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Nome: Riccardo Ciervo Ruolo: Ala sinistra/destra Data di nascita: 01/04/2002 Altezza: 190 cm. Piede: Destro Club: Roma
Riccardo Ciervo è diventato molto popolare in questi giorni, dopo le buone prestazioni con la prima squadra della Roma: il talento di Latina, è stato aggregato alla formazione principale dopo le ottime ultime 2 stagioni nelle squadre del vivaio del club capitolino. In particolare due anni fa è stato super protagonista nella squadra U17 giallorossa che ha centrato la finale di campionato di categoria. Ciervo, dopo essere stato il trascinatore della semifinale contro il Napoli, è stato uno dei pochi a salvarsi nella finale persa malamente contro l’Inter di un super Sebastiano Esposito. In quell’occasione, Riccardo è anche riuscito a mettere a segno il suo sigillo personale (3 a 1 per i nerazzurri è stato il risultato finale). Anche nella passata annata con la squadra Under 18, Ciervo ha confermato i grandi miglioramenti fatti anno dopo anno, mettendo a segno 3 reti e 2 assist in 13 presenze e riuscendo anche a debuttare con la Primavera di Alberto De Rossi. Nel mese di febbraio, prima dello stop dei campionati dovuto alla pandemia, Riccardo ha ricevuto la meritata chiamata in nazionale Under 18 da parte del C.T. Bernardo Corradi. L’esterno offensivo classe 2002, schierato da titolare nel match contro la Francia (perso 2 a 1 a dagli Azzurri), è rimasto in campo fino 74esimo, evidenziando tutte quelle qualità che l’hanno reso celebre dalle parti di Trigoria. Ciervo ha mosso i primi passi nel mondo del calcio nel Santa Rita, per poi trasferirsi alla Polisportiva Castro, società appartenente al circuito delle Academy dell’AS Roma, dove è rimasto fino all’età di 14 anni, quando è stato scovato e fatto ingaggiare da Bruno Conti e il suo staff (è stato preso insieme al terzino sinistro Suffer). Al Carso, il talento pontino, pur in maniera non continuativa, riusciva a vincere la partite da solo quando “era in giornata”, come quando contro il Racing, a 13 anni, ha segnato un gol dopo aver dribblato mezza squadra avversaria (portiere compreso). In una bellissima intervista a Gazzetta Regionale, il suo ex tecnico al Carso Gennaro Del Prete lo ricorda così: “Mi ricordo ancora la prima volta che venne al campo, voleva provare nella nostra scuola calcio. C’era questo bambino con i capelli lunghi, biondissimo, vedendolo così a primo impatto ero un po’ scettico. Una volta messo in campo ho visto questo missile che correva su e giù per la fascia, quasi non ci credevo perchè parliamo sempre di un bambino che al tempo aveva sei o sette anni. Si sono viste subito le doti incredibili che possiede. E’ rimasto con noi sino ai 14 anni, continuando a crescere e maturare confermando le sue qualità. Ha una grande facilità di corsa, sicuramente di molto superiore alla media. A questo riesce però abbinare un’ottima tecnica che gli permette di mantenere una grande rapidità avendo sempre il pallone incollato al piede. Ha tutti i fattori per diventare un giocatore, l’unico punto su cui secondo me può ancora crescere è l’aspetto caratteriale, dovrebbe imparare ad essere un po’ più cattivo”. Quando è arrivato al club giallorosso, Riccardo colpiva per la grande facilità di corsa ed abilità nel dribbling (a volte molto insistito), ma era evidente come ancora la sua struttura longilinea avesse ampi margini di crescita muscolare che l’avrebbero reso imprendibile nell’uno contro uno negli anni a venire. Le prime annate a Trigoria non sono state esaltanti per il classe 2002, che spesso veniva fatto entrare dalla panchina ma, sviluppando fisicamente e migliorandosi in diversi aspetti tecnici e tattici, è riuscito a scalare posizioni, diventando un titolare inamovibile nelle ultime 2 stagioni.
Caratteristiche tecniche e tattiche
Riccardo Ciervo è un esterno offensivo che può agire indifferentemente su entrambe le fasce anche se a sinistra sembra essere più produttivo. Incredibilmente veloce, il classe 2002 romanista è dotato di una straordinaria accelerazione palla al piede che gli permette di superare in slancio i suoi dirimpettai e di creare spesso la superiorità numerica nel suo settore di competenza. Bravo nel dribbling, a volte eccede nell’azione solitaria, perdendo troppo tempo nei vari uno contro uno e ritardando eccessivamente la giocata. Ha un buon controllo della sfera in piena corsa, spiccate capacità aerobiche (svolge generosamente una buona fase difensiva) ed è dotato di un discreto tiro. Viste le sue qualità tecniche e atletiche considerevoli, il talento pontino può sicuramente segnare un maggior numero di gol e sfornare più assist, risultando più incisivo nelle scelte finali. Può migliorare il mancino, in modo da rendere ancora meno leggibili le sue giocate, oltre a rafforzare con qualche muscolo in più la sua struttura fisica longilinea (è anche valido nel gioco, dove sfrutta tutta la sua altezza), così da essere più performante nei duelli spalla a spalla. Ciervo è un ragazzo intelligente, tenace, generoso, che non si abbatte nei momenti di difficoltà, risultando un trascinatore per i suoi compagni con il suo stile di gioco dirompente. Le sue “sgroppate” sulla fascia di competenza sono un vero spettacolo, è veramente impressionante la sua facilità di corsa e il modo con cui riesce a seminare con irrisoria facilità i difensori avversari. Tatticamente il suo ruolo è quello di esterno offensivo di un 4-2-3-1 o ala in un 4-3-3.
Analisi finale
Punti di forza: Tecnica, dribbling, accelerazione palla al piede, controllo di palla, assist, velocità, personalità, gioco aereo, pressing. Punti di debolezza: Può rafforzarsi fisicamente, migliorare il sinistro e segnare più gol. Cattiveria agonistica. A chi somiglia: Steve McManaman Valutazione: 3,5/5
(Fonte foto: Instagram) Fonte: http://www.worldfootballscouting.com/sched...no-classe-2002/
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