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NOME: Ciro Immobile
DATA DI NASCITA: 20 Febbraio 1990
LUOGO DI NASCITA: Torre Annunziata
NAZIONALITA’: Italia
ALTEZZA: 185 cm
PESO: 78 kg
RUOLO: Attaccante
SQUADRA: Dortmund
Ventuno anni, un presente da star a Pescara, al comando della classifica cannonieri della Serie B, e una maglia numero 9 bianconera nel futuro. Ciro Immobile è uno degli uomini-copertina non solo della squadra di Zeman ma dell’intera cadetteria: a suon di goal sta trascinando gli abruzzesi verso un sogno chiamato Serie A, una categoria che lo aspetta a braccia aperte. La Juventus è pronta a riportarlo alla base, ma le richieste fioccano…
CAMPANIA, TERRA DI BOMBER - Quagliarella, Borriello, Immobile: la serie di attaccanti partenopei a Torino è destinata a proseguire. D’altronde Ciro è arrivato in bianconero prima dei due illustri colleghi: nel 2008, a soli 18 anni, riceve la prestigiosa chiamata di Madama, colpita dalle doti di questo biondissimo attaccante del Sorrento, capace di segnare 30 goal nel campionato Allievi, in occasione della doppietta messa a segno contro il Torino.
IL RE DI VIAREGGIO - L’impatto con il mondo Juve è subito brillante per Immobile, che con la Primavera bianconera arriva a vincere nel Febbraio 2009 il Torneo di Viareggio: Ciro realizza una doppietta nella semifinale contro il Torino ed una nella finale contro la Sampdoria. A Marzo Ranieri gli regala la gioia dell’esordio in Serie A (sostituendo il totem Del Piero), nel finale di gara di un Juventus-Bologna terminato 4-1 per i bianconeri e pochi giorni dopo guadagna anche la prima chiamata con l’Under 21, debuttando in Austria-Italia. A novembre si toglie anche la soddisfazione dell’esordio in Champions League, durante Bordeaux-Juventus. E’ un periodo magico per Immobile, che chiude l’anno solare con 26 goal all’attivo.
A febbraio del 2010 però arriva un altro grande exploit: la Juve bissa il successo nel Viareggio grazie ad un travolgente Immobile, autore di 10 goal durante il torneo e di una tripletta nella finale contro l’Empoli. Ciro si aggiudica il ‘Golden Boy’ e diventa il miglior marcatore della storia della manifestazione, eguagliando con 14 reti complessive il record del vicentino Cappellaro, durato quasi 50 anni.
L’ESPLOSIONE IN B - A luglio del 2010 approda in prestito dove al Siena, in Serie B, dove non trova grande spazio ma riesce comunque a realizzare il suo primo goal tra i professionisti, nel 4-1 al Portogruaro. A gennaio viene dirottato, sempre in prestito, al Grosseto, dove conquista maggior minutaggio, chiudendo l’anno con 16 presenze e un goal.
Nell’estate successiva Zeman chiede e ottiene il suo ingaggio e a Pescara Immobile spiega definitivamente le ali. Con Insigne e Sansovini forma il formidabile tridente biancazzurro, che trascina la squadra abruzzese verso le zone altissime della classifica. Sono 15 finora i goal messi a segno dal bomber napoletano in 20 presenze, un ruolino impressionante che gli consente di guidare momentaneamente la classifica cannonieri.
CENTRAVANTI 2.0 - Immobile è una prima punta moderna, capace di fare reparto da solo e di svariare su tutto il fronte dell’attacco. Al fisico atletico abbina una buonissima tecnica di base. Le sue doti principali? Forza, resistenza, ma soprattutto fiuto del goal: Ciro più che vedere ‘sente’ la porta, calcia da ogni posizione, sfruttando le sue ottime capacità balistiche e mettendo in mostra anche grande coraggio. E’ dotato di un buon dribbling nello stretto e di quel pizzico di sano egoismo che contraddistingue i grandi bomber. Zeman ha più volte sottolineato anche a mezzo stampa che da lui vorrebbe meno istintività nelle giocate e una presenza maggiore in area di rigore.
goal.com
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Se il Dortmund non va mai in vantaggio (solo una volta nelle ultime cinque partite), la colpa è anche sua. Contro il Leverkusen si era mosso bene ma non era riuscito a sfruttare le palle gol che gli erano capitate. Ieri ha fallito in pieno recupero l’occasione dell’1-1. Così non va.
La Bild oggi ne fa una descrizione imbarazzante. Pagato 18,5 milioni, secondo il giornale tedesco Ciro non riesce ad inserirsi nel sistema di gioco del Dortmund. È troppo lento, nell'uno contro uno non salta mai l'uomo. Non sa fare finte, cerca solo di superare gli avversari in velocità, ma come detto è troppo lento.. -
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Chi lo compra il prossimo anno? . -
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L'erede di Lewa mega LOL! . -
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A me dispiace, non tanto per Immobile (senza rigiri di parole: è scarso), ma per la reputazione degli italiani all'estero.
Spesso non convincono e sono costretti a fare le valigie e a ritornare a case lasciano alle spalle una reputazione da mediocri.
Dispiace, molto.. -
sidvicious .
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Al Liverpool non sono contenti e, dopo Balotelli, vorrebbero acquistare lui per sistemare l'attacco.
Cosa dire? Buona fortuna. -
Il bero .
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Al Liverpool non sono contenti e, dopo Balotelli, vorrebbero acquistare lui per sistemare l'attacco.
Cosa dire? Buona fortuna
Dalla padella alla brace... Magari vorrebbero anche Destro?. -
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Ufficiale il suo trasferimento a titolo temporaneo al Siviglia, è il quarto italiano della storia dei rojiblancos . -
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Rispolvero questo topic per scrivere questa fantastica battuta.... Contro il Verona ieri, Immobile ha fatto il Ciro al bersaglio. 
p.s. Comunque visto che son quasi tre anni che qua non si parlava di lui, tornato in Italia ritornato attaccante da 20 gol a campionato. Certo contro i top team non segna neppure per sbaglio, ma già fare 20 gol ed essere titolare fisso della nazionale per uno come lui, a me pare un mezzo miracolo.. -
.Rispolvero questo topic per scrivere questa fantastica battuta.... Contro il Verona ieri, Immobile ha fatto il Ciro al bersaglio.
p.s. Comunque visto che son quasi tre anni che qua non si parlava di lui, tornato in Italia ritornato attaccante da 20 gol a campionato. Certo contro i top team non segna neppure per sbaglio, ma già fare 20 gol ed essere titolare fisso della nazionale per uno come lui, a me pare un mezzo miracolo.
Dai alla fine in A c'è tanto peggio!
Ha raggiunto una certa maturità nonché la costanza di rendimento grazie ad Inzaghi che è riuscito a metterlo nelle condizioni di rendere al meglio.
Per rendere al meglio Ciruzzo non deve giocare spalle alla porta, ma deve poter attaccare lo spazio in profondità, poi ha anche un bel tiro e un dribbling abbastanza valido per essere una prima punta.
É migliorato anche nell'attaccare l'area di rigore, seppur ancora non sia un fondamentale dove eccella.
Lungi da essere un fenomeno, ma se sfruttato a dovere é un giocatore capace di fare tanto davanti, ma ripeto, vanno sfruttati i pregi appieno per farlo rendere.. -
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Immobile è un buon attaccante che in Serie A ha dimostrato di essere tra i migliori marcatori del campionato. Non sarà un fenomeno, ma ha fisico, una certa rapidità e soprattutto un gran fiuto del gol. Ha dimostrato ultimamente di saper reggere l'attacco di comunque una squadra di un certo livello e di essere decisivo contro squadre importanti (vedesi la supercoppa). Non sarà un fenomeno ma onestamente non mi sembra inferiori ad alcuni wc player osannati da tutti come centravanti di spessore mondiale. . -
A$AP .
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Diciamo che il Ciruzzo nazionale da quando è alla Lazio ha subito un miglioramento notevole, affinando ancora di più le doti di attaccante. Io più che nelle reti (ha compiuto salti in avanti in freddezza e capacità di vedere la porta), vedo questo suo netto miglioramento nella fase di raccordo: non è solo fonte principale delle reti della Lazio, ma Ciro se lo si vede è anche di discreta generosità nei confronti dei propri compagni dimostrando che oltre a segnare è anche uno capace di passare il pallone ad un proprio compagno se crede che lo stesso sia in condizioni migliori delle sue per segnare. E la cosa per uno che segna tanto non va trascurata, anzi va apprezzata parecchio. Di bomber implacabili in A non ce ne sono tanti così: penso ad Icardi, a Higuain, a Belotti, a Dzeko. Ecco loro non sono giocatori così di squadra, nel senso che una volta vicini all'area si preoccupano di segnare (e lo fanno spesso e anche bene) e hanno solo quello in testa. Immobile, come Mertens o Dybala (seppur con molte meno qualità di passaggio e visione rispetto ai due), è proprio fulcro di gioco e non solo fulcro di marcatura della squadra. E' quindi attaccante globale Immobile, anche se inferiore a tutti quelli che ho citato (forse, almeno il Ciro attuale non lo ritengo tanto inferiore a Belotti, ma vabbè sono altri discorsi). Detto ciò ha trovato la sua perfetta dimensione, però dai tanto sega e miracolato non è perchè peggio di lui ce ne stanno tantissimi
Concludo con qualche statistica che forse può fare capire ancora di più quanto Immobile sia migliorato nel recente:
Immobile, una rete ogni 10 tocchi
Bomber 2017: Immobile dietro solo solo a Kane, Lewandowski, Messi e Cavani. -
+1 .Di bomber implacabili in A non ce ne sono tanti così: penso ad Icardi, a Higuain, a Belotti, a Dzeko. Ecco loro non sono giocatori così di squadra, nel senso che una volta vicini all'area si preoccupano di segnare (e lo fanno spesso e anche bene) e hanno solo quello in testa. Immobile, come Mertens o Dybala (seppur con molte meno qualità di passaggio e visione rispetto ai due), è proprio fulcro di gioco e non solo fulcro di marcatura della squadra.
Non sono molto d'accordo.
I giocatori che hai nominato sono tutti in grado di fare il suo stesso lavoro, ma con più qualità, a parte Belotti e Icardi.
Volendo si può fare un discorso su ognuno.
Higuain quel lavoro sa farlo, e con grande qualità (superiore a Immobile), basti ricordare i tempi del Napoli. Alla Juve lo fa molto meno, probabilmente perché dietro ha Dybala a fare da numero 10, cosa che un po' lo ha impigrito.
Dzeko e Mertens in questo momento sono i più forti in Serie A nel venire incontro e giocare coi compagni.
Dybala lo escluderei dal discorso, se parliamo di numeri 9, visto che praticamente gioca da trequartista, quindi ciò che fa è condannato a farlo, visto il ruolo che ricopre. Poi se proprio ce lo vogliamo ficcare, ovviamente il numero 1 è lui.
Icardi se avesse voglia non sarebbe inferiore, solo che lo fa quando gli pare a lui.
Lo si può paragonare a Belotti. Entrambi segnano molto e si sbattono per la squadra, pur non avendo 'sta gran tecnica.
Questo non per sminuire Immobile, che è sempre stato forte e che nell'ultimo anno è cresciuto ulteriormente.. -
A$AP .
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No, aspetta sono stato frainteso. Sono totalmente d'accordo con te, è inoppugnabile che sia così come dici tu. Lo so che molti di loro quel lavoro potrebbero farlo e anche meglio di Immobile (anche perché hanno maggiori qualità tecniche), il mio è più riferito al rapporto che quei giocatori hanno con la rete. Nel senso che gli altri li vedo parecchio più attaccati al goal, attaccanti spietati e voraci che vogliono insaccare tutto quello che toccano, rispetto a Immobile che invece è più bomber a servizio della squadra e meno di sé stesso. Se Immobile non segna, non dà l'impressione di soffrire più del dovuto l'astinenza, gli altri sì (Dzeko il primo anno alla Roma ha patito tantissimo e sembrava un pippa clamorosa e pietosamente involuta e Higuain un po' ci sta soffrendo adesso ad esempio). Dybala ovviamente ha caratteristiche diverse ma l'ho ficcato nel discorso perché appunto parlavo di attaccanti (e Dybala è attaccante, seppur non un 9) che hanno ingente bottino di reti. Ecco il discorso che intendevo. Poi magari spalle alla porta fanno più lavoro e lavorano meglio di Immobile, però quando quelli sono vicini al portiere è raro che si preoccupano degli altri ma piuttosto si preoccupano di come possono far fesso il portiere. Il mio è un discorso che prendeva in considerazione esclusivamente gli ultimissimi metri di campo vicini al portiere, ossia l'area piccola . -
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Dzeko ha fatto il doppio degli assist di Immobile la scorsa stagione, Dybala anche. Icardi ne ha fatto uno in più, Belotti 2, solo Higuain uno in meno, ma giocando meno partite. Fondamentalmente se c'è da servire un compagno meglio piazzato li vedo tutti sulla stessa linea, Immobile incluso. Forse quello che vuoi dire con (gioca per i compagni) è che Immobile dà l'impressione di giocare comunque buone gare anche quando non segna, mentre gli altri patiscono l'astinenza da gol. Ma questo è dovuto anche alla pressione e dalle piazze. Higuain viene messo in discussione anche se non segna per una sola gara. Facciamo un esempio, sabato c'è Juve Lazio, se il match finisce 0 a 0 tutti parleranno di un Higuain crisi, perché la Juve non ha vinto e a mancare sono stati
i gol, mentre di Immobile nessuno si lamenterà, perché gioca in una squadra che non può vincerle tutte, e non è un profilo di giocatore da cui ti aspetti 40 gol. Magari fa la sua sporca partita in ripartenza guadagnando falli e vedendola poco, ma darà la sensazione di aver giocato una buona gara. Non perché pensi al gol meno degli altri, semplicemente perché non è un profilo per cui è prerogativo segnare un gol a partita. Dzeko in una Roma che 2 gare su 3 le vince o segna e passa per fenomeno oppure non segna ed è una pippa per tutti, indi per cui le partite dove non trova la porta viene bersagliato, e ne risente. Icardi un po' lo stesso, forse di tutti è quello più d'area di rigore che può rientrare nel tuo discorso..
Ciro Immobile |
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