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Data di nascita: 29/mar/1991
Luogo di nascita: Zwijndrecht
Altezza: 1,85 m
Peso: 80 Kg
Nazionalità: Paesi Bassi
Posizione: Centrocampista Centrale
Piede: destro
Squadra attuale: Atalanta
Marten De Roon è un centrocampista olandese, capitano dell’Heerenveen. Nato il 29 marzo 1991 a Zwijndrecht, nella provincia di Zuid-Holland, il giovane talento è ad un passo dal trasferimento all’Atalanta, con cui a breve firmerà il contratto, come vi abbiamo anticipato in esclusiva. De Roon ha mosso i primi passi nel mondo calcistico a livello locale con l’ASWH, club di Hendrik-Ido-Ambacht. Si è fatto notare così dal Feyenoord, che lo ha fatto crescere nel suo settore giovanile per sei anni. Nel 2006, però, è passato allo Sparta, altro club di Rotterdam, che lo ha fatto esordire tra i professionisti nella trasferta contro il Twente. Nella stagione 2009/2010 disputa solo tre partite, un assaggio per il futuro, perché poi De Roon riesce a ritagliarsi più spazio. E, infatti, comincia a destare l’interesse di AZ Alkmaar, Heracles Almelo e Heerenveen. Ad avere la meglio è Marco van Basten, che nell’aprile 2012 riesce a prenderlo a parametro zero. Un autentico affare per l’Heerenveen, di cui diventa capitano alla seconda stagione. Nella prima, però, va il suo esordio in Europa League, dove sigla anche il suo primo gol a livello europeo. Van Basten è stato sicuramente decisivo nel grande salto di De Roon, ma importante nella crescita del centrocampista è stato anche Dwight Lodeweges, che lo ha sistemato stabilmente nella linea mediana e lo ha fatto maturare sotto l’ala di Joey van den Berg. Ha già esordito in Nazionale con l’Under19: contro il Malta ha segnato il gol decisivo per la vittoria.
CARATTERISTICHE TECNICHE – Nato come difensore centrale, Marten De Roon ha sfruttato la sua esperienza nella retroguardia quando è stato poi avanzato a centrocampo: ha potenziato, infatti, le sue doti in fase di interdizione, utili per bloccare le manovre offensive. Il centrocampista olandese, prezioso a centrocampo con il suo “lavoro sporco”, è utile anche nei duelli aerei, essendo alto 1,85m, e con i suoi lanci lunghi. Nonostante la stazza, è rapido e resistente: polmoni importanti a centrocampo, dunque, e una buona base tecnica su cui lavorare. La concentrazione è un altro dei suoi punti di forza, mentre a volte può peccare di irruenza: commette molti falli, quindi è soggetto spesso ai cartellini.
PREZZO E CONTRATTO – Legato contrattualmente all’Heerenveen, con cui lo scorso inverno ha rinnovato fino al 30 giugno 2017, Marten De Roon ha visto lievitare la sua valutazione fino a 1,3 milioni di euro. Buona plusvalenza, dunque, all’orizzonte per l’Heerenveen, che lo ha preso a parametro zero nel 2012. Per il giocatore, che presto dovrebbe essere ufficializzato dall’Atalanta, si parla di un contratto quadriennale.
A CHI ASSOMIGLIA – La ricerca di un giocatore a cui accostare Marten De Roon è impresa ardua, trattandosi di un giovane talento in rampa di lancio, ma certe sue caratteristiche ricordano Mark Van Bommel: fisico possente, duttilità tattica, grinta e abilità nel recupero della palla, precisione nei passaggi e nei lanci lunghi, tiro potente. Sta a De Roon svilupparle e mostrarle con continuità per ambire a seguire le orme del suo connazionale.
PRESENZE E GOL
2009-2010 Sparta Rotterdam (Ola) 3 presenze
2010-2011 Sparta Rotterdam (Ola) 27 presenze
2011-2012 Sparta Rotterdam (Ola) 30 presenze e 2 gol
2012-2013 Heerenveen (Ola) 26 presenze e 1 gol
2013-2014 Heerenveen (Ola) 32 presenze e 3 gol
2014-2015 Heerenveen (Ola) 36 presenze e 1 gol
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Atalanta Bergamasca Calcio comunica di aver acquisito dall'Heerenveen, a titolo definitivo, il calciatore Marten de Roon.
Il centrocampista olandese, che ieri ha sostenuto le visite mediche al centro Igea di Bergamo, domani mattina sarà allo stadio per il saluto della squadra al pubblico atalantino, nel pomeriggio si allenerà col resto del gruppo al Marinoni di Rovetta, sede del ritiro estivo nerazzurro.. -
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In gol all'esordio in Coppa Italia contro il Cittadella.
Video. -
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Ha cominciato col piede giusto ed infatti panchinà cigarini. Concreto, 'tattico', sempre lucido e il piede non é ruvido. Col pressing si fa sentire come anche nei contrasti. . -
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Nella partita di ieri contro la Samp è stato il migliore in campo. Grande pressing e quantità industriale di palloni recuperati. Con i piedinon è pirlo, ma non è nemmeno malvagio. Ottimo innesto per l'Atalanta. . -
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si confermo, mi viene anche da pensare che uno cosi' farebbe MOLTO comodo alla nazionale olandese... . -
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gol a parte a me pare bravissimo questo ragazzo, è vero tecnicamente non è niente di che...ma quanti palloni recupera ? E' un gran bel colpo e dico che meriterebbe gia' dal prossimo campionato una squadra di livello superiore all'Atalanta (a cui va dato grande merito per aver dato fiducia a questo ragazzo) . -
Talent-scout .
User deleted
secondo voi è da grande squadra? . -
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Assolutamente no. Intelligenza posizionale e discreta (non di più) presenza nell'interdizione (i tempi d'approccio nel pressing sono tutt'altro che perfetti, ad esempio, e commette spesso falli assolutamente evitabili poiché la pulizia negli interventi è tutta da rivedere), oltre a questo non è che ci sia granché: vede poco il gioco, al di là del passaggetto/appoggio banale da impiegato del catasto non va, resta fondamentalmente nell'animo un ex difensore centrale (in passato) adattato a mediano poiché non in grado di marcare l'uomo (vedi la prestazione con il Napoli, ma non solo) e tenere la linea alta come piace agli olandesi. Un onesto mestierante, tutto qui, per carità anche apprezzabile per un livello da centro-classifica, non sorprende che nella sempre coraggiosa Italia, laddove tecnica e qualità son sempre più dominanti (...), venga spacciato per potenziale grande giocatore. Nel cuore del campo dovrebbe esserci altro IMHO.. -
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Ha tanta resistenza di fondo. Risalta abbastanza perché spesso si stacca dalla posizione per andare a pressare alto (anche con 'veemenza', magari dopo anche 80 minuti di gioco) quando magari l'avversario é di spalle e non se lo aspetta. Detto questo non é male anche perché, sbilanciandosi poco in avanti nel proporre gioco, da equilibrio alla squadra e come diceva baciccia, é abbastanza intelligente nel posizionarsi in mediana. . -
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Affarone atalantino, passa per 15 mln al middlesbrough. . -
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Torna a Bergamo, Atalanta che spende una cifra clamorosa per riacquistarlo. Credo che nel centrocampo a doppio distruttore di Gasp si troverà benissimo.
p.s. Per quanto mi faccia cagare Rincon in una squadra che fa finale di Champions, se l'Atalanta lo prendesse credo che realizzerebbe il sogno bagnato di Gasperini e gli regalerebbe il centrocampo dei sogni.... -
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Rincòn ormai va al Torino, ma De Roon per me è un buonissimo acquisto per l'Atalanta e si colloca in un centrocampo già buono a mio parere. . -
.Torna a Bergamo, Atalanta che spende una cifra clamorosa per riacquistarlo. Credo che nel centrocampo a doppio distruttore di Gasp si troverà benissimo.
Condivido tutto. Io non so se giustificherà mai la spesa ma un buon/ottimo rendimento dovrebbe fornirlo quasi con certezza e non credo che sportivamente rimpiangeremo l'acquisto. Ripetiamo però che abbiam speso una cifra impressionante rispetto alle nostre possibilità.. -
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Disastroso in Europa (MVP di Lione e Borussia Dortmund, persino nel dominio all'andata con l'Everton riesce a sbagliare passaggi elementari in quella zona nevralgica occupata, laddove ogni pallone gestito male rischia di diventare sanguinoso anche quando non c'è un Batshuayi a cui spalancare la porta, rischiando l'autogol clamoroso per rimediare alla frittata con il resto della squadra in pieno controllo...) così come nei crocevia importanti del campionato (Udine, col Cagliari in casa o la doppia pessima esibizione contro di noi, in sostanza tutti i punti lasciati per strada e che probabilmente mancheranno ai nerazzurri per il loro probabile mancato ingresso in Europa), ieri costringe un Gasperini spazientito alla sostituzione che decide il match... per la Sampdoria (grazie Nicolas: bastava anche meno). Non ho visto tutte le partite stagionali dell'Atalanta, eppure agli occhi di chi scrive il folle investimento per riportare in Italia il Van Gogh di Zwijndrecht resta una delle operazioni più inspiegabili delle ultime sessioni di mercato .
Marten de Roon |
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