Phil Foden

Inghilterra

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    Specialista di Centrocampo

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    Nome: Phil Foden
    Ruolo: Centrocampista centrale
    Data di nascita: 20/05/2000
    Luogo di nascita: Stockport (Inghilterra)
    Altezza: 169 cm
    Piede: Sinistro


    Biografia

    Il nome di Phil Foden riecheggia nella mia testa dal 21 luglio. Se non avete mai sentito questo nome prima d’ora, mi preme dirvi che quella notte (giorno parlando di fuso orario statunitense), un ragazzino inglese ha cambiato la sua vita. Quella notte andava in scena il derby di Manchester, a Houston, dato che eravamo in piene tournée estive, finalmente terminate. In questo derby a stelle e strisce però a impressionare i tifosi americani non c’erano solo i soliti Lukaku, Pogba e Aguero ma anche quel ragazzino.

    Diciassette anni, nato a Stockport, ma Citizen da quando ha 9 anni, Phil Foden si prepara a esordire con la maglia con la quale è cresciuto e che ama, contro gli storici rivali dello United e dall’altra parte del mondo. Certo si trattava solo di un’ amichevole, ma non credo che il giovane Foden fosse meno emozionato per questo. Nonostante l’ansia da debuttante e la sconfitta del suo City, Phil fa un’ottima impressione in campo, specialmente a chi conta di più: Pep Guardiola.

    Da molto tempo non vedevo niente del genere. La sua prestazione è stata di un altro livello. Ha 17 anni, è un giocatore del City, è cresciuto da noi, tiene al club e un tifoso del City e per noi è un grande regalo averlo.

    Queste sono state le parole del tecnico catalano dopo la partita, letteralmente folgorato dal talento del giovanissimo canterano del City, alle quali si sono aggiunti anche i complimenti del Kun Aguero.

    I piani del club per il futuro di Foden erano di mandarlo in prestito per questa stagione, ma dopo quell’amichevole Guardiola ha bloccato tutto e ha deciso che Phil rimarrà a Manchester per giocarsi le sue carte.

    La scorsa stagione, con l’accademy degli sky blues, Foden ha totalizzato 30 presenze, nelle quali ha segnato ben 14 gol e fornito 7 assist ai giovani compagni.


    Caratteristiche tecniche

    Se come Pep siete rimasti folgorati dal giovane biancoazzurro non disperate, non siete gli unici, e non credo sarete gli ultimi. Foden si è mostrato come quei centrocampisti che incarnano, anzi incarneranno, al meglio gli ideali del dogma Guardiolano. Foden, assieme ad altri talenti come Jadon Sancho, è il simbolo di come e quanto a Manchester, sponda City, abbiano lavorato duramente sul settore giovanile. Il tutto ovviamente combinato con la giusta dose di talento, senza il quale sicuramente non staremo parlando di lui.

    Foden ha mostrato di essere un centrocampista molto bravo nel gioco nello stretto, palla a terra e nelle verticalizzazioni. Ha un mancino molto educato, e gli piace giocare vicino alle punte, sia per inserirsi in area e cercare il gol che per servire assist precisi agli attaccanti.

    Il suo controllo di palla potrebbe essere definito “al cashmere” per precisione e leggiadria con la quale posa e accompagna il pallone, in modo quasi ipnotico. Poi accelera, dribbla, sterza, rallenta e ricomincia a palleggiare nello stretto con i compagni, cambiando spesso la sua posizione in campo.

    Possiede anche un buon tiro, con il quale sa far male anche da fuori area. È un giocatore rapido, molto bravo nel leggere le diverse situazioni di gioco che possono svilupparsi. Sicuramente per caratteristiche e stile di gioco è più un trequartista che un mediano, anche se solo in futuro capiremo il suo vero ruolo al centro del rettangolo di gioco.

    Il talento del ragazzino inglese è sicuramente un diamante grezzo, sul quale Guardiola dovrà lavorare per svezzarlo e completarlo al meglio. Tuttavia sono sicuro che il tecnico sarà più che felice di compiere il suo lavoro con questo talentuoso prospetto del calcio inglese. Tra i due sembra esserci già un buon rapporto, dopo le dichiarazioni del tecnico ex Bayern, e una foto su Instagram pubblicata da Foden che lo ritrae col mister, nella quale il giovane ha inserito la didascalia “Learning from the best”, imparando dal migliore.


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    The Boss

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    Tra Youth League e Premier under 23 ha fatto 3 gol e tre assist in 6 partite. A mio avviso lui e Mount sono gli unici giocatori britannici che possono reggere il confronto a livello tecnico con i coetanei del resto d'Europa, ma siccome non hanno il fisico da culturista oppure perchè non corrono come sprinter finiranno a giocare in terza divisione perchè si sa i veri :rashford: non devono saper stoppare il pallone, basta sappiano correre molto veloce.
     
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    http://www.ultimouomo.com/phil-foden-manch...aratteristiche/
     
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    Cadert

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    Legittime le preoccupazioni di Matt, ma 'sto ragazzino nonostante la stazza me pare essere too big to fail. Un paio di giorni fa ho trovato il coraggio barbaro di cercarmi uno streaming contro i futsalisti mancati di Andorra giacché avevo letto che ci sarebbe stato il debutto in Under 21, approfittando per dare un'occhiata ad un altro paio di pupilli albionici (sì, lo so, mi vergogno da solo): ho resistito più o meno una ventina di minuti (beccando peraltro un gol e due assist degli osservati speciali in questione: sembrava andasse tutto secondo i piani, poi mi sono accorto ci fosse Sessegnon sul rettangolo verde in compagnia di un'altra manciata di parti anali del suo calibro, e lo stomaco ribelle ha cominciato a reclamare i suoi diritti), e lui è semplicemente di altra categoria, da un punto di vista di talento calcistico puro forse anche oltre lo stesso Mount. Sono contento si stia "specializzando" nel ruolo ottimale di mezzala offensiva/di possesso, dopo i soliti discutibili protagonismi da scienziato prestato alla panchina (terzino tuttafascia nella trasferta di Kharkiv che hai pure deciso di non giocare, incoraggiando il placido passeggio per il campo dei suoi, fu un autentico Pep-bijoux da consegnare ai posteri), resta solo da perdere qualche pallone in meno e SOPRATTUTTO attenuare la luce dei riflettori che lo ammantano: l'etichetta di "British Iniesta" spezzerebbe spalle ben più possenti...
     
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    Arcidruido

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    Oggi si è presentato bene agli europei u21 :sbav:

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    Cadert

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    So che all'ultimo calciatore "bollato" con questo commento non è andata poi benissimo, anzi, progressivamente si sta perdendo per strada ahimé, ma non riesco a trattenermi: stravedo per lui