Posts written by Arturo_Vidal

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    Si è un attaccante che svaria molto. Anche secondo me la sua posizione migliore è idealmente vicino ad una prima punta che gli apre gli spazi.
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    Non l'ho mai visto ma è ritenuto uno dei migliori prospetti del sudamerica e pare ci sia anche l'Inter interessato a lui.
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    Nome nuovo destinato a sbarcare in Europa a breve visti i numeri che sta tirando fuori in questa stagione. Lui insieme ad Alvarez sono i giovani su cui si basano le speranze del futuro della celeste.
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    Nome: Gianluca
    Cognome: Busio
    Data di nascita: 28/05/2002
    Nazionalità: USA/Italia
    Ruolo: Centrocampista
    Club: Venezia

    La seconda pausa per le Nazionali di questa stagione arriva dopo che le squadre di Serie A hanno giocato circa un quarto della loro stagione. Una buona quantità di partite per trarre le prime conclusioni in vista del rush autunnale che porterà prima alla terza pausa per le Nazionali e poi a quella Natalizia. Dal punto di vista tecnico questo campionato di Serie A ci ha regalato alcune interessanti novità, tra cui alcuni giovani calciatori in possesso di un ottimo potenziale.

    Tra le squadre più interessanti da questo punto di vista c’è il Venezia di Paolo Zanetti. I Lagunari sono tornati in Serie A dopo 20 anni e oggi hanno un tecnico emergente che crede fortemente in un impianto di gioco moderno, dove la squadra non rinunci a giocare palla a terra per giungere al risultato. Per perseguire questa strada a Venezia erano però consapevoli che avrebbero dovuto provare ad inserire nella rosa quanta più qualità tecnica fosse possibile. Così hanno investito diversi milioni di euro in talenti emergenti, o più maturi ma provenienti da campionati di secondo piano in Europa. L’esempio più interessante da questo punto di vista sono i 6 milioni di euro che la proprietà ha scucito per assicurarsi le prestazioni del centrocampista statunitense, ma di chiare origini italiane, Gianluca Busio.

    Gianluca Cristiano Busio nasce a Greensboro, città situata nello Stato della Nord Carolina, il 28 maggio 2002. Cresce calcisticamente in Nord Carolina, in particolare prima nel Greensboro United e successivamente nella società del North Carolina Fusion.

    La sua avventura nei settori giovanili dello Stato che si affaccia sulle coste dell’Atlantico finisce nel 2016, quando entra a far parte del vivaio della squadra di MLS dello Sporting Kansas. Nel 2017, tuttavia, Gianluca firma il suo primo contratto da professionista, diventando il più giovane calciatore statunitense professionista dai tempi di Freddy Adu. Dopo un anno di apprendistato, dove continua a giocare nel settore giovanile, nel 2018 esordisce tra i professionisti. L’occasione arriva il 14 aprile, nel campionato di USL, lega di sviluppo della MLS, con la maglia degli Swope Park Rangers, seconda squadra dello Sporting Kansas City.

    Nel mese di luglio dello stesso anno, compiuti 16 anni, esordisce in una partita di MLS, subentrando contro l’FC Dallas. La settimana successiva arriva anche l’esordio da titolare contro gli Houston Dynamo, partita in cui fornisce anche un assist. Nel finale di stagione poi segna anche una rete nella vittoria in trasferta dello Sporting contro i Vancouver Whitecaps. Nella prima stagione tra MLS, USL e Open Cup gioca ben 18 volte.

    Nel 2019, continua saltuariamente a giocare in USL, ma è ormai parte della prima squadra, tanto che esordisce anche in CONCACAF Champions League. Segna 3 gol in 22 presenze in MLS, e colleziona 3 presenze nella massima competizione internazionale per club del Nord America.

    Il 2020 è segnato dalla pandemia. Busio è un titolare fisso dello Sporting per tutta la prima parte della stagione, collezionando 16 presenze e segnando una rete. Quando l’MLS riparte con l’inedito torneo MLS is Back, Busio è ancora titolare, ma la corsa della formazione di Kansas City si ferma ai quarti di finale.

    La stagione 2021 riparte ovviamente con Busio titolare, ma dopo 13 presenze e 2 reti, si trasferisce al Venezia. Prima della pausa, nella sfida col Cagliari, ha trovato la sua prima rete in Serie A, seppur aiutato da una deviazione, al termine di una partita in cui ha dominato nella zona centrale del campo.

    Nonostante il nome e il possesso del passaporto italiano, Busio è statunitense e gioca con la rappresentativa a stelle e strisce. Con la Nazionale ha giocato per selezioni under 15, 9 volte segnando 3 reti, per l’under 17, 16 volte e segnando 6 volte e infine l’under 20. Con l’under 17 ha giocato anche il Mondiale di categoria. Lo scorso 12 luglio poi ha esordito nella Nazionale maggiore, giocando la prima partita degli USA alla Gold Cup, massima competizione per Nazionali del Nord America. Competizione poi vinta dagli USA, con Busio sempre presente o da titolare o da subentrato.

    175cm x 65kg, Busio ha un fisico longilineo, con una struttura muscolare equilibrata e ben costruita. È in possesso di un baricentro basso che gli permette di essere agile e rapido negli spazi stretto. La sua altezza e il suo peso non devono ingannare sulla forza fisica di Busio, che ha la capacità di reggere ai contrasti e di vincerli, grazie alla potenza dei suoi arti inferiori. Quando corre palla al piede, lo fa con la testa sempre alta alla ricerca della miglior giocata possibile.

    Ambidestro, Busio è dotato di un’ottima tecnica individuale, con la quale conduce il pallone con disinvoltura, anche se non ama portare troppo a lungo il pallone tra i piedi, preferendo la giocata rapida piuttosto che l’incursione palla al piede.

    Dotato di un ottimo calcio con entrambi piedi, Busio è un vero e proprio metronomo. Nel corso degli anni è diventato un centrocampista completo, che possiede visione di gioco, intelligenza tattica a sufficienza per muoversi anche senza il pallone. Gianluca infatti ha una lettura del gioco fuori dal comune. Ha capacità di intercettazione molto spiccate, grazie ad una innata abilità di leggere in anticipo le trame avversarie, e inoltre riesce a smarcarsi sempre molto efficacemente, individuando gli spazi in cui posizionarsi per giocare la palla nel miglior modo possibilità.

    Nel corso degli anni la sua posizione è mutata. Nel settore giovanile è stato usato in tutte le posizioni dell’attacco, successivamente con l’approdo al professionismo la sua posizione è arretrata. A Kansas, come ora a Venezia, Gianluca ha giocato abitualmente nel ruolo di mezzala sinistra in una mediana a tre, e come interno in un centrocampo a due. Talvolta nella squadra americana, Busio si è destreggiato anche come trequartista dietro un’unica punta in un 4-2-3-1.

    Busio ha certamente margini di miglioramento, sia in fase di non possesso che nella fase di costruzione, nella quale ha sicuramente bisogno di inserire nel repertorio anche la giocata in verticale sul lungo. Tuttavia, è un talento di primissimo livello, vista anche la perfetta conoscenza dei tempi di gioco in regia, già acquisita a soli 19 anni.

    Venezia e la Serie A sono solo un trampolino di lancio. Busio con ulteriore lavoro potrebbe diventare un centrocampista di alto livello. I 6 milioni spesi dal Venezia in estate sono in continua crescita e già dal prossimo mercato estivo il suo nome potrebbe essere accostato a grandi club.

    Fonte: www.1000cuorirossoblu.it/news/59-bo...-gianluca-busio

    Edited by Irish90 - 14/12/2022, 15:45
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    Ottimo impatto a Venezia, sono contento di rivederlo in Italia. Obiettivo doppia cifra.
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    Già due reti in questo bellissimo avvio di campionato dell'Empoli.

    La descrizione di Lorenzo è perfetta. La componente fisica è la caratteristica principale di questo giocatore che la Serie A la può fare tranquillamente senza però ambire a top club.
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    Dopo un avvio di campionato in cui non ha giocato perché infortunato ora sta trovando spazio e soprattutto sta giocando molto bene. Anche ieri con il Genoa è entrato nella ripresa e ha fornito il pallone a Zurkovski per il goal spaccando in due il centrocampo con un'accelerazione e fatto vedere cose molto buone.

    Giocatore insieme a Ricci e Viti destinato ad essere l'ennesima plusvalenza dell'Empoli di Corsi.
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    Nome: Valentino Francisco
    Cognome: Livramento
    Data di nascita: 12/11/2002
    Ruolo: Terzino destro
    Piede: destro
    Nazionalità: Inghilterra
    Club: Southampton

    Premier League, Valentino Livramento diventa il quarto diciottenne ad aver segnato un gol col Southmpton: scopriamo chi è il giovane giocatore dei Saints.

    Pomeriggio decisamente da ricordare per Valentino Livramento, che nel match del suo Southampton contro il Burnley ha trovato il primo gol in Premier League, all’età di 18 anni. Una bella soddisfazione per il terzino, che entra anche in un club esclusivo: sono solo quattro infatti i giocatori diciottenni ad aver segnato con la maglia dei Saints in Premier League. Gli altri sono Dexter Blackstock, Sam Gallagher e Michael Obafemi, e ora si aggiunge anche Valentino Livramento.

    Valentino Livramento: carriera e caratteristiche

    Ma chi è questo giovane recordman del Southampton? Di lavoro fa il terzino destro, è nato a Croydon, borgo posto a sud di Londra, ed è cresciuto nelle giovanili del Chelsea, senza mai esordire però con la maglia dei Blues, pur andando in panchina in match di cartello come quelli Manchester City e Arsenal

    Nell’estate 2021 arriva poi il passaggio al Southampton, ma il Chelsea non lo ha voluto perdere d’occhio e si è assicurato una clausola di riacquisto di circa 25 milioni di sterline. Con la maglia dei Saints arriva l’esordio tra i grandi, il 14 agosto 2021 nella sconfitta contro l’Everton. Ora, alla sesta presenza nel campionato inglese, è arrivata la prima rete per Valentino Livramento: una vera soddisfazione per un talento dal futuro limpido.

    Livramento è un terzino molto veloce, l’ennesimo prodotto di una academy molto ricca come quella del Chelsea. In Inghilterra è stato accostato a Cafù, e non a caso in estate è stato cercato anche dal Milan, prima del passaggio al Southampton. Livramento sembra il prototipo del terzino moderno, molto abile in fase di spinta, dotato di tecnica e velocità, adatto a un calcio offensivo. Inoltre, il laterale può giocare anche sulla corsia sinistra, vantaggio decisamente non da poco che aumenta la sua versatilità e la sua importanza.

    Un futuro tutto da scrivere, ma il presente è già da record, col gol al Burnley che permette a Livramento di entrare in un club esclusivo con la maglia del Southampton.

    Fonte: https://www.minutidirecupero.it/valentino-...teristiche.html
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    Ciao e grazie!
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    Ha doti tecniche davvero notevoli, ma questa convocazione è un tantino affrettata (hanno convocato un 2004 che non ha mai giocato tra i pro). Soulè sta facendo un percorso comunque giusto così come Miretti sono due classe 2003 titolari in serie C quando i loro coetanei giocano in Primavera. Vedremo quale sarà il loro futuro, ma diamogli il tempo. Intanto loro rispetto a tanti altri stanno accumulando dell'esperienza che gli sarà sicuramente utile.
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    Dopo un po' di girovagare finalmente questo ragazzo sembra essere sbocciato definitivamente anche tra i professionisti con 9 reti in 15 partite in Championship al Coventry, vediamo come va a progredire fino al termine della stagione.
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    Esatto a mio avviso ha sia un problema di continuità che un problema psicologico perché le qualità in passato le ha fatte vedere.

    Se avete seguito l'ascesa di Vlahovic è come se nel serbo ad un certo punto sia scattato qualcosa a livello mentale che gli ha permesso di fare il salto di qualità anche a livello sportivo. Ora combatte su ogni pallone, mentre prima sembrava essere molto più "moscio" sotto questo punto di vista.

    Penso che Kulusevski abbia lo stesso problema, ma stiamo comunque parlando di un ragazzo di 21 anni che gioca pur sempre nella Juve, io non lo darei per morto.
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    Bravissimo anche in fase offensiva, sui piazzati è sempre pericoloso di testa.
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    Daniel Samek, centrocampista 2004 titolare nello Slavia Praga. A me pare buono.
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    Nome completo: Pablo Martín Páez Gavira
    Data di nascita: 05/08/2004
    Nazionalità: Spagna
    Ruolo: centrocampista/trequartista
    Club: Barcellona

    Pablo Gavi sta frantumando qualsiasi record di precocità, e lo sta facendo sotto gli occhi attenti del pubblico di San Siro.
    Al secolo Pablo Martín Páez Gavira, Gavi è l’ultimo prodotto della Masia del Barcellona, finalmente tornata a sfornare talenti cristallini dopo un periodo di appannamento produttivo.
    Contro l’Italia il ragazzo – classe 2004 – ha conquistato il record di precocità di debutto con la Roja: 17 anni e 62 giorni.

    Gavi: record e cento gol

    Non solo questo di record ovviamente: nelle gambe del giovane canterano del Barça anche il quarto posto nella classifica di precocità per esordio con la maglia blaugrana: 17 anni e 24 giorni contro il Getafe. Davanti a lui solo Martinez, Ansu Fati e Bojan.
    Ma ciò che caratterizza il “bambino ultracompetitivo” di Los Palacios y Villafranca, non è solo la grande carica agonistica e il sogno di diventare un giorno protagonista nel Barcellona che oggi si sta rifondando. Nella sa storia calcistica troviamo anche più di cento gol segnati con la maglia delle giovanili del Liara Balompié, un numero che di per sé significa poco, se non fosse per il ruolo del giovane classe 2004.
    Si, perché Gavi è un centrocampista con licenza di offendere – come si autodefinisce lui stesso – dotato di una tecnica superiore rispetto a coloro che fino a questo momento hanno condiviso il campo con lui e soggetto di una personalità così esplosiva da permettergli di esordire con leggerezza in nazionale contro i campioni d’Europa scherzandone la difesa.

    Luis Enrique: magari lo metto

    “Vedendo come gioca con e senza palla, per me è un giocatore abbastanza interessante per portarlo e vederlo. Sono sicuro che sarà all’altezza. Troppo presto? Forse sì, però magari lo metto titolare con l’Italia”
    Luis Enrique, figlio di quell’humus chiamato Cantera, sapeva bene a cosa stava andando incontro. Gavi è il prodotto più scintillante della Cantera del Barcellona dopo Ansu Fati – perché Pedri è canario e quindi non conta in questo albo d’oro – e il tecnico ex Barcellona non poteva esimersi dal convocarlo in una Roja in ricostruzione.
    Infranto il record che durava dal 1935 cosa rimane? Un futuro da scrivere a lettere infuocate nella storia del Barcellona: Gavi, insieme a Pedri e Ansu Fati – ma anche a Serginho Dest e ad Eric Garcia – rappresenta quel bocciolo di speranza che si è affacciato nell’inverno dell’addio di Messi.
    A suo confronto De Jong – classe ’97 – è un veterano: in questa stagione Koeman gli ha già dato fiducia per ben 7 volte, contando le due gare di Champions League contro Bayern Monaco e Benfica. Un battesimo del fuoco, al quale ha risposto anche con un assist e con minuti di qualità all’interno dell’intricato labirinto blaugrana di questa stagione.

    Gavi: caratteristiche tecniche e ruolo

    Ma per rimanere sul tema, Gavi è propriamente un interno di centrocampo tutto tecnica rapidità e capacità offensive. Studia da Iniesta e ha velleità di trasformarsi nel prossimo centro di gravità del Barcellona, al fianco di Pedri e imparando da De Jong la classe di un calciatore di livello internazionale forgiato nello stile del club.
    Oltre non si può dire, anche perché la foto che vi alleghiamo sotto risale a soli due anni fa e a guardarla un po’ di tenerezza monta: Gavi aveva appena compiuto 15 anni e segnava a ripetizione con le giovanili blaugrana.
    Una curiosità si però: dopo aver giocato (e segnato) per le giovanili del Liara Balompié a mezz’ora da Siviglia, Gavi è approdato al Betis, ma nel 2012 il Barcellona ne è rimasto stregato e l’ha subito portato in Catalogna, con la promessa di un posto in squadra e di un lavoro in lavanderia per il padre.
    Una storia romantica a tinte blaugrana che, se calata nel presente con esclusione del romanticismo, ci parla di una scelta precisa del Barcellona: il tempo della rivoluzione è giunto, e Gavi – insieme a Pedri, Ansu e a tutti gli altri – fa parte di quella pletora di giovani talenti usciti dall’ennesima infornata di barcellonismo proveniente dalla Catalogna.
    Un piccolo campione forgiato in uno dei laboratori più importanti d’Europa, per la gioia di Luis Enrique e di tutta la Spagna calcistica.

    Fonte: www.minutidirecupero.it/chi-e-gavi-barcellona.html
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