Votes taken by Irish90

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    CITAZIONE (mattiav_ @ 23/4/2024, 22:58) 
    Anche io mi ero chiesto la cosa del doppio passaporto, fa strano (anche perché ne aumenta il valore di mercato), quindi mica scemi i bulgari, diventa automaticamente più appetibile.

    Se facciamo una colletta e diventiamo ricchi noi utenti del forum, compriamo una squadra a caso in Bulgaria, la riempiamo di giovani talenti U23 presi ovunque e li rivendiamo a peso d'oro dopo avergli fatto prendere il passaporto UE, un passaporto non si nega a nessuno ahahahah :rotfl:
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    Complimenti per la scheda mattiav_ molto ben fatta, unica cosa la foto non si vedeva in format jpg non so perchè boh.

    In ogni caso mi chiedevo una curiosità, notavo che diversi brasiliani che hanno giocato recentemente in Bulgaria gli danno subito il doppio passaporto il che mi sembra assurdo visto è stato in quel paese solo 15 mesi :asd: :asd: :asd: e come sappiamo sono nella UE quindi non ce il problema del posto extra occupato ed è più facile un tesseramento.
    Sinceramente non so proprio come mai avvenga da anni sta cosa, non è solo il suo caso,anzi.
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    CITAZIONE (Irish90 @ 1/9/2022, 21:36) 
    è finito al Basilea a titolo definitivo...

    Vabbè speriamo che almeno giochi spesso titolare li e chissà non esploda per poi ritornare in Italia.

    Mi autoquoto per sottolineare la stagione pazzesca che ha fatto al Bologna in questa stagione, rendimento sempre eccezionale e questa cosa mi fa molto ma molto piacere perchè il ragazzo mi sembrava davvero promettente e aveva bisogno di giocare e fiducia dell'allenatore.

    Ora vedremo se andrà agli Europei, per me assolutamente si e magari pure da protagonista, poi vedremo se rimarrà lì ancora o meno ma Sartori si conferma un fenomeno nel costruire le squadre, Chievo prima, Atalanta poi e Bologna ora non possono essere un caso!
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    CITAZIONE (Fura @ 22/3/2024, 16:09) 
    Domanda: nonostante al momento sembra sia saltato tutto, si parla di lui come prossimo acquisto del Real.

    Premetto che seguo il Bayern unicamente in Champions ma sono l’unico al quale fa orrore? Perché sinceramente a me non è mai sembrato granché ma negli ultimi tre anni mi sembra si sia evoluto in un calciatore normalissimo.

    ha avuto un grave problema di salute in questi ultimi anni e si quando è tornato ha fatto effettivamente più fatica a tornare il giocatore top che era prima.
    Ma parliamo comunque di uno dei primissimi al mondo nel suo ruolo ed è solo un 2000 con già una carriera super ad alti livelli, quindi se hai la possibilità di prenderlo(scadenza attuale 2025) penso lo dovrebbero fare.
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    Per la stagione che ha fatto finora è stato un acquisto fantastico in rapporto ai soldi spesi, sa giocare in tutti i ruoli d'attacco e con entrambi i piedi, speriamo continui così.
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    Nato il:29/04/2005
    Luogo di nascita:Bernardo Larroudé
    Altezza:186 cm
    Ruolo:Difensore centrale
    Piede:Destro

    Alla scoperta di Aaron Anselmino, il nuovo nome per la difesa del Milan

    C'è un nuovo nome per la difesa del Milan: è quello di Aaron Anselmino, centrale classe 2005 del Boca Juniors. Si tratterebbe di un colpo in prospettiva visto che parliamo di un 18enne che in questo momento non è ancora pronto per fare il titolare in un top club, ma stiamo comunque parlando di uno dei gioiellini più interessanti del calcio argentino. Ha un contratto con i Los Xeneizes fino al 30 giugno 2028 e nel contratto c'è una clausola rescissoria da 20 milioni di euro.

    Ma chi è Anselmino?
    Ecco la scheda del giocatore che propone MilanNews.it. Nato in Argentina a Bernardo Larroudé il 29 aprile 2005, cresce calcisticamente nel Boca Juniors dove fa il suo esordio assoluto in prima squadra in Superliga l'11 giugno 2023: nella gara contro il Lanus, il tecnico Jorge Almirón lo ha messo in campo al 46' al posto dell'infortunato Valdez. Da quel giorno, il giovane difensore centrale argentino ha collezionato in tutto 7 presenze con maglia del Boca così suddivise: due in Superliga, una in Copa Argentina e quattro in Copa de la Liga Profesional. L'ultima partita giocata risale al 24 marzo 2024: Boca Juniors-Club Atlético Central Norte, match valido per il primo turno di Copa Argentina che si è concluso 3-0 per la formazione di Buenos Aires (Anselmino è partito titolare ed è rimasto in campo per tutta la partita).

    Anselmino è un difensore centrale di piede destro, alto 186 cm per 80 kg di peso. Dotato un fisico molto importante, i suoi punti di forza sono i duelli aerei, i tackle ed è molto bravo in marcatura, ma anche in fase di impostazione (anche se deve migliorare con il suo piede debole). Chi lo conosce bene in patria, come tipologia di giocatore, lo paragonano a Matthijs de Ligt del Bayern Monaco e a Robin Le Normand della Real Sociedad. Ovviamente non c'è solo il Milan sulle sue tracce, ma anche altri club europei, in particolare il Manchester United.

    https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/al...l-milan-1950669
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    Nome completo:Semih Kılıcsoy
    Nato il:15/ago/2005 (18)
    Luogo di nascita:Istanbul Turchia
    Altezza:178 cm
    Ruolo:Punta centrale
    Piede:Destro

    KILICSOY, IL BABY BOMBER CHE HA STREGATO IL NAPOLI

    Come riportano autorevoli fonti turche, il Napoli avrebbe messo nel mirino Semih Kilicsoy, attaccante di 18 anni del Besiktas. Un profilo di altissimo livello, per questo ragazzo che abbiamo visto all’opera ieri sera, visto che ha segnato il gol del pareggio dell’Under 21 della sua nazionale contro l’Italia nelle qualificazioni per gli Europei di categoria, nell’1-1 finale. In questa stagione con il Besiktas ha già realizzato 10 gol in 27 presenze e nelle ultime settimane gli osservatori del Napoli e dell’Arsenal lo hanno seguito da vicino e sono rimasti molto colpiti dall’attaccante, in scadenza nel 2028 con il Besimtas.

    Semih Kılıçsoy è nato il 15 agosto 2005, è un calciatore professionista turco che gioca come attaccante nel Beşiktaş. Kılıçsoy è un prodotto giovanile del GOP Venüs e dell’Arnavutköy Yaylaspor, prima di trasferirsi al Beşiktaş nel 2016. Con la compagine di Istanbul fa tutta la trafila nelle giovanili, dimostrando enormi qualità e fiuto del gol. Il 21 ottobre 2021 ha firmato il suo primo contratto professionale con il club fino al 2023 Visto il suo strepitoso score, sia nelle giovanili che nelle riserve, il 23 dicembre 2022 ha prorogato il suo contratto fino al 2025 e successiamente fino al 2028. Ha debuttato con il Beşiktaş come sostituto nello 0-0 della Süper Lig contro l’Antalyaspor il 26 febbraio 2023. Il 27 luglio ha segnato il suo primo gol da professionista contro il KF Tirana e iniziando la sua prima stagione in prima squadra, con il club che ha deciso di blindarlo, visto le sue enormi doti e le sue qualità. Ricordiamo, classe 2005, 19 anni, un talento straordinario. Kılıçsoy ha mostrato le sue qualità anche nelle nazionali giovanili della Turchia, ha rappresentato la Turchia in ogni fase internazionale giovanile, dall’Under 13 all’Under 21, dove ora sta giocando. Lo score è strepitoso come i numeri avuti nel club. Conta due presenze e due gol in Under 21, ultima rete, come raccontato, che inguaia la Nazionale Under 21 azzurra, per la qualificazione all’Europeo di categoria.

    Kılıçsoy è stato descritto da Mehmet Ekşi , l’allenatore dell’Under 21 della Turchia, come un attaccante “dinamico e di talento”, può anche giocare come esterno in un tridente o trequartista. Può usare bene entrambi i piedi. Il suo idolo è Sergio Agüero, al quale si ispira, viste anche le caratteristiche, parliamo di un brevilioneo, 178 cm, un destro, forte tacnicamente, rapido e lucido sotto porta. Un attaccante moderno molto completo, con grande potenziale da sviluppare.

    Il valore secondo Transfermarkt, è di circa 8-10 milioni di euro, ma visti i suoi numeri, non è escluso che a fine stagione possa ancora lievitare. Un giocatore che certamente farà parlare di sè nel prossimo futuro. Il Napoli lo attenziona, i giornalisti turchi hanno anche raccontato un retroscena. Gli osservatori del Napoli, insieme a quelli dell’Arsenal, hanno seguito le gare del campionato per valutare la crescita di Ferdi Kadioglu, difensore del Fenerbahce. In quel contesto però sarebbero stati colpiti dalle prestazioni proprio di Kilicsoy, attaccante del Besiktas, che contro il Fenerbahce fece scintille.

    Ieri sera, con l’Under 21, l’ennesima conferma. La certezza è che Kilicsoy, sarà uno dei nomi caldi cel calciomercato della prossima estate.

    www.alfredopedulla.com/kiliksoy-il...ato-il-napoliq/
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    Nato il:01/07/2001
    Luogo di nascita:Ajaccio (Francia)
    Altezza:188 cm
    Nazionalità:Costa d'Avorio-Francia
    Ruolo:Punta centrale
    Piede:Destro

    La benedizione di Drogba e quei numeri da record: Nizza, chi è Guessand

    Correre. E guardare avanti, sempre. Che poi, a corsa, Guessand è messo bene: nei test ha raggiunto i 35,5 km/h. Con questi dati infatti risulta uno dei venti calciatori più rapidi della Ligue 1. L'ispirazione arriva non proprio da un velocista, pur essendo un campione: Drogba. “Si vince solo lavorando più degli altri: non c’è altra strada”. “To do more”. Frase che tradotta in italiano significa: “fare di più”. È stato questo il fulcro del discorso che l’ex leggenda del Chelsea e Guessand hanno avuto durante una cena. Parole in grado di far scoccare la scintilla. La stessa scintilla che è scattata in Farioli quando la scorsa estate ha deciso di bloccare la cessione del classe 2002, che stava valutando, tra le altre, anche offerte da club italiani.

    La rapida ascesa nel calcio dei grandi
    Evann Guessand è un ragazzo umile, sempre concentrato. Una vita semplice con un focus perenne sul campo. Senza questa enorme dedizione, infatti, sarebbe stato difficile riuscire in 3 anni a passare dall’esordio con la Francia Under 16 alla prima presenza con il Nizza in Coppa nazionale.

    Guessand è uno dei gioielli della squadra di Farioli, ma la sua rapida ascesa è iniziata per l’esattezza a 198 km a ovest dalla Costa Azzurra: a Marsiglia. Da piccolo, infatti, prima di entrare nelle giovanili del Nizza, ha iniziato a giocare per l’ASPTT Marseille. In questa stessa squadra, ma nella categoria dei più grandi, militava anche Jérémie Boga, suo attuale compagno nella squadra rosso-nera. I due sono molto legati e l’ex atalantino vede in Evann una sorta di fratello minore.

    Guessand proviene da una famiglia di calciatori, il padre ha vestito le maglie di Sion e Ajaccio con una breve parentesi anche in Italia con l’Alzano Virescit (Serie C), oggi denominata come Virtus Ciserano Bergamo (Serie D). Axel, il fratello minore, è un difensore dell’Udinese, andato anche in gol nella sfida di Coppa Italia vinta dai friulani contro il Cagliari. Axel ed Evann hanno un rapporto molto stretto e si confrontano spesso.

    Di sicuro il giocatore del Nizza non è un tipo semplice da marcare grazie alle sue caratteristiche da attaccante moderno: grande fisico (185 cm), ottima tecnica, e sa adattarsi in tutti i ruoli offensivi anche se si esprime al meglio come prima punta. Deve migliorare ancora nel numero dei gol anche se quei pochi segnati sono stati parecchio decisivi.

    Pochi gol (ma buoni) e l’amore a “seconda vista” con Farioli
    Dopo vari prestiti tra Losanna e Nantes, Guessand ha fatto rientro al Nizza. Nel frattempo gli Aquilotti avevano acquistano Terem Moffi per 30 milioni di euro mettendo indirettamente Evann alla porta. La vita però, così come il calcio, spesso è strana. Mentre Guessand iniziava a valutare le varie proposte arrivate da altri club, Farioli ha bloccato tutto. L’allenatore del Nizza dopo un paio di allenamenti si è innamorato del classe 2002 e ha insistito per farlo rimanere.

    Alla fine, l’ex assistente di De Zerbi ci ha visto bene. Guessand in questa stagione è diventato un calciatore molto importante per il Nizza. Pochi gol - soltanto 2 in 13 partite - ma decisivi contro il Lorient (1-1), e nella vittoria allo scadere ai danni del Marsiglia. Quest’ultimo, club di una città che ha rappresentato degli sliding doors importanti nella vita di Evann. A Marsiglia, Guessand ha dato i suoi primi calci a un pallone. Qualche anno dopo si è ritrovato a segnare un gol decisivo proprio all’OM. Sapete per quale altro calciatore la città di Marsiglia è stata un trampolino di lancio? Didier Drogba. Esatto, proprio l’idolo di Evann. L’ivoriano, al contrario dell’attuale attaccante del Nizza, ha giocato per le Les Phoceens nella stagione 2004/2005 segnando 32 gol.

    https://gianlucadimarzio.com/it/nizza-chi-...uessand-ligue-1
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    https://gianlucadimarzio.com/it/huijsen-ro...-interista-news

    Ha debuttato ufficialmente con la Spagna U21, sposto quindi di sezione!

    Ps, sta facendo molto bene con la Roma, penso che il prossimo anno quando tornerà alla Juventus potrebbe essere un protagonista!
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    Non considerato dalla Spagna per le convocazioni, ha definitivamente scelto di giocare per il Marocco terra di origine dei suoi parenti, quindi sposto di sezione!

    https://sport.sky.it/calcio/liga/2024/03/1...cazione-marocco

    Al Real Madrid sta disputando mi sembra una buona stagione, non essendo un titolarissimo chiaramente.
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    Nato il:03/05/2004
    Luogo di nascita:München (Germania)
    Altezza:188 cm
    Nazionalità:Germania-Serbia
    Ruolo:Centrocampista centrale
    Piede:Destro

    Chi è Aleksandar Pavlovic, il wonderkid che si è preso le chiavi del centrocampo del Bayern Monaco

    CHI È ALEKSANDAR PAVLOVIC – È sotto gli occhi di tutti, fin qui la stagione 23/24 del Bayern Monaco è stata pressoché un’ecatombe senza appello. Balzano all’occhio soprattutto i risultati stentanti in Bundesliga, dove il Bayer Leverkusen in vetta può benissimo dire di avere già metà campionato in bacheca. Forti dei dieci punti di distacco sui rivali bavaresi, le aspirine hanno da tempo preso il largo e si avviano dolcemente verso il primo Meisterschale della loro storia. Tutto ciò abbattendo inaspettatamente il dominio incontrastato del Bayern, che aveva dettato legge negli ultimi 11 anni. Un po’ come fece la nostra Luna Rossa nel 2000, quando nella nona e decisiva regata di Auckland affossò con una vittoria schiacciante i più quotati avversari della America One, nella memorabile finale di Louis Vuitton Cup. I nostri eroi connazionali erano stati capaci di tenere incollati al televisore, alle quattro di notte, 3 milioni di italiani. Tutti a tifare per quell’impresa titanica, che non si discosta troppo come portata da quella che si apprestano a compiere gli uomini di Xabi Alonso.

    CHI È ALEKSANDAR PAVLOVIC – IL MOMENTO DEL BAYERN MONACO
    CHI È ALEKSANDAR PAVLOVIC – Oltre a questo, bisogna annoverare la figuraccia al secondo turno di DFB Pokal. La sconfitta per mano del modestissimo Saarbrücken, club che si trova a metà classifica della terza divisione tedesca, non è rimasta inosservata presso i vertici del club più titolato di Germania. Infatti il mister Thomas Tuchel, che già non aveva esattamente un rapporto idilliaco con la dirigenza, è stato informato dalla stessa che l’anno prossimo non siederà più sulla panchina dei bavaresi. Una scelta inusuale per questi tempi, con DS e allenatori che solitamente sviano la domanda con risposte diplomatiche. Insomma, un’insolita situazione caotica in quel di Monaco di Baviera, abituato al rigore e alla tranquillità delle costanti vittorie.

    Non è tutto nero però, c’è anche qualcosa di positivo in questa annata nefasta. In primis, nonostante un ottavo di finale non esattamente scintillante, è arrivata di pura forza la qualificazione ai quarti di Champions, mantenendo ancora vivo l’ultimo obiettivo stagionale rimasto. In secondo luogo, si è registrata tra le fila della rosa un inaspettato colpo di scena, che corrisponde alla crescita esponenziale di uno dei talentini della seconda squadra, Aleksandar Pavlovic.

    CHI È ALEKSANDAR PAVLOVIC – INIZIO CARRIERA E SLIDING DOOR
    CHI È ALEKSANDAR PAVLOVIC – Storicamente il Bayern Monaco ha sempre avuto degli interpreti considerati tra i migliori in circolazione. Soprattutto nella zona nevralgica del gioco, ovvero il centrocampo. Da Matthäus a Ballack, passando a tempi più recenti con Kroos e Schweinsteiger, la mediana bavarese è sempre stata presidiata da dei veri e propri professori del ruolo. Negli ultimi tempi però questa egemonia è andata via via affievolendosi, vacillando sempre più in balia delle onde. Per fortuna che, dopo le ultime convincenti apparizioni, si prospetta una nuova e inattesa ascesa al trono, con il prescelto che addirittura è cresciuto nelle giovanili dei Die Roten. Si tratta proprio di Aleksandar Pavlovic, tedesco classe 2004 che si è preso con autorità e a suon di prestazioni quel posto che era rimasto vacante per fin troppo tempo.

    Nasce e cresce a Monaco di Baviera da genitori serbi, ed entra a far parte del vivaio bavarese alla precoce età di sette anni. Respira sin da subito aria di successi e disciplina, due principi fondamentali della filosofia del club. Prosegue la scalata sino ad arrivare alla seconda squadra, dove milita con regolarità.

    Poi, proprio nell’ultimo giorno di calciomercato estivo, ecco la sliding door che cambia radicalmente il suo percorso. Il trasferimento del portoghese Joao Palhinha, promesso sposo del Bayern, salta sul più bello dopo un’estenuante trattativa. La mediana è così con la coperta corta, dando l’occasione al ragazzino di rimanere aggregato ai grandi. Pavlovic è una spugna e apprende alcuni segreti del mestiere dalle chiocce Goretzka e Kimmich. Poi, complici numerosi infortuni, arriva anche il suo momento di gloria. Il 28 ottobre 2023, contro il Darmstad, è finalmente ora dell’emozionante esordio in Prima Squadra.

    CHI È ALEKSANDAR PAVLOVIC – NUMERI E CARATTERISTICHE
    CHI È ALEKSANDAR PAVLOVIC – Mister Tuchel rimane incredibilmente stregato da quel breve spezzone interpretato dal giovane tedesco. Tanto che da quel momento ne resta folgorato e innamorato, promuovendolo a titolare inamovibile. Talmente fondamentale per gli equilibri di squadra che, al completo rientro della coppia titolare di inizio anno Goretzka-Kimmich, ha rispedito quest’ultimo nel suo ruolo originale di terzino destro. L’apoteosi della sua ascesa vertiginosa è la partita di ritorno degli ottavi di Champions contro la Lazio, dove sforna una prestazione da vero leader.

    I numeri raccontano che ha raccolto sinora 14 presenze complessive tra campionato e competizioni europee, numero destinato a crescere a vista d’occhio. Tra i suoi punti di forza il posizionamento, pressoché perfetto in ogni situazione. Oltre a questo ha un piede ben educato, e lo si evince anche dal fatto che i calci piazzati, da quando è titolare, sono tutti di sua esclusiva proprietà. Gestisce i tempi di gioco e i palloni che transitano nelle sue zone di competenza in maniera impeccabile e con una sicurezza da veterano. Per finire possiede propensione all’attacco della porta e all’inserimento senza palla, da cui sono nati i due gol e due assist siglati finora. Insomma, il wonderkid ha le carte in regola per diventare un tuttocampista a tutti gli effetti.

    CHI È ALEKSANDAR PAVLOVIC – L’INIZIO DI UNA NUOVA ERA
    Le colonne portanti Manuel Neuer e Thomas Müller si avviano a braccetto sul viale del tramonto, e il Bayern necessita di un ricambio generazionale. Di gente tosta e irriducibile, che raccolga l’eredità lasciata dai due campioni per riaprire un nuovo ciclo da dominatori in Germania e in Europa. Musiala è il capostipite, seguito a ruota da Tel e Upamecano. Ora però c’è anche un Pavlovic in più, e chissà cosa può combinare il Bayern Monaco nei prossimi anni con questi ragazzi terribili. Come dice il grande Lucio Battisti in Con il nastro rosa, “lo scopriremo solo vivendo”.

    www.numero-diez.com/chi-e-aleksandar-pavlovic/
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    Ho letto tutti i post e mi fa piacere stia venendo fuori una discussione interessante tra più persone, era proprio questa l'idea di base, per ravvivare un minimo il forum che purtroppo non è più come ai bei tempi andati di 2-3 anni fa quando era al top. :(

    Io direi che per mettere tutti d'accordo, tra leggende, top player o over 25, sposto in "nostri preferiti" così da mettere d'accordo penso più o meno tutti :asd:
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    https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/cal...894de7cd24.html

    Di sicuro lo sposterei dalla sezione top player, che dite? Ex calciatori?

    Comunque davvero, non mi aspetto sto flop pazzesco quando è ritornato alla Juve, è tipo il giocatore più pagato della rosa e ha reso zero, magari gli ridurranno la squalifica ma lo vedo andare tipo in Arabia Saudita nel caso a prendersi l'ultimo mega contratto.
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    CITAZIONE (Mattia Valassi @ 27/2/2024, 15:51) 
    Molto interessante, mi piace e trovo che in Spagna abbia trovato la sua dimensione ideale.
    Il punto è che è in prestito dal Troyes in Francia, e non è chiaro se sia secco o con diritto: immagino che il Girona cercherà di fare il possibile per trattenerlo, ma fossi nei francesi spererei di riprenderlo per poi guadagnarci sul mercato, ad oggi 30-35 milioni li fai facili con il rendimento avuto.
    Vediamo come andrà a finire, spero che la squadra non verrà brutalmente smantellata, anche se qualche dubbio ad oggi ce l'ho che finirà così

    forse dimentichi un piccolo dettaglio :asd:
    Questi sono tutti club appartenenti al City Football Group come tanti altri nel mondo, Savio al 99% dovrebbe giocare al Manchester City nella prossima stagione.
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    Nato il:09/07/2003
    Luogo di nascita:Castlederg (Irlanda del Nord)
    Altezza:181 cm
    Posizione:Terzino destro
    Piede:Destro

    CONOR BRADLEY È SOLO L’ULTIMO GIOIELLO LANCIATO DA KLOPP

    È il 68’ di Liverpool-Chelsea. È il momento dei cambi: fuori Conor Bradley, dentro Trent Alexander-Arnold. Tutto Anfield Road si alza in piedi per tributare una meritatissima standing ovation al classe 2003, che ha appena giocato la miglior partita della sua giovanissima carriera. A tal punto che nel post match Szoboszlai ha avvisato scherzosamente – o forse no – TAA: «Forse adesso Trent dovrebbe preoccuparsi del suo posto da titolare», ha detto l’ungherese dopo il 4-1 al Chelsea.

    La parabola di Bradley assomiglia molto proprio a quella di Alexander-Arnold. I due, come per un segno del destino, sono gli unici due difensori nella storia della Premier League ad aver preso parte a 3 gol nella stessa partita prima di compiere 21 anni. Trent ci è riuscito 5 anni fa, nel febbraio 2019 contro il Watford, Conor giusto qualche ora fa.

    Ma da dove spunta fuori Bradley? A fine dicembre aveva giocato appena 21 minuti in stagione, poi è cambiato tutto. L’infortunio di Alexander-Arnold gli ha aperto le porte del campo e lui ha risposto presente: 1 gol e 4 assist nelle 5 partite giocate da titolare nel mese di gennaio.

    Klopp se lo coccola, consapevole di aver trovato e lanciato l’ennesimo prodotto proveniente dall’Academy. Contro il Chelsea è entrato ulteriormente nella storia dei Reds, diventando il più giovane giocatore del Liverpool a segnare un gol e servire un assist nella stessa partita in Premier League da Sterling nel 2014.

    Cruciale per la sua crescita è stato il prestito al Bolton nella passata stagione: 53 presenze e il premio di miglior giocatore del club. Bradley è ufficialmente del Liverpool dal 2019, ma già prima militava nell’accademia dei Reds a Belfast. Tutte le big inglesi hanno provato a portarlo via, ma il suo cuore è sempre rimasto fedele al Liverpool, che tifa da quando ha 5 anni.

    E ora che succederà? Con il rientro di Alexander-Arnold si può credere a un suo ritorno in pianta stabile nell’undici titolare, ma lasciare fuori questo Bradley è davvero difficile. E allora non è utopico pensare a un avanzamento in mediana di TAA, una soluzione già sperimentato sia da Klopp che da Southgate in Nazionale con ottimi risultati.

    https://www.cronachedispogliatoio.it/conor...ciato-da-klopp/
163 replies since 8/12/2012
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