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Nome: Adrián Bernabé García
Ruolo: Ala destra, trequartista, mezzala destra/sinistra
Data di nascita: 26/05/2001
Altezza: 170 cm.
Piede: Sinistro
Club: Manchester City
Da quando Pep Guardiola è arrivato al Manchester City, sempre più talenti spagnoli sono entrati a far parte dell’Academy dei “Citizens”. Uno degli ultimi, in ordine cronologico è stato Adrián Bernabé, ala destra/trequartista classe 2001 proveniente dal Barcellona.
Il giovane talento spagnolo ha mosso i primi passi nel mondo del calcio nell’Espanyol, prima di passare al Barcellona nel 2014, dove si è messo in grande evidenza, venendo convocato con la nazionale spagnola Under 17 (3 presenze all’europeo di categoria del 2018).
Nell’estate dello scorso anno, Bernabé ha accettato la proposta del City, trasferendosi a parametro 0 al club inglese.
Ad inizio della passata stagione, dopo aver svolto la “preseason” tra “i grandi”, Adrián è stato portato in prima squadra da Guardiola, in occasione della partita di EFL Cup contro l’Oxford United, quando ha giocato gli ultimi 5 minuti.
In seguito, ha avuto la possibilità di raccogliere un’altra presenza, sempre nella stessa competizione, contro il Preston North End, a distanza di un anno dal suo esordio in prima squadra.
Da quando è arrivato al Manchester, Adrián Bernabé ha avuto l’opportunità di giocare con le squadre U18, U19 e soprattutto U23, con la quale è riuscito a collezionare complessivamente 25 presenze, 4 reti e 6 assist.
In questo avvio di stagione, oltre ad aver giocato in EFL Cup e in Premier League 2, Bernabé ha anche disputato il primo match di UEFA Youth League contro lo Shakhtar Donetsk, vinto 3 a 1 fuori casa dagli inglesi e, in quell’occasione, il talento iberico è riuscito anche ad andare a segno.
Caratteristiche tecniche e tattiche
Adrián Bernabé è un giocatore tatticamente versatile, che può ricoprire il ruolo di ala destra (a piede invertito), di mezzala offensiva e di trequartista, posizione che ha rivestito quando è stato impiegato in prima squadra.
Tecnicamente dotato, in possesso di un buon passo e di un notevole controllo di palla, sa essere determinante dalla trequarti in avanti, rendendosi pericoloso con le sue percussioni palla al piede e con passaggi filtranti illuminanti (è molto preciso nei lanci lunghi e nei cambi di gioco).
Molto bravo negli spazi stretti, dove palesa la sua spiccata tecnica di base, Bernabé è dotato di una visione di gioco periferica, che gli consente di distribuire il gioco con grande sapienza tattica, mettendo in evidenza una certa abilità nelle scelte.
Quando gioca sulla fascia destra (soprattutto nelle squadre giovanili del City), tende spesso ad accentrarsi per andare alla conclusione con il suo educato piede mancino.
Fisicamente brevilineo e dotato di baricentro basso, è un giocatore scattante e reattivo, che protegge abbastanza bene la sfera, ma che ha comunque bisogno di irrobustire ulteriormente la sua struttura corporea, in modo tale da essere più performante nei duelli spalla a spalla.
E’ un giocatore di personalità, vivace, che sa dare un’impronta al gioco della squadra, prendendosi le responsabilità nei momenti salienti del match.
Tatticamente può giocare sia da ala di un 4-3-3, che da esterno offensivo di 4-2-3-1, modulo che gli permette di giocare con profitto anche nella posizione di trequartista.
Analisi finale
Punti di forza: Tecnica, velocità, controllo di palla, accelerazione palla al piede, dribbling, assist, finalizzazione, inserimenti offensivi, visione di gioco, creatività.
Punti di debolezza: Può migliorare nella fase difensiva e nella continuità, oltre a rafforzarsi fisicamente. Inoltre, può perfezionare il destro.
A chi assomiglia: Bernardo Silva
Valutazione: 3,5/5
(Fonte foto: www.mcfcwatch.com)
Fonte: http://www.worldfootballscouting.com/sched...lo-classe-2001/
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Ufficiale al Parma, va dal suo mentore Enzo Maresca.
Giocatore che in Serie B potrebbe azzeccarci pochissimo, ma è evidente che del nuovo allenatore si fidano e non poco.. -
+1 .
Crack. Messo in mezzo al campo è di un'altra categoria, oggi doppietta. . -
+1 ..
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Altra doppietta oggi. Fuori categoria e si vede palesemente. Spero per lui sia il primo ed ultimo anno che passa in serie cadetta . -
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Tempo per emergere lo avrà ora deve stare al centro del progetto ambizioso del Parma. . -
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Dai video che ho visto e dalle informazioni che si trovano in giro faccio molta fatica a farmi un'idea delle sue caratteristiche, praticamente ha fatto qualsiasi ruolo che non sia centravanti o difensore centrale. . -
.Dai video che ho visto e dalle informazioni che si trovano in giro faccio molta fatica a farmi un'idea delle sue caratteristiche, praticamente ha fatto qualsiasi ruolo che non sia centravanti o difensore centrale.
Per me deve giocare davanti alla difesa,per movenze mi ricorda un pò Sensi,stiamo parlando di un ragazzo tecnicamente molto valido,fisicamente leggerino,non possiede un grandissimo passo,perciò per me è uno che lì davanti alla difesa può fare la differenza in squadra che fanno del palleggio il loro punto di forza,nonostante il fisico visto la tecnica riesce a destreggiarsi bene rubando un tempo con il controllo di palla eccellente,quando poi avrà modo di confrontarsi con una massima seria (spero in Italia) deve aumentare il ritmo,essere più veloce,in B ti danno più tempo,ma parliamo di un ragazzo molto interessante.. -
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Da quello che ho visto mi sembra un po' troppo monopiede per giocare lì, però c'è da dire che sembra intelligente a smistare il pallone quindi boh. . -
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A me l'accostamento a Bernardo Silva che ha fatto chiunque abbia scritto la scheda non sembra poi tanto sbagliato . -
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Visto ieri in Coppa Italia contro l'Inter, non ha sfigurato.
L'avevo già visto in passato e anche nel topic qui si ribadisce come appaia "fuori categoria" in B e sono d'accordo, in A potrebbe starci tranquillo ad oggi.
Fisicamente trovo abbia fatto passi in avanti, lo vedo più stagno.
Ieri ha giocato "davanti alla difesa" ma alla fine il Parma colpiva di contropiede e lui era l'innesco o comunque sempre pronto a facilitare, è uscito dalla pressione dell'Inter praticamente ogni volta (pressione portata maluccio ma comunque c'era)
Mi è piaciuto molto, poi errore fatale: in un 1vs3 con, credo, Bellanova rimasto solo, sbaglia un filtrante facile facile (dà troppa forza al pallone) che vanifica una situazione di M maiuscola per l'Inter. E a posteriori, poteva essere il momento chiave della partita.
Però tecnicamente una spanna sopra a tutti i colleghi gialloblù, se il Parma non dovesse salire qualcuno lo prenda, non dico una big ma farebbe comodo a tante in A. -
.A me l'accostamento a Bernardo Silva che ha fatto chiunque abbia scritto la scheda non sembra poi tanto sbagliato
Fisicamente simile, tecnicamente forse anche ma gli hanno dato un'impostazione più difensiva, o comunque meno offensiva. Non lo vedo mezzala, Silva era ala al Monaco e poi si è trasformato in una specie di tuttocampista tipico di Pep che ogni tanto si allarga. Io Bernardo Silva non è che lo adoro, però non so se Bernabé abbia queste caratteristiche tattiche.
Al Parma per quelle due/tre volte che l'ho visto mi è parso più uno da impostazione e mantenimento dei ritmi, gioca più in basso e fa da metronomo o agevola le uscite/innesca l'azione offensiva.
Silva così in basso mai a meno che ti chiami Fernando Santos e sei cazzaro
Però il paragone fisico e tecnico ci può stare e penso intendessi questo. -
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Secondo me profilo interessante che non ha molto senso in un Parma ancora in Serie B e che dovrebbe giocare al livello successivo, mi sorprenderebbe non vederlo in un club di Serie A o in massima serie spagnola l'anno prossimo, secondo me ha tutto perlomeno per garantirsi minuti in una massima serie.
Non in una big ovviamente, troppo presto, però in una squadra che possa valorizzarlo sì. -
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Assurdo che non sia ancora arrivato in Serie A, rimane il miglior giocatore del Parma a mani basse, per quel che mi riguarda. Arrivati a sto punto, speriamo torni in A con i gialloblù e fine . -
+1 .
Che sia alla fine di questa stagione col Parma stesso o direttamente a gennaio grazie all'acquisizione da parte di qualcuno, in B non ci può stare. Anzi, anche troppo ci è rimasto. Per me era da massima serie già nel suo primo anno in Italia, figuriamoci ora che lo vedo particolarmente maturato .
Adrian Bernabè |
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