Léo Bonatini

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    Maestro del Gameplan

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    Nome completo: Leonardo Bonatini Lohner Maia
    Data di nascita: 28/mar/1994
    Luogo di nascita: Belo Horizonte
    Altezza: 1,85 m
    Nazionalità: Brasile
    Posizione: Punta centrale
    Piede: destro
    Squadra attuale: GD EstorilPraia


    Léo Bonatini è un prodotto del vivaio del Cruzeiro. L’1/8/2012 passa in prestito oneroso per 1 milione di euro alla Juventus, che lo aggrega alla propria formazione Primavera. Vince la Supercoppa di categoria, in cui gioca 44 minuti, mentre in campionato totalizza 5 gol in 16 presenze. Tornato in patria, l’1/10/2013 si trasferisce in prestito al Goias, dove confeziona 1 assist in 5 partite nel Brasileirao. Rientrato al Cruzeiro, che continua a non impiegarlo, il 2/1/2015 tenta una nuova avventura europea sempre in prestito, stavolta con l’Estoril. Nello scorcio finale di stagione fa molto bene con 4 reti e 2 assist in 15 gare, tanto che il 16 luglio seguente il club portoghese lo acquista a titolo definitivo per circa 400.000 euro, facendogli firmare un contratto triennale. In nazionale con l’Under 17 ha vinto il Campionato sudamericano di categoria nel 2011.
    Normotipo, potente, veloce, fisicamente e muscolarmente ben strutturato, buona facilità di corsa. Buono sotto l'aspetto tecnico, destro, utilizza con buona disinvoltura anche l'altro piede sia per manovrare che per le conclusioni a rete, in possesso di un buon calcio e bravo nel gioco aereo. Tatticamente in fase di possesso palla è un punto di riferimento costante per la sua squadra, sia per manovrare che per finalizzare la manovra stessa; bravo anche nel farla salire, soprattutto trovando i tempi giusti per attaccare gli spazi, ha una buona visione della porta. In fase di non possesso é di aiuto ai suoi compagni, mettendo pressione sui difensori avversari ad inizio manovra e sulle palle inattive a sfavore, dove si fa valere nel gioco aereo. In possesso di un buon temperamento e di una buona personalità.

     
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    Alla Juve lo ricordavo scarso, tant'è che non lo riscattammo nemmeno nonostante tutti i clamori al suo riguardo nel momento dell'acquisto da parte nostra (e solamente per averlo in prestito allora investimmo 1 milione, tantissimi per uno che giocava nelle giovanili del Cruzeiro e non si era nemmeno affacciato tra i grandi), pensavo si perdesse in qualche squadretta di bassa categoria però così non sembra essere. Ipotesi la mia ulteriormente confermata quando, ritornato in Brasile dopo l'esperienza in Italia, nel Goias giocava giusto gli ultimi 10-15 minuti entrando addirittura dalla panchina e non riuscendo nemmeno a segnare o incidere, poi lo compra l'Estoril e, dopo il primo anno di ambientamento giocato così così, l'anno dopo esplode incredibilmente arrivando a insaccare il pallone ben 17 volte e classificandosi quarto nella classifica marcatori pur giocando in una squadra di merda. Dopodichè viene preso dall'Al Hilal, dove rimane giusto un anno, per poi quest'anno accasarsi nell'ambizioso Wolwerhampton che per la Championship ha uno squadrone clamoroso e penso che molto difficilmente non vinceranno il campionato (forti però della potenza economica visto che sono controllati da un gruppo finanziario di Shanghai e che dietro loro hanno anche Jorge Mendes che si è portato appresso un casino di gente talentuosa dal Portogallo, più Espirito Santo che come allenatore non è chissà cosa però sino ad ora ha militato in squadre ben più importanti e con più pressioni rispetto al Wolwerhampton e queste son cose che lo rendono certamente un coach che ha molta più esperienza dei suoi colleghi di Championship e che parte con qualche marcia in più rispetto a loro). Per carità, intendiamoci, Leo fa solo reti facili e tutto diventa più semplice quando hai a supporto gente come Ivan Cavaleiro, Diogo Jota, Ruben Neves più un Ruben Vinagre che pur partendo dietro fa il cazzo che vuole sulla fascia diventando di fatto un'ala aggiunta, però ciò non toglie che sicuramente Bonatini qualcosina alla fine ce l'abbia (ha buon posizionamento, calcia bene con ambo i piedi e denota una certa freddezza e concentrazione quando si tratta di arrivare alla conclusione, più il lato fisico e atletico dove sta messo benone) e non è la sega che pensavo fosse e che avrebbe continuato ad essere ma piuttosto sembra un discreto attaccante che magari già da questa estate attirerà su di sè gli interessamenti di qualche media-piccola di categorie più elevate. Ammesso che non decida di rimanere al Wolwerhampton, cosa che nemmeno sarebbe sgradita a mio giudizio viste le ambizioni societarie e la rosa attrezzatissima per far bene anche il prossimo anno in Premier League eventualmente. Ad ora sta facendo meglio persino di tutti i compagni di squadra portoghesi ai quali, dal punto di vista del talento, Bonatini può solo allacciare gli scarpini e la cosa non era nè facile nè scontata
     
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1 replies since 3/1/2016, 14:36   155 views
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