-
|
.
|
| Mi scuso per la prolungata assenza e provo a risponderti da osservatore privilegiato in quanto tifoso che segue quotidianamente le dinamiche della società azzurra.
L'Empoli deve mantenere la gestione in pareggio, i costi delle cessioni dei calciatori e dei diritti TV devono coprire quelli degli stipendi, degli acquisti, della gestione del settore giovanile e di tutte le varie spese che ha una società di calcio.
La scelta è quella di non fare mai il passo più lungo della gamba, meglio retrocedere coi conti in ordine che salvarsi coi debiti.
È una scelta che negli anni sta pagando e sta garantendo la serie A o B ad una società con un presidente che non ha certo un patrimonio adatto a queste categorie.
La fortuna dell'Empoli è storicamente il suo settore giovanile che però ha un costo annuo molto sostenuto, una spesa molto più alta rispetto a quella delle concorrenti per la salvezza e molto simile a quella delle grandi.
Mettiamoci poi gli stipendi: quando una squadra sale dalla B alla A gli stipendi solitamente sono bassi perché almeno metà della rosa ha ingaggi da serie B, al terzo anno di A, come nel caso dell'Empoli, gli stipendi sono del tutto simili a squadre come Bologna, Monza, Sassuolo, Salernitana e dunque di una decina di milioni superiori a quelli di un Empoli appena promosso dalla B.
A questo punto diviene inevitabile il dover cedere due pezzi grossi ogni stagione per tenere la gestione in equilibrio e di soldi da investire in cartellini ne rimangono veramente pochi considerando chi puoi comprare non spendendo mai più di 3/4 milioni a volta.
Allora sei costretto a prendere dei prestiti o degli svincolati/regalati, in ogni caso queste tipologie di calciatori avranno degli stipendi importanti(ad esempio Kovalenko guadagna oltre un milione, Cancellieri circa un milione e non sono titolari).
Purtroppo fare ogni anno una squadra competitiva per la salvezza non è facile senza avere le spalle coperte per questo l'Empoli punta ad avere una maggiore spesa corrente annua che in caso di retrocessione si possa facilmente ridimensionare.
Emblematico il caso Niang che è stato preso con un contratto di 6 mesi con rinnovo in caso di salvezza, sicuramente se gli avessero offerto un contratto di un anno e mezzo le cifre sarebbero state più basse ma il rischio di tenerti uno stipendio alto in B è peggiore di spendere 200.000 quest'anno in A. |
|
-
|
.
|
| L'ultima stagione l'ha giocata sempre da mezzala, Dionisi lo vedeva soltanto in quel ruolo, ha giocato 33 partite di cui 19 dal primo minuto. La scorsa stagione l'Empoli aveva in rosa 4 mezzali dello stesso livello e Dionisi le alternava continuamente, c'è anche da dire che Ricci per alcuni periodi non ha fatto niente per farsi preferire rispetto a colleghi di reparto risultando un po' appannato. Ha comunque chiuso la stagione con 4 assist e 2 goal che non sono certo un cattivo bottino.
Quest'anno c'è la serie A e un allenatore che se ne sbatte della carta d'identità oltre allo stesso centrocampo della scorsa stagione. Io credo che Stulac non possa assolutamente fare il titolare in A, è troppo lento per la massima serie e credo che Ricci possa finire a fare il vertice basso al suo posto visto che lo stesso Andreazzoli ha detto che Ricci può fare sia la mezzala che il regista. |
|
-
|
.
|
| Arriva a Empoli dopo due stagioni molto deludenti, ha accettato di dimezzarsi l'ingaggio e di ripartire da zero. Scelta coraggiosa ed in parte anche ponderata visto che probabilmente sarà un titolare di una squadra che storicamente, per quanto lotti per la salvezza, ha sempre dimostrato di voler proporre un calcio offensivo.
Lui è carico, se indovina le prime partite e prende fiducia credo che possa fare veramente bene a Empoli.
Non so perché ma ho già una gustosa sensazione circa la reazione che potrebbero avere a 30 km di distanza in caso di stagione positiva, perché questa stagione o fa 3 gol o ne fa 20. |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (Irish90 @ 6/4/2021, 21:47)
Occhio. |
|
-
|
.
|
| Questo ragazzo è bravo, parecchio bravo.
Forse ha un po' poco fisico per arrivare ad alti livelli ma a livello tecnico in primavera se li mangia tutti ed è anche abbastanza rapido. È da tenere d'occhio. |
|
-
|
.
|
| A me piacerebbe un campionato europeo con tanto di retrocessione nel proprio campionato nazionale, tipo serie C/serie D.
Fare un campionato europeo a girone unico con massimo 20 squadre con fase finale a eliminazione diretta per le prime 4 o 8 classificate.
L'ultima classificata di ogni nazione/zona retrocede e sale la vincitrice del campionato nazionale.
Quelle nel campionato europeo non partecipano al proprio campionato nazionale, ma rischiano comunque di retrocedere.
E poi fare tipo una Champions con le prime 3/4 arrivate nei campionati nazionali tipo la Champions attuale con la vincente che la stagione successiva sarà la wild card nel campionato europeo. |
|
-
|
.
|
| Parliamo di società sportive o parliamo di società di show business?
Per me da quando le società sportive sono diventate società per azioni è inutile, seppur romantico, parlare di sport.
È spettacolo e i tifosi sono clienti. È brutto da dirsi ma è così.
Quindi se vogliamo il calcio "puro" servono cose come salary cap, fair play finanziario vero e limitare le entrate dagli sponsor e pubblicità con emolumenti maggiori a chi arriva più in alto in classifica.
Se invece progrediamo col sistema attuale è logico che una Spa che ha come obiettivo primario il produrre utili è interessata a trovare il "mercato" dove può vendere il suo prodotto a cifre più alte possibili.
Il mercato in questione è senz'altro un mercato globale, dove puoi arrivare ad una clientela di decine di milioni di persone che sono interessate a fruire del tuo prodotto calcio.
La serie A senza quelle 3 squadre venderebbe i diritti TV ad un quinto rispetto alla cifra attuale, quanti sarebbero disposti a vedere solo Sassuolo-Fiorentina o Torino-Benevento? Pochi, molto pochi.
È chiaro dunque che il potere è nelle mani di quelle poche squadre che tirano il carrozzone in ogni nazione e che si sono accorti, in ampissimo ritardo, di avere un potenziale economico inespresso che potrebbe trovare la sua espressione in questa superleague. |
|
-
|
.
|
| Mi sono visto i video e da profano della preparazione atletica butto lì qualche considerazione sparsa, senza andare nel tecnico perché non sarei in grado di argomentare.
Il calcio è probabilmente uno degli sport che richiede meno qualità atletiche e fisiche nonché meno allenamento "fisico".
Altra considerazione è che il calciatore fa uno sport diverso diverso rispetto ad un cestista o un pallavolista così come un centometrista e un mezzofondista fanno due discipline diverse. Un calciatore deve avere abbastanza fondo, essere abbastanza esplosivo, essere abbastanza rapido, ecc... ma nessuna di queste componente è troppo prevalente sulle altre.
Ergo in un cestista cerco di allenare gli scatti corti e l'esplosività.
Un calciatore deve essere allenato per correre 15 km, con scatti anche di 50 metri.
Poi c'è effettivamente una bella differenza tra calciatore e calciatore e fra ruolo e ruolo, probabilmente come si allena la tecnica individuale di un giocatore che fa un certo ruolo(ad esempio il colpo di testa del centravanti, il cross del terzino, il dribbling dell'ala) si potrebbe pensare ad allenare atleticamente un giocatore secondo questa logica.
Ad esempio un terzino fa molte corse lunghe, un centrocampista centrale fa molti scatti corti, ecc...
Altra considerazione: c'è tempo per allenarsi(tanto anche) in palestra? Chi fa le coppe gioca ogni 3 giorni, fra spostamenti, sedute tattiche, sedute di recupero, quanto tempo resta da dedicare a sedute extra campo? Secondo me molto poco... |
|
-
|
.
|
| Giocatore che dopo un anno e mezzo a Empoli ancora fatico ad inquadrare precisamente. Tanta corsa, buon dribbling, veloce soprattutto in campo aperto, struttura fisica normale, alto circa 1.80, buon destro, più preciso che potente. Le caratteristiche tecniche e fisiche sono queste, il ruolo resta un po' un'incognita. Ad Empoli ha fatto l'esterno nel 4-3-3, il trequartista e molto raramente la mezzala.
Per le sue caratteristiche rende meglio da esterno, dove può sfruttare la bella progressione che lo rende spesso imprendibile, da trequartista soffre gli spazi stretti e non ha l'ultimo passaggio facile.
È senz'altro un buon prospetto, forse in futuro potrà fare anche la mezzala visto che la voglia di sacrificarsi non gli manca, ma deve imparare a gestire la palla, non ha assolutamente i tempi da centrocampista.
Mi rimane difficile pronosticare il suo livello futuro, per fare l'ala ad alti livelli non credo abbia abbastanza qualità ma negli altri ruoli lo vedo ancora più in difficoltà ad alti livelli. E poi è maledettamente discontinuo.
Comunque non è assolutamente scarso, anzi guardatevi i due gol fatti in coppa Italia contro il Napoli. |
|
-
|
.
|
| Gran gran gran prospetto, da alcune partite è sempre il migliore dei suoi. Questo in A ci arriva anche a 4 ed alla svelta! Sta migliorando tanto anche nella fase difensiva dove mi sembrava più carente, fra la grinta e la velocità se la cava quasi sempre bene, saltarlo è difficile vista la velocità, addirittura talvolta sembra che irrida gli avversari tanta è la differenza di passo.
Questo il prossimo anno è in serie A senza problemi. |
|
-
|
.
|
| | A me non sembra così disastroso in fase difensiva, magari ci sono momenti in cui è perennemente in proiezione offensiva e lascia il buco dietro. Però quando sta bloccato non mi pare assolutamente così disastroso, tra il fisicone e il passo riesce ad essere abbastanza efficace pur non avendo grandi "conoscenze" da difensore |
|
-
|
.
|
| Dopo un paio d'anni alla Juve fra primavera e under 23 è tornato ad Empoli non prima di essere stato riscattato dalla Juve. L'Empoli conserva una percentuale sulla futura rivendita ed il prestito secco del giocatore.
La cosa che colpisce positivamente è la struttura fisica, è un cazzo di toro sia nella parte alta che nella parte bassa del corpo, l'altra cosa positiva è la mentalità: è un combattente nato, ha una grinta spaventosa, quando entra vuol spaccare tutto, rincorre, picchia, fa falli talvolta stupidi ma si fa sentire.
Poiché le doti tecniche sono tutto sommato modeste, ma il carattere c'è, non mi stupirei che trovando gli allenatori giusti possa migliorare tanto nei prossimi 3 o 4 anni e magari diventare roba da serie A.
Dionisi ci parla tanto, lo cazzia tanto, però allo stesso tempo gli sta dando una certa fiducia. |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (Cizzu @ 4/10/2020, 21:49) lorenzo-empoli ma come mai non è riuscito a giocare ad Empoli ? Guai fisici ?
Perché non si è mai mostrato all'altezza della prima squadra, in primavera ha fatto bene, ma era comunque uno dei più "vecchi". Se sei alto come Merola devi essere fortissimo in almeno un fondamentale e Merola è mediocre in tutto con un fisico ridicolo, quantomeno in altezza. |
|
-
|
.
|
| Potenzialmente è fortissimo, la scorsa stagione quando si accendeva faceva vedere di essere di un'altra categoria per doti tecniche.
Per me deve migliorare soltanto in un fondamentale:deve imparare a fare il centravanti.
Se impara a fare questo diventa Dzeko, altrimenti diventa Balotelli. |
|
-
|
.
|
| Per me il Pjanic delle prime partite di questa stagione era tranquillamente fra i migliori interpreti del ruolo a livello mondiale. Poi è calato ed ultimamente ha fatto veramente schifo, ma ripeto, le prime partite con Sarri faceva la differenza. Non so a cosa sia dovuto un calo prestazionale così evidente e probabilmente l'unica soluzione è la separazione fra calciatore e società.
Il Pjanic di inizio stagione nel Barcellona farebbe il titolare senza troppi problemi e 30 anni non sono certo 40. |
|
106 replies since 27/12/2012
.
