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Vincere, per chi del calcio ne fa una questione prettamente passionale, è ciò che più conta. Trovare la vittoria non è mai cosa facile ma, dare continuità ai successi, è ancor più difficile. Il Paris Saint-Germain, da anni protagonista in Francia, dove vince e stravince consolidando la propria posizione, non si vuole più accontentare. I numerosi tentativi andati a male in Europa, nonostante i colpi di mercato faraonici, hanno spinto il club a guardare alla campagna acquisti con occhio differente.
È cosa ormai appurata: le stelle, per trionfare, non bastano da sole. Per questo, dopo i numerosi colpi ad effetto effettuati dal Paris Saint Germain, il primo colpo dell’era post Leonardo, quella targata Luis Campos, è di matrice differente. Il club francese, per rinforzare la propria mediana, ha deciso di andare all-in su Vitinha.
Vitor Machado Ferreira, meglio noto come Vitinha, è un centrocampista portoghese. Il classe 2000, cresciuto nelle giovanili del Porto, si è messo in mostra proprio in quest’ultima squadra, con l’importante exploit dell’ultima stagione. Decisiva l’esperienza in Inghilterra nella stagione 2020-2021, in prestito per un anno al Wolverhampton.
Nella stagione appena conclusasi, il centrocampista ha collezionato 37 presenze con il Porto in tutte le competizioni, condite da tre gol. Ciò che più ha convinto la critica, però, sono state le sue prestazioni e la capacità di incidere nello sviluppo del gioco.
In patria, dopo le tante prestazioni positive, viene considerato un architetto del centrocampo. Centrocampista universale, si è confermato tecnicamente molto abile. Ciò che più ha stupito, però, è la sua capacità di occupare con dinamismo e intelligenza tutti i ruoli del centrocampo: regista, mezzala, trequartista. Il risultato non cambia.
Il Porto, confermando la propria propensione nella formazione di talenti, ha goduto quest’anno di un giocatore in grado di amministrare le redini del gioco, sfruttando la sua visione periferica del gioco. La capacità di agire nello stretto, inoltre, ha fatto si che potesse anche alzare il suo raggio d’azione, risultando decisivo anche sulla trequarti e dietro le punte.
Tutto ciò, presto, sarà al servizio del PSG. Per averlo, i parigini, sono pronti a sborsare i 40 milioni di euro necessari per avvalersi della clausola.SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Pesser - 17/7/2022, 22:37
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Mai visto in azione, cosa ne pensate di lui? . -
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Visto in champions contro la Juve, giocatore molto dinamico, corre per tutto il campo ed in fase difensiva è prezioso, raddoppia e offre aiuto in base a come l'avversario costruisce la manovra, buon pressing e aggressività da vendere (forse anche troppa, infatti prende un giallo facile dopo l'ennesima entrata non troppo pulita).
Buon piede, non eccezionale, centrocampista di lavoro e quantità che nel dialogo e nelle uscite sa assolutamente dire la sua, non un vertice basso però che ti concede il lancio illuminante o che gestisce il baricentro della squadra.
Insomma, il classico elemento a cui non puoi rinunciare che si suda le proverbiali 7 camicie e da una mano dappertutto, queste le sue caratteristiche da quello che ho visto.
Edited by Mattia Valassi - 3/11/2022, 09:01. -
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Confermo quanto detto anche per il ritorno, questa volta noto una maggiore pulizia ma molta meno grinta, meno pressing. Rimane un "comprimario necessario", non è quel giocatore che ti inventa la perla o da cui passa una parte fondamentale della manovra, ma è assolutamente utile. Per alcuni allenatori diventa automaticamente molto prezioso . -
+1 .
Arrivo diverso tempo dopo, posso dire che è cresciuto, ha dimostrato di saper prendere responsabilità di regia, più dinamico, fase difensiva rimane buona, il motore continua ad esserci, ma si inserisce e partecipa al gioco offensivo in maniera determinante. Luis Enrique per me gli ha fatto bene, con il Barca migliore dei suoi a centrocampo . -
+2 .
Non contando il gol (comunque bello) nelle partite di Champions nel quale l’ho visto ho confermato la visione di Mattia.
Lo vedo molto Bernardo Silvoso, non sbaglia una palla e molto spesso è fondamentale in gestione.
Ovviamente al momento sono in due galassie distinte ma in futuro, chissà.. -
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Rimane uno dei centrocampisti più sottovalutati del mondo. . -
.Non contando il gol (comunque bello) nelle partite di Champions nel quale l’ho visto ho confermato la visione di Mattia.
Lo vedo molto Bernardo Silvoso, non sbaglia una palla e molto spesso è fondamentale in gestione.
Ovviamente al momento sono in due galassie distinte ma in futuro, chissà.
Ci sta come paragone, e ha 24 anni quindi potenzialmente tra 3-4 anni quelle vette le raggiunge, mi ha sorpreso perché già solo l'anno scorso lo vedevo meno bene, ha fatto un bello step. Magari è il gioco (oppure ho beccato io le 3-4 partite no, alla fine il Paris non lo seguo con continuità).
Vitinha |
Anonymous
