarebbe già lanciato dalla torre Eiffel. Non confondiamo limiti tecnici con quelli mentali.
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    Ma Kakà neanche al Milan ha mai goduto di quella considerazione da numero uno totale, finché c'è stato Shevchenko l'attore principale era lui, poi il brasiliano è stato centrale ma non più dei vari Pirlo, Maldini, Seedorf fatta eccezione per quella Champions in cui era in God mode...
    Mbappé va al Real Madrid con uno status molto più simile a quello di CR7 che a quello di Kakà, cioè da giocatore informalmente riconosciuto come miglior calciatore del mondo. Quando quei due vennero comprati dal Real Madrid nell'estate del 2009 era ben chiaro chi dei due fosse la star.
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