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| Per me è sbagliato dire che abbia fallito in Premier dato che da titolare ha giocato 11 partite,in un campionato per lui nuovo, ed in una squadra che ha lottato per non retrocedere.
Acquistato al giusto prezzo, la mia paura è che, così come a Londra c'era Antonio, a Bergamo dovrà spartirsi i minuti con Zapata.
A 15 gol ci arriva nonostante la sua discontinuità purché abbia il giusto minutaggio.
Se finisce ad alternarsi col colombiano per me fa fatica anche ad arrivare in doppia cifra. |
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| | A quanto pare Zapata resta a Bergamo su richiesta di Gasperini. |
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| A Roma anche la gente che lo ha sempre difeso ora non vede l'ora di sbolognarlo al Bournemouth.
Provo a mettermi nei suoi panni, anche se mi risulta difficile. Forse si aspettava una riconoscenza maggiore a livello economico e di responsabilità dopo il gol in finale, il tutto in uno spogliatoio retto dal vice-capitano Mancini e dal sempre discusso Cristante i cui contratti sono stati rinnovati di recente a cifre attorno ai 3 milioni. Forse. Ma il suo atteggiamento è del tutto ingiustificabile, e dopo quello che ha fatto vedere in campo negli ultimi due anni, uno Zaniolo così, con una testa del genere, non lo auguro neanche al mio peggior nemico. |
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| Manca la consueta voce a chi somiglia e direi un Barella o un Frattesi.
Da strutturarsi un po' fisicamente ma è sicuramente dei giocatori che stuzzica di più, potenzialmente, della primavera giallorossa. |
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| Concordo sulla scelta di Miranchuk di Napoli ma non me la sentirei di criticare Juric.
In fin dei conti il Toro occupa la posizione che merita in classifica soprattutto con il materiale che ha a disposizione.
Zima viene da un infortunio che lo ha tenuto fuori un mese e mezzo altrimenti avrebbe sicuramente avuto più spazio, mentre Shuurs è un nuovo arrivato e credo venga inserito gradualmente. Purtroppo la rosa è limitata, concordo sugli esterni dove hai perso il miglior giocatore per rendimento ovvero Vojvoda ( Singo gode di un appeal fin troppo spropositato rispetto alle sue qualità). Ricci è una spina dorsale per il centrocampo granata ed è stato assente anche lui senza ricambi adeguati. |
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| | Fa tanto lavoro per la squadra, ma non ha convinto. 2 gol in 15 partite la scorsa stagione, tant'è che la viola prende Jovic per fare il titolare. Sicuramente Cabral sarà il centravanti in Conference, ma (e spero di sbagliarmi) dubito che lo vedremo esplodere nel nostro campionato. |
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| Dopo una stagione condita da 15 reti in Belgio è passato al Bologna.
Che ne pensate ?
Io personalmente lo vedo un po' sprecato come vice Arnautovic. Spero che riesca a trovare più spazio questa volta magari facendoli coesistere |
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| | Magari mi sbaglio ma forse lo vedo meglio a giocare da solo dietro alle due punte. Contro il Torino da trequartista vicino a Pasalic non è che mi abbia entusiasmato. Certo è che far fuori Pasalic e Malinovski ogni gara la vedo dura, ma Ederson rimane l'unico in rosa con determinate caratteristiche per cui penso che lo vedremo spesso. |
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| Spero di sbagliarmi ma la gestione non la vedo così cambiata.
Lazar se fortunato entra 15 minuti quando l'Udinese è in svantaggio.
Capisco che togliere dal campo Pereyra non sia facile e che Makengo porti dinamismo ed equilibrio alla squadra, ma addirittura farlo finire dietro ad Arslan e Lovric nelle rotazioni mi pare troppo.
Edited by raf93roma - 29/8/2022, 22:37 |
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| | A Torino il merito è di chi siede in panchina |
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Nome: Luca D'Andrea
Ruolo: Ala destra, seconda punta
Data di nascita: 6/09/2004
Altezza: 172 cm
Piede: Sinistro
A Gennaio 2022 il Sassuolo ha soffiato alla Spal un talento classe 2004 di nome Luca D'Andrea.
Il ragazzo si era fatto notare già in under 15 nella stagione 2018 2019 a suon di gol ed assist incluso uno contro la Juventus in un match per i play off.
La sua crescita è proseguita gli anni successivi con la Spal che rifiutava offerte mentre il ragazzo si confermava come leader tecnico in U16.
Con la Spal under 17 ha disputato 16 partite mettendo a bersaglio 12 reti e fornendo 4 assist ai propri compagni incluso un gol contro la Roma in una semifinale scudetto U17 A-B.
La scorsa stagione (2021/2022) Luca ha giocato la prima parte di stagione con la primavera spallina collezionando 13 presenze, per poi passare a Gennaio a Sassuolo dove ha firmato subito un contratto da professionista. La scorsa stagione è stata di adattamento per lui e pur non andando a segno ha realizzato la bellezza di 6 assist in 17 partite.
Quest'anno Luca parte titolare nelle gerarchie, è già rodato nei meccanismi del Sassuolo, ed è pronto definitivamente a dire la sua. Lo vedrete, con molta probabilità, cavalcare la corsia destra neroverde con la maglia numero 10.
Luca D'Andrea è infatti un'ala destra che può giocare anche da trequartista/seconda punta. Essendo mancino le cose migliori le fa quando converge da destra verso il centro, dove ha ampio spettro per andare a concludere o rifinire. Ha un ottimo dribbling nello stretto che gli consente di ritagliarsi lo spazio per la giocata, e dovrà solo migliorare nelle scelte da operare. Per ora, nel suo bagaglio, da quel che ho potuto vedere, va annoverata anche l'attitudine a cambiare gioco con la classica sventagliata da destra a sinistra in uno stile che ricorda un po' Domenico Berardi.
Luca in realtà è meno strutturato fisicamente, è alto solamente 172 cm, ma sa proteggere molto bene la palla nello stretto aiutato anche da un'eccellente abilità di conduzione della sfera.
Analisi finale:
Punti di forza: conduzione del pallone, velocità, rapidità, dribbling
Punti di debolezza: deve migliorare nelle scelte e non incaponirsi troppo.
A chi somiglia: Domenico Berardi, F.Bernardeschi, Daniele Verde
Valutazione: 3/5 |
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| | Gasperini ne ha parlato in toni entusiastici; vediamo quanto spazio gli ritaglierà. |
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| | La trasmette il sito della Figc a quanto dicono |
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| | Va dato merito a Mourinho di avergli dato spazio ( con la complicità di Vina) in un ruolo che sinceramente nessuno gli avrebbe mai immaginato. Quinto di centrocampo. Due partite con clienti scomodi come Hateboer e Anderson superate a pieno. La qualità nei passaggi che si intravedeva gli consente sia di convergere verso il centro cercando l'imbucata centrale che di poter strappare. Difende attaccando, provando a leggere prima le situazioni; chiaramente deve migliorare nella fase difensiva ma si è calato con la testa giusta dimostrando maturità e personalità ed è al momento il titolare sulla corsia mancina. |
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| Manca uno di interdizione e siamo al punto in cui gioca l'armeno davanti la difesa ma c'è un Diawara che non è mai stato preso in considerazione.
A Roma la gente è stanca di cambiare allenatore ogni anno, e se in panchina c'è uno come Mou è inevitabile che la piazza lo sostenga. La curva è dalla sua parte, ma anche buona parte dei tifosi romanisti che continuano a fare sold-out.
La colpa quindi viene addossata in toto ai calciatori, con qualcuno (vedi Karsdorp) che ha dovuto disattivare i commenti per via degli insulti ricevuti.
Ma la totale assenza di gioco e l'involuzione di calciatori che lo scorso anno rendevano discretamente (vedi Mancini, Ibanez, Veretout) hanno la compartecipazione di chi siede in panchina e che non fa altro che lamentarsi di chi ha a disposizione.
Ha ragione Mourinho se si vede una Roma incapace di 3 passaggi di fila con Ibanez disastroso e Karsdorp che non ne azzecca una.
Ma poi vedi la Lazio di Sarri che esce palla al piede con Radu e Patric, e la Fiorentina di Italiano che gioca a calcio.
E a quel punto è meglio un allenatore di calcio in panchina o un allenatore "di mentalità" ? |
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