Ex Allegrista Pentito
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Nome: Ousmane Diomande
Data di Nascita: 04/12/2003
Piede: Destro
Ruolo: Difensore Centrale
Altezza: 1.90m
Carriera:
Nel gennaio 2022, le sempre attive divisioni giovanili scandinave prelevano l'ennesimo talento dal continente nero, questa volta dalla Costa d'Avorio.
Il talento in questione è un centrale di difesa che a fine stagione viene subito promosso in prima squadra: parliamo del Midtjylland.
Diomande però non giocherà molto con i pro della squadra danese, infatti viene prelevato in prestito da un club della seconda divisione portoghese, il Mafra, dove si metterà in luce.
Ad osservarlo da vicino gli scout dello Sporting Lisbona: i biancoverdi subito saltano addosso a questo talento, acquistandolo una volta tornato in Danimarca per la cifra di 7.5 milioni di euro.
Ed ecco che Diomande, un inverno dopo, nel gennaio 2023, si ritrova a giocare in uno dei campionati europei più competitivi, passando da un piccolo club calcistico dell'Africa Occidentale alla Lisbona portoghese, vetrina di grandissimi talenti emergenti.
E le occasioni se le prende subito: diventa praticamente titolare in campionato ed anche nelle competizioni europee, giocando tutto il ritorno di 120 minuti negli ottavi di UEFA Europa League con l'Arsenal e prendendosi la titolarità nelle due sfide ai quarti contro la Juventus. Sempre più fondamentale negli schemi dei Leoes e sempre più interessante per i grandi club, soprattutto di Premier, con l'Arsenal che l'ha visto da avversario spesso citato come parte più che coinvolta nel tentativo di acquisire i suoi talenti.
Caratteristiche:
La fisicità e la velocità saltano subito all'occhio: un atleta ideale per la moderna interpretazione del ruolo di centrale di difesa, riesce a recuperare e tenere botta con i più rapidi, vince i duelli fisici e gestisce gli attaccanti più dotati a livello di potenza ed in generale può marcare ogni tipo di attaccante, avendo un profilo atletico versatile.
Dal punto di vista degli interventi, tende ad essere un po' precipitoso, cosa che porta a qualche cartellino di troppo: potrebbe lavorare di più sul carattere e la pulizia.
A livello di possesso, la natura tecnica del gioco dello Sporting lo ha subito messo in condizione di imparare a trattare il pallone: non è sicuramente un centrocampista sotto mentite spoglie, ma sa ricevere e cercare il terzino o il centrocampista per eludere il pressing rapidamente. Si configura come un buon centrale di destra in una difesa a 4: forte di testa, solido, fisico e difficile da superare, atletico e capace di eludere la pressione.
Non ha doti da regista e deve limare l'irruenza, ma è il tipico mastino dei giorni nostri. Si potrebbe associare a Cristian Romero come stile di gioco, anche se deve maturare sotto l'aspetto tecnico con l'argentino sicuramente più avanti, pur condividendo la tendenza ad affondare inopportunamente i tackle.
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