Stephan El Shaarawy

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    The Boss

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    Squadra attuale: AC Milan
    Nome completo: Stephan Kareem El Shaarawy
    Data di nascita: 27/ott/1992
    Luogo di nascita: Savona Italia
    Età: 22
    Altezza: 1,78 m
    Nazionalità: Italia - Egitto Egitto
    Posizione: Attaccante - Ala sinistra
    Piede: destro
    In rosa dal: 01/lug/2011
    Scadenza: 30.06.2018

    Stephan El Shaarawy cresce nella squadra locale del Legino, poi il salto nel 2006 quando approda al settore giovanile del Genoa. Il 21/12/2008 fa il suo esordio in serie A contro il Chievo a Verona, subentrando all’83' a Bosko Jankovic. Nello stesso anno si mette in luce nella formazione Primavera, consentendo al Genoa di vincere il titolo di categoria. Mandato in prestito un anno in serie B al Padova per fare esperienza, nella stagione 2010/11 realizza 7 reti in 25 partite. Grazie ai suoi gol ai play/off per la promozione in serie A contro il Varese (doppietta nell’ultima gara), permette ai veneti di accedere alla finale contro il Novara poi persa.

    Nell'estate seguente viene definito il suo passaggio in comproprietà al Milan, in cambio della comproprietà di Alexander Merkel e circa 7 milioni di euro. Il suo esordio in rossonero avviene il 18/9/2011 al San Paolo, dove entra al posto di Aquilani nel secondo tempo della gara persa 3-1 contro il Napoli. Tre giorni più tardi realizza il suo primo gol con la maglia del Milan ed in serie A, segnando la rete del definitivo 1-1 in casa contro l'Udinese. Il 24 settembre disputa, sempre a San Siro, la sua prima partita da titolare in rossonero contro il Cesena. Ha segnato il suo primo gol in Coppa Italia il 18/1/2012, nella partita degli ottavi vinta 2-1 ai supplementari contro il Novara. Esordisce nelle coppe europee il 6 marzo all'Emirates Stadium di Londra, giocando titolare contro l'Arsenal (sconfitta 3-0) nel ritorno degli ottavi di Champions League.

    Conclude la prima stagione in rossonero con 28 presenze e 4 gol, di cui 2 in campionato ed altrettanti in Coppa Italia. Il 18 giugno Milan e Genoa risolvono la comproprietà in favore della squadra lombarda. Il 23 settembre segna la sua prima rete stagionale ancora contro l'Udinese, match perso 2-1. Tre giorni più tardi segna la sua prima doppietta in maglia rossonera, in occasione della vittoria casalinga contro il Cagliari 2-0. Il 3 ottobre, nella partita vinta 2-3 in casa dello Zenit, segna il suo primo gol in Champions League, che lo fa diventare il marcatore più giovane della storia del Milan in questa competizione. Poi realizza due doppiette contro il Napoli al San Paolo (2-2) ed il Catania al Massimino (1-3). Chiude il girone d'andata con 14 centri in 19 gare (secondo assoluto dopo Cavani del Napoli). Il 9/1/2013 segna nei quarti di finale di Coppa Italia a Torino contro la Juventus, ma il Milan viene comunque eliminato. Nella seconda parte di stagione trova il gol con meno regolarità, ma realizza la sua prima rete nel derby, pareggiato 1-1 il 24 febbraio.

    Chiude l'annata con 16 gol e 6 assist in 37 presenze. Il 20 agosto, nell'andata dei preliminari di Champions League, segna di testa nell'1-1 sul campo del PSV Eindhoven. Bersagliato dagli infortuni, termina la stagione con sole 6 partite in campionato ed una in Champions. Dopo una lunga astinenza torna a far centro in campionato l'8/11/2014, sbloccando il match a Genova contro la Sampdoria. Con l'Italia ha vestito la casacca delle selezioni giovanili dall'Under 16 all'Under 19. Ha poi esordito nell'Under 21 il 15/11/2011, subentrando a Manolo Gabbiadini nel match vinto 2-0 contro l'Ungheria, valevole per le qualificazioni all'Europeo di categoria del 2013. Segna i suoi primi gol (doppietta) quando il CT è diventato Devis Mangia il 6/9/2012 nella sfida contro il Liechtenstein, sempre valida per le qualificazioni all'Europeo, finita 7-0. Il 10 agosto è stato convocato per la prima volta in Nazionale maggiore dal CT Cesare Prandelli. Cinque giorni dopo, a 19 anni, esordisce giocando titolare nell'amichevole di Berna persa 1-2 contro l'Inghilterra. Il 14 novembre segna la sua prima rete in azzurro nell'amichevole persa contro la Francia 1-2.

    Normotipo, rapido, veloce, discreta forza sulle gambe, fisicamente e muscolarmente ancora da completarsi, buonissima facilità di corsa. Ottimo sotto l'aspetto tecnico, destro ma utilizza anche l'altro piede con estrema disinvoltura, in possesso di un ottimo calcio forte e preciso, discreto nel gioco aereo. Tatticamente in fase di possesso palla è veramente molto bravo, riesce a trovare con molta semplicità sia tra le linee che sugli esterni lo spazio per farsi dare palla per poi diventare, specie negli ultimi metri, un pericolo costante per gli avversari, perchè con il pallone tra i piedi riesce quasi sempre a fare quello che vuole. Salta l'uomo con estrema facilità o per chiedere l'uno-due o per andare al tiro, effettua delle verticalizzazioni molto importanti, mettendo in mostra sia tutte le sue qualità fisiche che tecniche ed è in possesso di un'ottima visione della porta, sia dalla media distanza che da distanza ravvicinata. Bravo anche nei calci piazzati dal limite, dove cerca il tiro di precisione a giro. In fase di non possesso deve migliorare ancora sia sotto l'aspetto della tattica individuale che collettiva. In possesso di un buon temperamento e di un'ottima personalità.

    STEFANO CAPOZUCCA (EX DS DEL GENOA) HA DICHIARATO: "E' uno dei nostri giovani talenti emergenti. Se avrà la forza caratteriale di sopportare questo carico di pressione, può avere un futuro a livelli molto importanti. E' già maturo tecnicamente, sa giocare a calcio".

    ANGELO ADAMO GREGUCCI (EX CALCIATORE, ORA ALLENATORE) HA DICHIARATO: “E’ un giocatore molto interessante, a mio avviso attualmente uno dei migliori giovani proposti dal calcio italiano. Ha un grandissimo talento, può ricoprire il ruolo di esterno largo a sinistra e mi è piaciuto molto anche quando è stato impiegato da trequartista. Ha le potenzialità per far bene anche nella massima serie, il suo obiettivo deve essere quello di continuare a migliorarsi. Un aspetto che sarà fondamentale per la sua crescita è quello di non farsi condizionare troppo dai giudizi dei mass-media che ora lo stanno esaltando parecchio, non deve dimenticarsi dell’aspetto ludico di questo sport”.

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    Speriamo che la doppietta contro il Cagliari lo rilanci
     
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    Specialista di Centrocampo

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    Non può assolutamente giocare mezzala......non ha la visione di gioco e la qualità nel passaggi per farlo. Il suo unico ruolo è l'esterno sinistro (quando ha giocato da seconda punta in campo era invisibile). Se il modulo sarà il 4-3-1-2 mi sa che non vedrà molto il campo
     
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    Maestro del Gameplan

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    Con il 4-3-1-2 proposto da Sinisa, il suo impiego, temo sarà sporadico. Potrebbe adattarsi come seconda punta, al fianco di Bacca o di Luiz Adriano.
     
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    Arcidruido

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    deve andarsene dal milan, c è poco da girarci attorno..
     
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    The Boss

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    Sfanculato pure dal Monaco che pur di non riscattarlo ha minacciato di non farlo più giocare da adesso fino a Giugno (Il riscatto obbligatorio scattava alla 25esima presenza, El Shaa ne ha fatte 24).
    Gli esperti di mercato parlano di lui in prestito in qualche squadra italiana a Gennaio, a mio parere dovrebbe andare in qualche squadra di medio livello per tentare di rilanciarsi. Dovesse andare in una "big" rischierebbe di marcire in panchina.
     
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    ANTIFIGA

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    MONADEDIO

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    ero convinto che potesse fare bene al monaco e invece l'han rispedito a milano con un bel calcio nel culo, è anche vero che quando ti trovi un giocatore in prestito con queste formule assurde del riscatto a tot presenze non puoi mai lavorarci sopra bene perchè parti sempre prevenuto e se non convince sin da subito difficilmente gli si da fiducia per fare un lavoro a lungo termine.
    Ora mi aspetto la solita gallianata tipo prestito al genoa o scambio con perotti, n'altra vaccata che non cambia le sorti della squadra insomma
     
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  8. A$AP
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    Rinato, completamente rinato. Andare alla Roma si è rivelata la migliore scelta che potesse fare, conclude una seconda parte di stagione in modo strepitoso: 16 partite, 8 reti e 2 assist. Spalletti e il suo gioco l'hanno rilanciato e Stephan si sposa alla perfezione col modo di vedere il calcio del tecnico della Roma: fraseggi veloci, movimenti continui a incrociarsi con tutti i giocatori offensivi della squadra, accentramenti e sovrapposizioni, movimenti a portarsi l'uomo e liberare i compagni, andare sul fondo e metterla al centro prima e accentrarsi per il tiro nell'azione dopo tutto in modo vorticoso quanto armonioso col resto dei giocatori che ti fiancheggiano. Purtroppo El Shaarawy ha perso 2 anni e mezzo di carriera importantissimi, cruciali e ne ha risentito tantissimo anche a livello psicologico e mi spiace pensarlo ma, seppur ripresosi, dubito fortemente possa arrivare ai livelli che sino a qualche fa gli si auspicavano: l'El Shaarawy di Padova o del secondo anno al Milan sono ormai ricordi lontani, a mio parere poteva veramente diventare forte e chissà nel panorama degli esterni offensivi essere tra i migliori di adesso. D'altronde già dalle giovanili nel Genoa chi più lo dipingeva come predestinato e a riprova di ciò c'era il Real Madrid che gli faceva una corte serratissima già da quando era letteralmente un bambino. Ora potrebbe essere quanto meno un ottimo giocatore, nulla di più, il rammarico per lui c'è anche in ambito maglia della nazionale però almeno vi è pure la grande soddisfazione per averlo visto tornare sui suoi passi dopo che sembrava essersi perso per sempre (Milan Lab qualcosa di vergognoso per quantità di giocatori a cui ha rovinato futuro e presente). Bravo Stephan, te lo sei meritato! In bocca al lupo per il futuro e per l'Europeo qualora dovessi essere convocato (penso sia cosa sicura ormai)
     
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  9. Paul_Darmian
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    Schifosamente sottovalutato, meglio di tanti pseudo fenomeni che hanno sempre il posto garantito in nazionale
     
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    Scienziata Obesa

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    In tanti hanno fatto bene nella Roma, ma per me è lui l'MVP di questi quarti di finale di EL
     
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