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Nome: Juan Guilherme Nunes Jesus
Ruolo: Difensore centrale
Nato il: 10/06/91
Nato a: Belo Horizonte
Squadra attuale: FC Internazionale
Altezza: 185 cm
Piede preferito: Sinistro
Scadenza contratto: 30/06/2018
Juan è un ragazzo di quelli che già a guardarli da lontano ti danno l'idea di essere degli sportivi: fisico slanciato (185 cm) e corporatura relativamente leggera, faccia da duro e spalle larghe. É un classe '91, quindi è ancora abbastanza giovane e per il calcio italiano è fisicamente molto valido. La sua carriera da professionista originariamente è stata legata al club di Porto Alegre, l'Internacional, con il quale Juan ha esordito in prima squadra nel 2010, dopo una lunga trafila nelle giovanili. Le prestazioni del difensore sono state tanto incoraggianti, da valergli la convocazione (con un posto da titolare spesso assicurato) nella seleçao Under-20 trionfatrice del Sudamericano Under 20 del 2011. Le ultimissime fasi della sua stagione all'Internacional non sono state invero particolarmente esaltanti, tra espulsioni e una concentrazione che spesso veniva a mancare (frutto anche delle voci di mercato che lo hanno poi portato all'Inter), ma queste defiance non possono oscurare un intero 2011 vissuto sulla cresta dell'onda per questo ventenne brasiliano.
Dal punto di vista tattico, la prima cosa che ci preme sottolineare è il ruolo di Juan, che sin troppo volentieri viene definito centrale di difesa: Juan sa ricoprire con ottimi risultati il ruolo di difensore centrale, ma la maggior parte dei suoi successi li ha ottenuti come terzino sinistro. Sono le sue caratteristiche tecniche a svelarcene il motivo: Juan è un giocatore dalla fisicità esplosiva, rapissimo nelle brevi distanze come nell'allungo, le sue lunghe leve gli permettono sgroppate sulla fascia da vero incursore, e il sangue brasiliano fa il resto, permettendogli dribbling e giocate alle volte anche gradevoli e addirittura spettacolari, se si considera che stiamo parlando di un difensore.
La freschezza atletica e la vigoria negli interventi difensivi sono le sue qualità principali come difensore centrale, mentre da terzino Juan può dare libero sfogo alle sue imponenti doti di corsa palla al piede. Da non sottovalutare, inoltre, la grandissima abilità di questo giocatore nei colpi di testa: non siamo ai livelli di Dedé, che segna quasi con la regolarità di un attaccante, ma la distanza da O Mito non è poi troppa. Juan possiede un'ottima elevazione e un colpo di testa preciso, che gli permettono di rendersi utile tanto in fase difensiva quanto in fase offensiva. É importante anche mettere in luce che Juan è uno di quei difensori dai piedi buoni che sanno impostare: raramente lo si vede sbagliare un passaggio. In un'ottica più prettamente difensiva, ciò che balza all'occhio maggiormente tra le numerose qualità di questo jolly è l'eleganza che contraddistingue i suoi contrasti e i suoi disimpegni. Uno stile impeccabile, spesso bello da vedere, ma al contempo efficacissimo quando c'è da usare più la sciabola che il fioretto. Insomma, tecnicamente Juan è un giocatore completo: non gli manca nulla, dal fisico alla corsa, dal dribbling al colpo di testa, per sfondare.
É sul piano tattico che emergono i problemi più rilevanti: la carenza principale che è possibile imputare a Juan è la concentrazione. Spesso sembra subire dei pericolosi cali di attenzione che lo portano a non fare correttamente la diagonale difensiva, o a "dimenticarsi" un attaccante avversario pronto ad involarsi verso la porta. Nel calcio italiano, in cui la minima disattenzione può costare carissima, si tratta di un limite non da poco, ma che è lungi dall'essere incolmabile: del resto, a 23 anni Juan ha tutto il tempo di crescere.
fcinternews.it
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Edited by Fura_ - 29/10/2015, 14:49. -
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Non so, atleticamente bestia, tatticamente non ci siamo e pure in quanto a concentrazione ha i suoi svarioni. Non so se potrà migliorare dato che oramai gioca titolare da piu di un anno e non é che sia cresciuto molto. Come terzino avrebbe la lacuna della tecnica approssimativa . -
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Commenti dopo napoli inter? . -
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Riposto il mio commento di quasi un anno fa su generazione di talenti:
Per me è un calciatore alla Chiellini, punta tutto sulla forza e sulla potenza fisica, non oserei nemmeno definirlo veloce...
Il ruolo ideale per quelli come lui è il marcatore in una difesa a 3, ruolo in cui non sfigura assolutamente pur non essendo un fenomeno.
In caso di difesa a quattro lo terrei in panca come riserva polivalente, non lo vedo assolutamente valido in nessuno dei due ruoli in cui può essere impiegato.
Per fare il terzino è troppo grosso, lento, macchinoso e poco tecnico mentre per fare il centrale non ha il senso della posizione e la capacitò di leggere le azioni.. -
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Disastroso ieri sera! . -
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Come definire Juan Jesus? Quattro lettere inizia per C.
Nome com. di mammiferi della famiglia dei Canidi derivati dalla specie Canis familiaris, allevati dall'uomo fin dai tempi più antichi per la fedeltà e per le doti non comuni d'istinto, assimilative e sensitive, variamente denominati e classificati in base alle razze, alle attitudini e all'uso cui sono destinati....
Difficile trovare una coppia di difensori peggiore da Juan Jesus - Ranocchia. Quasi impossibile direi.. -
.Riposto il mio commento di quasi un anno fa su generazione di talenti:
Per me è un calciatore alla Chiellini
Chiellini in confronto a Juan Jesus è Beckenbauer. -
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Chiellini alla sua età non osavano neanche farlo giocare centrale! ahahahah. -
MagnusPinus.
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Appena arrivato in Italia mi aveva impressionato tantissimo.. ora sembra un segolo . -
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tra lui e ranocchia non saprei chi scegliere . -
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Sono 2 seghe pazzesche, io farei giocare Andreolli! . -
enzotipenzo.
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Dai ragazzi, questo a parte il fisico non ha nulla, tra poco compie 24 anni e fa dei buchi clamorosi ogni partita...il modo in cui si è fatto sfuggire Caligiuri è criminale. . -
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Spostato definitivamente a terzino sinistro di contenimento perlomeno non sta piu facendo figuracce. . -
enzotipenzo.
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Spostato definitivamente a terzino sinistro di contenimento perlomeno non sta piu facendo figuracce.
Resta un mediocre comunque. -
A$AP.
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Si traferisce a Roma, sponda giallorossa e sarà uno dei primi rinforzi di Spalletti. Accordo trovato con l'Inter per 2 milioni di prestito più riscatto obbligatorio di ulteriori 8 milioni. Modalità di operazione, queste, che mi fanno pensare che sia più un acquisto necessario che voluto: con i conti in rosso della Roma, trovare un giocatore che pesi in gran parte nel bilancio del prossimo anno è una boccata di aria fresca e i giocatori di valore alto si sa, difficilmente te li cedono in prestito. Piacerà o meno ai tifosi, diversamente da lui non si poteva comprare purtroppo. Dubito sia stato un obiettivo primario della dirigenza .