Gianluigi Donnarumma

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    Data di nascita: 25/feb/1999
    Luogo di nascita: Castellammare di Stabia Italia
    Nazionalità: Italia
    Posizione: Portiere
    Squadra: Milan


    Che in casa Milan ci fosse un allarme portiere già dall’anno scorso è un dato di fatto. Inzaghi, ancora alla ricerca di un modulo che dia garanzie dal punto di vista di gioco, ha già sperimentato in questo inizio di stagione 2 del suo tris di portieri, tutti apparentemente papabili per una maglia da titolare.

    In estate sono arrivati, in ordine cronologico, prima Michael Agazzi, svincolatosi nel maggio 2014 dal Cagliari (anche lui colpito dalla “Sindrome di Marchetti”) dopo il prestito al Chievo Verona e ad un’età ideale (30 anni) per affermarsi in una grande squadra; poi il galiziano Diego Lopez dopo l’esaltante stagione della “decima” nel Real Madrid. Infine, come terza opzione, Inzaghi può fare affidamento al veterano Christian Abbiati, o quasi. Di fatto, fino a questo momento, nessun dei tre ha convinto più di tanto il popolo milanista e forse neanche il tecnico piacentino ha una preferenza su chi affidare il delicato compito di saracinesca rossonera.

    BrocchiProblemi che non sembrano toccare il settore giovanile del Milan, in particolare la Primavera di mister Brocchi, che dopo aver ereditato proprio da Pippo Inzaghi il portiere bresciano Gori (diciottenne di belle speranze), ha impiegato per 180 minuti in campionato l’estremo difensore dei Giovanissimi regionali Gianluigi Donnarumma, classe 1999 e fratello di Antonio, anche lui cresciuto nel settore del Milan e oggi a difesa della porta barese di Devis Mangia (ma di proprietà del Genoa).

    Qualità importanti quelle di Gianluigi. Alto oltre il metro e novanta, muove i suoi primi passi nel mondo del calcio nel Club Napoli Castellammare, società con un passato glorioso in fatto di talenti, soprattutto nel ruolo di portiere: Antonio Mirante, Gennaro Iezzo e il fratello Antonio sono prodotti del vivaio di Castellammare.

    Formato calcisticamente grazie al supporto tecnico dell’esperto preparatore Ernesto Ferrara, nell’estate del 2013 viene strappato alla concorrenza di mezza serie A dal Milan e proprio in prossimità del suo passaggio all’Inter.

    Gianluigi DonnarummaNonostante la stazza, dispone di una sorprendente reattività sulle palle basse ed è tecnicamente dotato anche con i piedi. Grazie alla qualità dello staff tecnico del Vismara non può far altro che migliorare e seguendo l’esempio del fratello Antonio, può candidarsi a diventare la futura promessa del calcio campano. Quest’anno potrebbe essere l’anno della consacrazione a livello giovanile perché Brocchi ha già avuto le garanzie necessarie per poterlo impiegare da titolare (zero gol subiti ed un rigore parato nelle due uniche apparizioni in Primavera). I compagni più grandi lo hanno accolto con entusiasmo e gli avversari stanno imparando a conoscere le sue qualità. Alla fine dell’ultima gara in casa contro il Pescara mi sono fermato a parlare con dirigenti e ragazzi avversari. La partita di Gianluigi è stata riassunta in un’unica parola: “impressionante!”. Pienamente d’accordo.

    Non dobbiamo dimenticare che il ragazzo ha appena 15 anni e guidare una difesa con giocatori più grandi di lui di 3-4 anni è sintomo di maturità, oltre all’evidente e precoce sviluppo fisico.

    Se gli verrà data la possibilità, domenica prossima giocherà il derby d’andata contro avversari più impegnativi (con rispetto parlando) di Brescia e Pescara, con la possibilità di dimostrare il proprio valore contro il fortissimo tandem d’attacco nerazzurro composto da Bonazzoli e Puscas. Dovesse andar male o se Brocchi opterà per un’altra scelta (comprensibile) c’è tutto il tempo per recuperare, acquisire esperienza, migliorare e dimostrare le proprie qualità, anche perché, in fondo, il Dna non mente.

    il fattoquotidiano.it



    Edited by __MQUC__ - 11/11/2015, 14:03
     
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  2. Il bero
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    Lo rivedremo fra 4-5 anni quando giocherà con i grandi. Sembra un ragazzo dalle rosee prospettive. Incredibile come in Italia,in questo ruolo,si continuano a produrre ottimi talenti...
     
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    Domani sarà in panchina contro il Cesena, il Milan ha fuori ben 2 portieri.
     
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    Al Viareggio è stato disastroso. Con il Psv ha perso la partita lui e anche nella successiva non ha certo brillato.
     
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    se è un parente del Donnarurruma anche lui milan non stanno messi bene...cattivo sangue non mente
     
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    bell'esordio demmerda, ricordiamo che pure buffon fece una papera all'esordio con la juve, magari è un segno del destino :ahsisi:
     
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    Arrivederci.
     
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    non esente da colpe sul gol di berardi, detto questo è giovanissimo e ha tutto per crescere, certo che poi la terrificante difesa che si ritrova il milan non aiuta certo i portieri in generale
     
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    Il Milan batte 1-0 il Chievo e lui tiene inviolata la porta rossonera(cosa che non accade quasi mai e non capitava dalla scorsa primavera)...non tante parate ma alcune importanti.

    Speriamo sia di buon auspicio per il futuro,ma deve essere tranquillo e crescere con serenità...FORZA! :riot:
     
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    CITAZIONE (Irish90 @ 28/10/2015, 22:46) 
    ,ma deve essere tranquillo e crescere con serenità...FORZA!
     
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  11. enzotipenzo
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    Contro l'Atalanta ha fatto la prima partita senza commettere neanche una sbavatura. Bene
     
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    A leggere certi commenti su, ci sarebbe da ridere.

    16 anni, titolare al Milan in A, dopo aver superato un buon portiere come Diego Lopez nelle gerarchie e l'esperto Abbiati...

    8 presenze e soli 5 goal subiti... con la difesa del Milan.

    Chi parlava di cattivo sangue?
     
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  13. A$AP
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    Vabbè è divenuto titolare così giovane più per una situazione che si è venuta a creare che per altro. Il litigio tra Diego Lopez e Mihajlovic è stata una cosa decisiva in tutto ciò: secondo me il serbo ha messo lui titolare, anzichè Abbiati che sicuramente è più esperto, proprio per provare a tirar fuori l'orgoglio di Diego Lopez e spronarlo a fare meglio. Un conto è vedere il posto che ti viene rubato da un tuo quasi coetaneo che ha già stagioni importanti dietro e un curriculum di livello, un altro è vedere uno di sedici anni e nemmeno maggiorenne che viene dalla Primavera e fa fesso te che sino a due stagioni fa eri a fare il titolare al Real Madrid dopo aver messo in panchina una leggenda madridista e uno dei portieri più forti di sempre come Iker Casillas (seppur questo in fase calante). Chiaro che nel secondo caso il culo ti rode più di quanto potrebbe accadere nel primo. Con Abbiati ormai prossimo al ritiro e fisicamente non più quello di una volta, Mihajlovic ha deciso di giocarsi la carta Donnaruma anche perchè ormai era arrivato ad una condizione in cui aveva poco da perdere e doveva dare un segnale forte e chiaro a tutto lo spogliatoio: nessuno ha il posto assicurato in campo se non prova a fare il massimo e a sudarsi la maglia.
    Tattica masochista e che sarebbe potuta costargli un esonero, ma il serbo è sempre stato uno con le palle e alla fine mi pare che sino ad ora abbia avuto ragione: il livello della squadra nel riuscire ad esprimere buon calcio non è di sicuro migliorato, ma in compenso è migliorato tantissimo almeno l'atteggiamento in campo (da quando c'è Donnaruma, in 8 partite si sono raccolti 15 punti mentre con Diego Lopez in 8 partite se ne sono racimolati solo 10... La differenza diventa più netta se guardiamo le reti subite dalla difesa del Milan dal cambio di portere all'altro).
    Detto ciò, per quanto sinora non si sia comportato male, io in Donnaruma sinceramente ancora non ci ho visto nulla di tanto trascendentale a livello di caratteristiche, ma il fatto che venga tanto osannato dalla stampa per la sola circostanza di parare nel Milan ad appena 16 anni e per essere il portiere esordiente più giovane di sempre forse in qualche modo hanno fatto sì che la squadra si sentisse un pochino più sicura dietro (i numeri parlano chiaro).
    Io in lui per ora di fenomenale ci ho visto solo la capacità di riuscire a reggere la pressione dell'ambiente, mantenendo calma e tranquillità. E solo questo comunque è già tantissimo per uno della sua età.
    Stiamo pur parlando di un 16enne, ha ancora tutto il tempo di migliorarsi in tantissimi aspetti ma mi sembra un tantino esagerato definirlo ''il nuovo Buffon'' o ''il fenomeno dietro i pali di turno'' creando più aspettative del dovuto sul ragazzo. Scarso non lo è di sicuro ma per dire, a me Scuffet quando faceva il titolare in A è sembrato molto più completo di Donnaruma come portiere e mi fece ben altra impressione. E Scuffet a tempi aveva all'incirca la stessa età dell'attuale portiere milanista visto che i 18 anni li fece a campionato ormai terminato. Guardate ora dove gioca invece...

    Edited by A$AP - 16/12/2015, 17:08
     
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    Niente di eccezionale?

    Uno che a 16 anni e mezzo (e Scuffet ne aveva 17 e mezzo), va a fare il titolare del Milan, che veniva da 14 goal subiti in 8 partite, subendo 5 goal solamente in 8 partite, e avendo la media parata di Handanovic per 4 giornate, no hai ragione, niente di eccezionale.

    Un portiere di quasi due metri che si tuffa come se fosse un portiere di 20 centimetri più basso, che è sicuro negli interventi e con i piedi, che è freddo e non si emoziona, forte nelle uscite aeree, stilisticamente ottimo, e non ha nulla di eccezionale?
    Fa 17 anni fra 3 mesi. Il Milan si sta togliendo Diego Lopez.

    Poi è ovvio che bisogna vedere con il tempo, ma dati alla mano è stato nelle ultime 8 giornate in quanto a parate e goal subiti, uno dei migliori portieri del campionato. Se per te questo non è eccezionale... Scuffet aveva medie peggiori, e soprattutto mentalmente non è assolutamente ai livelli di questo ragazzino/one qui, che sembra avere 30 anni per la sicurezza che dimostra.

    Edited by Raptor Longe - 16/12/2015, 15:35
     
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    Ero io quello che parlava di cattivo sangue, ma chiaramente era una battuta in riferimento al fratello maggiore, vero uomo calamità. Ora che ho potuto osservare anche il Donnarumma jr mi viene spontaneo quotare le sensazioni di Asap, in particolare una: non gli ho visto fare nulla di speciale. Sicuramente ha tanta personalità, tecnica e in un futuro non molto lontano sarà un dio dei pali (forse però) ma attualmente è un bambinone, anagraficamente ma anche fisicamente (il gol di Kishna è sintomatico, 3 ore per buttarsi come fanno i bambini, ma ricordo anche un paio di uscite alla viva il parroco è alcune prese alte fatte con leggerezza, una di queste costò anche un gol al Milan che poi misteriosamente venne annullato), che sta accumulando minuti a causa della defezione di Diego Lopez. Secondo me farlo giocare per l'intero anno non è una bella mossa, qualche cazzata vuoi o non vuoi ne farà e si fa subito a passare da idolo assoluto a reietto. Detto questo spero veramente per lui che dimostri di essere un grande portiere negli anni a venire
     
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452 replies since 23/1/2015, 01:41   46324 views
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