Votes given by blain084

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    È un fuoriclasse, oggi ha fatto una partita di sacrificio gestendo una marea di palloni con la sua tecnica clamorosa.
    Dirò che preferisco lui ad Haaland, ma fate finta che non lo abbia mai detto.
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    Sarò diretto come sempre.
    Difensore centrale normale con caratteristiche ben definite che al momento non lo aiutano in Germania. Ha fatto la stagione della vita lo scorso anno, ma non é un giocatore da top club. Probabilmente tornerà in una squadra media a fare il suo,nel suo habitat, non mi ha stupito l'attuale stagione fallimentare.
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    Nome: Jarell Amorin Quansah
    Data di nascita: 29/01/2003
    Altezza: 1.90m
    Seconda nazionalità: Scozia
    Ruolo: Difensore centrale
    Piede: Destro
    Club: Liverpool FC

    Carriera:
    Quansah entra a far parte del progetto Reds da giovanissimo: ad appena 5 anni è nell'academy e scala le categorie, salendo alla ribalta come capitano della formazione under-18 che raggiunse la finale di FA Youth Cup. L'anno seguente, debutto nella Youth League europea ed in Premier League 2, sempre come capitano, con grande personalità e carisma.
    Dopo un'ottima esperienza in prestito al Bristol, torna al Liverpool e debutta in prima squadra in Europa League, contro l'Union Saint-Gilloise.
    Nell'ultima stagione del condottiero tedesco Jurgen Klopp ad Anfield, Quansah viene definitivamente lanciato, spesso titolare, nella coppia di centrali insieme a Virgil van Dijk, e sembra essere destinato ad essere pilastro del Merseyside per anni a venire.

    Caratteristiche:
    Lunghe leve, marcatore attento, a suo agio con i piedi e agile nonostante la mole, Quansah ricorda molto l'ex compagno di reparto di van Dijk, Joel Matip. Come detto, nonostante il metro e novanta si muove bene, con una buona velocità e non soffre dunque attaccanti veloci. È un centrale pulito, bravo nei contrasti (anche se a volte potrebbe essere più aggressivo), non tende però ad essere particolarmente fisico o muscolare. Potrebbe migliorare nel gioco aereo, vista la mole e le qualità atletiche. A livello di conduzione e distribuzione, è adeguato: non è un regista o un braccetto da far avanzare, ma è un centrale vero e proprio che non ha problemi a partecipare alla manovra e a uscire dal basso.

    Ottima leadership, ha personalità ed è un lavoratore, non si ferma, e la sua caratteristica tattica principale è invece un ottimo senso di lettura, che si combina anche al suo stile più "pulito".
    Fisicamente si può e deve riempire, anche se la struttura è appunto simile a quella di giocatori come Matip, in ogni caso un po' di muscolo in più può solo renderlo un centrale più ostico per gli attaccanti avversari.
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    Ragazzi, che bel terzino!
    Fa entrambe le fasi benissimo, oggi visto contro il Brighton: Adingra lo mette in difficoltà i primi 10/20 minuti, poi prende le misure ed inizia a dominare. Si fa la fascia tuttocampo per l'intera partita, affonda, entra in area, mette palloni, ma poi è sempre lì a pressare o a chiudere quando serve.
    Sinceramente un terzino puro che può diventare davvero l'equivalente di Robertson a sinistra e potenzialmente permettere al Liverpool di lasciar andare o di convertire in mezzala definitivamente Alexander-Arnold.
    Mi sorprenderebbe se questo qui non avesse anni di bel futuro calcistico a venire.

    PS. L'avevo confuso con Calvin Ramsay, mea culpa, ero andato pure bello deciso. Blain mi ha salvato
  5. .
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    Nome: Hayden Rhys Hackney
    Data di nascita: 26/06/2002
    Piede: Destro
    Ruolo: Mediano, talvolta mezzala
    Altezza: 1.78m
    Seconda nazionalità: Scozia
    Club: FC Middlesbrough

    Carriera:
    Diventato parte dell'academy del Middlesbrough prima di compiere i 10 anni, firma a 17 anni il suo primo contratto professionistico, viene aggregato in prima squadra nel novembre del 2019, qualche mese dopo, e quindi debutta a distanza di circa un anno da titolare in FA Cup, contro il Burnley. L'avventura con il Boro non è subito decollata: il club lo ha prestato in League One e in ogni caso i minuti scarseggiavano, fino all'arrivo dell'ex leggenda Red Devils Micheal Carrick sulla panchina. Da quel momento, Hackney diventa un titolare assoluto della squadra biancorossa, e la scorsa stagione accumula 38 presenze, 3 goal e 4 assist tra le varie competizioni con la prima squadra, arrivando secondo in classifica per il premio di giovane più promettente della Championship, la lega cadetta inglese.
    Le antenne di diversi club di Premier sono dritte e pronte a capire come evolverà la carriera del ragazzo, con una delle big seven, il Liverpool, che ha già mosso qualche passo più concreto.
    Da segnalare cinque convocazioni con l'under-21 inglese ma anche 2 con quella scozzese: è ancora da capire quale nazionale sceglierà il ragazzo.

    Caratteristiche:
    Giocatore che si configura come regista basso, ma comunque dinamico: al solito, è il tipico 6 all'inglese adatto al calcio moderno proprio per una spiccata mobilità, con la possibilità di scambiarsi con la mezzala. La sua caratteristica principale è il passaggio progressivo: tenta la verticalizzazione spesso, e bene, con tempi ed accuratezza. Le sue giocate spesso generano opportunità di azione da goal, rendendolo un regista offensivamente dotato. Si inserisce anche con e senza palla, anche se la sua dote di possesso ed innesco sono il vero cuore del suo gioco.
    Difensivamente, è molto attivo: buon motore. Tatticamente sembra essere ben inquadrato, ma non eccelso: può migliorare. Fisicamente, però, non è di certo il giocatore più dotato in campo: perde un po' troppi duelli individuali, potrebbe recuperare più palloni. Personalmente, punterei sullo sviluppo di un maggior acume tattico, che dato il motore e la visione può portarlo ad essere un mediano "di fino", andando a colmare le mancanze atletiche.

    Con Carrick gioca in un 4-2-3-1 a piede inverso, andando a sinistra: questo apre molto gli spazi intorno a lui, dandogli la chance di spaziare nelle sue scelte di gioco, una decisione che si è rivelata fondamentale per la sua crescita. Ha una consapevolezza tattica quando in possesso (suo o della sua squadra) molto buona, e da qui il pensiero che la possa sviluppare anche con il possesso avversario. Giocatore chiave della squadra di Carrick, ha la possibilità di fare il salto in Premier League, sempre alla ricerca di talenti casalinghi da sviluppare.
  6. .
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    Nome: Kobbie Boateng Mainoo
    Data di nascita: 19/04/2005
    Ruolo: Mezzala
    Piede: Destro
    Altezza: 1.75m
    Doppia nazionalità: Ghana
    Club: Manchester United

    Carriera:
    L'Academy dei Red Devils produce da tempo talenti che finiscono per brillare nel palcoscenico del calcio mondiale: alcuni se ne vanno, come Paul Pogba, altri restano e diventano colonne portanti del club, basti pensare recentemente a Marcus Rashford e Alejandro Garnacho. Il talento più quotato nell'attuale primavera dello United è Kobbie Mainoo, un centrocampista tuttofare dalle ottime doti tecniche, che ha impressionato anche in preseason e che spesso viene accostato ad una chiamata in prima squadra.
    Di origini Ghanesi, e potrebbe ancora rappresentare la nazione africana se lo volesse, Mainoo per ora ha militato in varie formazioni giovanili dell'Inghilterra, spesso con il 10 sulle spalle, e inoltre si è sempre distinto come uno dei migliori talenti delle competizioni "youth-targeted" inglesi. Il salto arriverà, si spera il più presto possibile.

    Caratteristiche:
    Giocatore che spicca a livello di rapporto peso-altezza: solido sulle gambe, esplosivo. Ha un motore invidiabile ed è il prototipo del centrocampista completo: pressa tuttocampo, rientra, si sacrifica, ha buona lettura, e quando ha il pallone non pecca affatto di visione e tecnica, anzi, dimostra un ottimo destro (il sinistro ha bisogno di lavoro ma non è un tallone d'achille) e anche ottimo spunto nel dribbling, sfruttando anche il baricentro basso per diventare davvero difficile da fermare.
    Bravo ad eludere il pressing come a portarlo, tatticamente figura come una mezzala completa: si può occupare della regia quanto del recupero dei palloni, personalmente per quello che ho visto mi ricorda un po' il nostrano Barella come tipo di giocatore.
    Sicuramente un talento che può dire la sua, in un progetto come quello dei Red Devils ancora un po' ballerino ma che in quanto a lancio di giovani non ha mai lasciato a desiderare.

    Fonti:
    https://khelnow.com/football/2023-07-world...scouting-report
    https://en.wikipedia.org/wiki/Kobbie_Mainoo
    www.transfermarkt.it/kobbie-mainoo/profil/spieler/820374

    Edited by Mattia Valassi - 27/1/2024, 11:38
  7. .


    Data di nascita:12/03/2006
    Luogo di nascita:Durham
    Nazionalità:Inghilterra-Scozia
    Altezza:187 cm
    Ruolo:Centrocampista-Terzino destro
    Piede:Destro

    Archie Gray gioca nella Serie B inglese: il Liverpool è disposto a spendere 45 milioni

    Protagonista in Championship con il Leeds, ha sempre giocato come mediano e mezz'ala: ma ora si sta mettendo in mostra da terzino.

    Il mercato di gennaio è sempre più vicino. Con l'arrivo della prima finestra di trasferimenti del 2024 si moltiplicano anche le voci, soprattutto relative alla Premier League, come di consueto in prima fila per le maggiori spese del campionato europeo (in attesa di capire come si muoverà il torneo saudita).

    A caccia di nuovi trionfi nel Regno Unito e in Europa dopo aver comunque vinto tutto sotto Klopp negli ultimi anni, il Liverpool monitora con attenzione il mercato, così da continuare a ringiovanire la squadra. Il nuovo nome? Quello di Archie Gray, stellina 17enne che si sta mettendo in mostra nella seconda serie inglese.

    Gray gioca in maglia Leeds, retrocesso nella primavera del 2023 e desideroso di tornare immediatamente in Premier con alcuni volti nuovi come lo stesso Archie, che nonostante la giovanissima età sta riuscendo a prendere per mano la formazione in cui milita anche Wilfred Gnonto.

    45 MILIONI PER GRAY
    Nonostante abbia solo 17 anni e militi in Championship, il Liverpool vuole evitare di entrare in un'asta. Non vuole lasciarsi sfuggire il talento di Gray, tanto da essere disposto - secondo il Daily Mail - ad offrire ben 45 milioni di euro.

    Una cifra enorme considerando l'età del giocatore e la sua attuale presenza in seconda serie, ma simbolo di quanto il Liverpool creda nel ragazzo (il cui fratello 14enne Harry, gioca nelle stesse giovanili del Leeds).

    Anche Crystal Palace ed Everton sono sulle tracce del giovane Gray, ma davanti ad un'offerta del genere le loro chances sarebbero abbattute velocemente.

    SEMPRE IN CAMPO
    Escludendo la gara contro l'Huddersfield in cui è rimasto in panchina, Gray ha giocato tutte le gare del torneo britannico fin qui. Non si è trattato di un inserimento graduale, ma bensì di una titolarità da metà agosto ad oggi: inizialmente come mediano e mezz'ala ed in seguito anche come terzino.

    Sempre più importante nello scacchiere del Leeds, sopratutto per la sua duttilità mostrata in questo periodo: ed è proprio la capacità di cambiare da interno a terzino che ha portato il Liverpool a puntare tutte le sue fiches sul ragazzo.

    IL POST ALEXANDER-ARNOLD
    Il primo paragone per Gray è quello che porta ad Alexander-Arnold. Durante il periodo nelle giovanili del Leeds ha sempre giocato in mezzo al campo, ma il classe 2006 nascondeva grandi abilità da terzino: per questo il Liverpool vuole portarlo a tutti i costi sotto le mura di Anfield, così da renderlo il futuro sulla fascia. O a centrocampo.

    ACQUISTARLO A ZERO
    Nonostante il Liverpool pensi a diverse decine di milioni per portarlo in città, Archie Gray potrebbe comunque lasciare il Leeds a parametro zero. Significherebbe però aspettare il 2025, perchè il ragazzo potrebbe non rinnovare il suo contratto con il club, lasciando così la squadra da svincolato.

    Si tratta di una possibilità, ma servirà capire se il Liverpool accetterà di correre il rischio aspettando di acquistarlo per un anno: se continuerà così difficilmente i Reds riusceranno ad avere la pazienza necessaria, con il rischio di nuove big sulle sue tracce.

    Acquistarlo a peso d'oro, considerando la sua atleticicità, la duttilità e i margini di miglioramento enorme, sembra essere la via che i Reds intendono seguire: a breve.

    www.goal.com/it/liste/chi-%C3%A8-a...28a6341e19f14e6
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    Un atto criminale il fatto che Southgate continui a non considerarlo in nazionale come dovrebbe. In questo momento, per redimento, se non è il miglior centrocampista della PL poco ci manca.

    Se il Tottenham è ritornato a giocare a calcio, oltre a Postecoglou, il merito è tutto suo.
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    Nome: Adam Wharton
    Data di Nascita: 02/06/2004
    Ruolo: Mediano, schierato anche Trequartista e Mezzala
    Piede: Sinistro
    Altezza: 1.82m
    Club: Crystal Palace

    Carriera:
    Negli anni '90 i Rovers erano una delle squadre più accattivanti della Premier, con l'ex leggenda Reds Kenny Dalglish in panca e un certo cannoniere di nome Alan Shearer in campo.
    Oggi, la squadra di Blackburn con la sua storica divisa bianco-blu milita in Championship, e l'idolo di casa è Adam Wharton, talentino prodigio sui taccuino di tante squadre di Premier in cerca del prossimo astro inglese, con il Newcastle in particolare che tiene d'occhio il centrocampista nativo proprio di Blackburn.
    Nelle prime 10 di campionato quest'anno parte titolare, schierato principalmente mediano, mentre l'anno passato vede Adam trovarsi un posto da titolare nelle ultime 8 giornate, sempre perno davanti alla difesa.
    Registra 6 presenze nella under-19 dei Tre Leoni, e il debutto in U20 sembra essere quantomai prossimo.

    Caratteristiche:
    Wharton si propone come l'ormai tipico mediano "libero" tanto caro alla Premier League: che il Newcastle lo segua non è un caso, infatti sia Bruno Guimares che Sandro Tonali adottano uno stile che Wharton richiama (soprattutto quello del brasiliano, di cui potrebbe essere riserva ideale).
    Capace infatti sia di giocare davanti alla difesa che di scostarsi sulla sinistra come mezzala, in un centrocampo a 3, Adam è dinamico, gioca con entrambi i piedi e gestisce molto bene il pallone, aggiungendo anche la tipica aggressività inglese ed un profilo fisico ben sviluppato. Probabilmente preferito nel ruolo di mediano a causa di una predilizione difensiva: è molto bravo nell'arginare tra le linee e nel fermare lo sviluppo nella regione centrale del campo.

    Ottima visione, porta il pallone con confidenza anche in accelerazione, è un buon motore con la giusta dose di cattiveria e si posiziona in modo intelligente.
    Nella voce difetti, il principale sarebbe migliorare nel terzo finale quando si spinge verso la trequarti avversaria: sa farlo bene, ma rischia troppo quando è a ridosso dell'area avversaria con potenziale innesco di contropiede.
    Altra difficoltà è la sua mancanza di supporto nel difendere le fasce, motivo, mi ripeto, che ha portato allo schieramento soprattutto come mediano, ma nel calcio fluido di oggi sarebbe ottimo se riuscisse a gestire anche i raddoppi ala-terzino andando a supportare i compagni quando necessario.
    Deve ancora crescere, ma ha le qualità del tipico 6 di un calcio dinamico e propositivo.

    Edited by Mattia Valassi - 7/2/2024, 12:19
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    CITAZIONE (Starketti @ 29/8/2023, 21:07) 
    www.tuttomercatoweb.com/calcio-est...ettagli-1869732

    FInalmente una buona notizia, speriamo bene...

    https://www.tuttomercatoweb.com/calcio-est...sanchez-1872699

    Finalmente via Sanchez! Venderlo vale come acqustare un top player in difesa...
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    Magari posso dire una bestemmia, ma secondo me il PSG non ha questa grande squadra, ovviamente tolti gli attaccanti. E la panchina è veramente pessima, non di livello.
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    Non so che sarà il futuro, ma per ora lo vedo male.
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    Nel topic del Chelsea lo abbiamo un po' bistrattato, ora non dico sia titolarissimo però più lo guardo più mi convince.
    In Premier uno come lui ti serve a meno che non sei Guardiola e giochi diverso, è il classico 6 all'inglese tipo Henderson, ed Henderson al Liverpool è servito per anni. Il ragazzo fisicamente è forte, corre e si sbatte sempre, pressa, non ha paura di metterci la gamba mai, ha grinta e tecnicamente fa il suo. Non ha i tocchi e le caratteristiche del campione, non penso li avrà mai, ma nel calcio non serve solo il campione di grande talento.

    Anzi, i gregari in tutti gli sport di squadra servono. Gallagher potrebbe essere un fenomeno in termini di resistenza, carattere, cattiveria, esplosività etc.
    Uno così soprattutto nel calcio inglese ti porta morale. Penso anche a Milner, altro giocatore che secondo me assomiglia, soprattutto nella sua precedente incarnazione di interno. Conor può anche giocare esterno e secondo me se hanno bisogno che faccia il terzino fa pure quello. Poi magari scompare, ma trovo che sia il classico elemento che in premier devi avere per forza.
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    CITAZIONE (blain084 @ 5/10/2022, 02:14) 
    CITAZIONE (TheSilentHero™ @ 4/10/2022, 23:31) 
    Una tristezza. In campionato sarai pure terzo, ma se giochi come nelle ultime uscite, tolto lo schiacciante 6-2 contro il Leicester (squadra totalmente allo sbando quest'anno), di strada ne fai pochissima.

    purtroppo emergono problemi che non erano difficili da prevedere, una squadra costruita per un allenatore che vuole giocatori che corrono....corrono...corrono...corrono....ma di fantasia ce n'è davvero poca, alcune scelte poi sono molto discutibili, a mio parere su tutte quella di insistere su un esterno come Emerson che è la risposta brasiliana a Darmian, rispetto all'italiano ha anche una certa stupidità e una incapacità di difendere che lo rendono un giocatore nullo nelle giornate buone e deleterio in quelle negative (vedere il derby con l'Arsenal o la partita di champions con lo Sporting). Non voglio nemmeno soffermarmi chissà quanto ad elencare le sue mancanze perché sono lapalissiane. Si fa molta fatica a credere che uno tra Doherty e Spence non sia migliore dell'ex Betis Siviglia ( o al limite lo spostare Perisic a destra e mettere Sessegnon a sinistra). Oltre al brasiliano con i piedi montati al contrario, c'è poca fantasia nei due davanti alla difesa, questa cosa spesso è camuffata dall'aiuto che arriva da Dier (qui c'è da elogiare il lavoro fatto da Conte perché ha restituito alla squadra e alla nazionale inglese un signor centrale, quello che, anche per mancanza di concorrenza, potrebbe essere attualmente il miglior centrale inglese) e dal fatto che Kane spesso venga ad aiutare la manovra sbattendosi ogni partita come un matto...

    ...inutile girarci intorno continuando così sarebbe un successone passare il girone di champions e arrivare tra le prime 4 in campionato, se sul passaggio del girone sono CAUTAMENTE ottimista, sul fatto di arrivare in zona champions a fine campionato lo sono molto molto meno, soprattutto se il Chelsea con Potter dovesse ingranare e il Liverpool dovesse riprendersi...

    I problemi che emergono con il passare delle partite purtroppo sono quelli di sempre. Non ci sono fonti di gioco: a centrocampo manca ordine e il collante ai tre attaccanti e a sulla fascia destra mancano cross e dinamismo. Si è visto nel derby contro l'Arsenal, nella sconfitta contro lo Sporting, nel match contro il Marsiglia prima che rimanessero in inferiorità numerica e nello sculato 2-2 a Stamford Bridge contro il Chelsea, dove a centrocampo e nel palleggio sei stato asfaltato.

    Capisco il fatto che Conte prediliga la quantità, ma se già giochi con tre difensori e a questi ci aggiungi due centrocampisti di rottura e lenti, oltre ad un esterno destro che in fase di spinta e cross lasciamo perdere proprio, li non è più tattica, ma passività unita ad una quantita industriale di palle perse nella propria metacampo. Può andare bene fino a quando incontri squadre che ti lasciano praterie per il contropiede, sfruttando i lanci lunghi di Dier o Kane che si abbassa a centrocampo per far ripartire l'azione, ma contro formazioni organizzate o che pressano gli Hojbjerg (lo difendo per la sua tenacia in fase di interdizione, ma è uno di quelli che il pallone lo deve tenere il meno possibile), i Bentancur e gli Emerson iniziano i problemi grossi, ma non da oggi.

    Sinceramente di miglioramenti significativi per farmi dire "ah, forse questo è l'anno buono per portare a casa un po' di argenteria", non ne vedo. Rispetto al passato la squadra correrà di più, certamente, ma tolto questo le voragini non sono state risolte. Bisognerebbe capire, una volta per tutte, che non è tanto una questione di mentalità, ma di caratteristiche: in questo Tottenham vedo pochi giocatori all'altezza, con qualità tecniche e alcuni fuori posizione. Tipo Richarlison pagato 60 mln (onestamente li avrei spesi più per un centrocampista alla Maddison ad essero sincero) per farlo giocare ala destra, piuttosto che da punta come nella nazionale brasiliana. Alla fine della fiera un buon giocatore, strapagato, messo in un ruolo che non gli si addice appieno (per via della presenza di Kane), quando i reparti da rinforzare erano altri.

    Riguardo a Spence, non so quale sia il motivo del perché gli continua a preferire Emerson (c'è da dire comunque che è stato più un acquisto voluto dalla società), come non capisco il fatto che non abbia ancora fatto giocare con continuità Bissouma, anche solo per far rifiatare Hojbjerg e Bentancur. Forse per alcune sue lacune difensive, no che il brasiliano sia tanto meglio sotto questo aspetto, oltre a non avere il passo per ricoprire quel ruolo.

    La sensazione, ahimé, è che ancora una volta il mercato non sia riuscito a far fare il salto di qualità alla squadra nonostante la qualificazione in Champions e gli anni per Kane e Son (tolta la tripletta al Leicester non benissimo) passano. Se ad oggi l'unico titolare in pianta stabile dei nuovi arrivi è Perisic, che tra l'altro sta trovando non poche difficoltà rispetto alla Serie A, un motivo ci sarà. Evidentemente, come già successo in passato, la maggior parte dei nuovi acquisti non erano stati richiesti dall'allenatore.
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    Fossi in Ten Hag una chance gliela darei. Lo scorso anno per rendimento è stato probabilmente il miglior centrocampista della Championship con il Forest e rispetto a Fred e McTominay ti garantirebbe maggior ordine e cambi di gioco, oltre ad una buona fase di interdizione. In mediana accanto ad un vecchio lupo come Casemiro sarebbe l’ideale, ma andrà a finire che lo venderanno al Southampton o al Leeds di turno. Un peccato, considerando che dopo quel cazzone di Greenwood è il talento con più possibilità di emergere tra le file della prima squadra e a differenza del primo questo la testa pare avercela sulle spalle.
135 replies since 8/7/2010
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