Antonino La Gumina

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    Squadra attuale: Palermo Primavera
    Data di nascita: 06/mar/1996
    Luogo di nascita: Palermo Italia
    Età: 18
    Nazionalità: Italia Italia
    Posizione: Attaccante - Punta centrale
    In rosa dal: 01/lug/2013

    Nel Palermo trascinato da Vazquez e Dybala c’è una Primavera che manda in gol due ragazzi di Sicilia, che due giorni fa hanno eliminato dal Viareggio il Milan campione in carica, e con tutte le carte in regola per arrivare di nuovo fino in fondo: oggi l’ultima gara contro il Psv (Viareggio, ore 15, diretta Rai Sport Sat) servirà solamente per stabilire l’ordine di arrivo nel girone.
    Se Accursio Bentivegna è un volto ormai noto, visto che Giuseppe Iachini lo ha fatto esordire in Serie A alla prima giornata, nei minuti di recupero, dopo che la Sampdoria aveva trovato l’1-1, La Gumina la vetrina importante l’ha avuta mercoledì pomeriggio contro il Milan: riferimento centrale avanzato del 4-3-3 di Bosi, ha rimesso in piedi la partita andando via a De Santis – uno che domenica sera contro il Parma era in panchina in Serie A – che sorpreso dal suo scatto lo ha messo giù in area. Bentivegna ha trasformato il rigore, poi ha fatto espellere Donnarumma, uscito a trequarti per metterlo giù e impedirgli di andare in porta, e a quel punto La Gumina ha firmato il 2-1, stop e tiro alla destra del secondo portiere Aiolfi. Calabria ha pareggiato, e Bentivegna ha rimesso le cose a posto con il gol del 3-2. Nella prima giornata, 4-0 agli australiani dell’Apia, doppietta di La Gumina e rete di Bentivegna: i gemelli del gol sono appaiati a quota tre dopo due gare.

    "Io e lui ci intendiamo alla grande – spiega La Gumina – ormai saranno quattro anni che giochiamo insieme, visto che siamo coetanei, entrambi del ’96: abbiamo caratteristiche simili, ma lui è un po’ più veloce. Io sono un centravanti, mi ispiro a Icardi, che per me è fortissimo, ma oltre a tenere palla e far salire la squadra mi piace molto fare movimento, svariare da un lato all’altro dell’attacco, con Accursio ci scambiamo spesso la posizione. Col Milan è stata una grande vittorie, bella e meritata, proveremo a vincere anche col Psv, pure se siamo già passati, poi vediamo che succede alla seconda fase. Vogliamo arrivare fino in fondo: sono di Palermo, gioca al Palermo da nove anni, sin dai Pulcini, è un orgoglio per me vestire questa maglia, e voglio provare a vincere qualcosa”.

    CARRIERA Antonino La Gumina nasce a Palermo il 6/03/1996. La sua carriera calcistica inizia alla tenera età di cinque anni quando comincia a dare i primi calci al pallone tra le fila della Scuola calcio Capaci. Cinque anni più tardi arriva il passaggio in maglia rosanero dove il giovanissimo Nino segue tutta la trafila tipica che lo scorso anno lo ha portato a vestire la maglia della Primavera. Al suo primo anno sotto la guida di mister Giovanni Bosi il 18 enne La Gumina trova poco spazio prendendo parte a sole otto gare di campionato, siglando una rete contro la Reggina all’ultima di campionato, e solo tre presenze al Torneo di Viareggio. Dopo una stagione ai margini della squadra l’attaccante palermitano è tornato più in forma che mai mettendoci la grinta giusta per accaparrarsi un posto da titolare. Le prestazioni gli danno ragione e il tecnico lo promuove in pianta stabile rendendolo prima punta e studiando un nuovo modulo per sfruttare al meglio le sue caratteristiche. Caratteristiche che finalmente riescono ad emergere consentendogli di essere una delle pedine fondamentali dell’offensiva rosanero. Con già quattro reti all’attivo è il secondo dei cannonieri della squadra, grazie anche alla tripletta nella gara contro il Vicenza. Tra meno di due settimane gli aquilotti dovranno affrontare un altro ostacolo importante che è quello della “Viareggio Cup”, certi che La Gumina possa essere uno dei fiori all’occhiello di questa giovane compagine.

    CARATTERISTICHE Attaccante puro, Nino La Gumina si colloca come la “classica” punta centrale nel 4-2-3-1 modulo più che efficace per mettere in risalto le sue abilità offensive. Dà il meglio di sé quando viene servito palla al piede e può lui stesso lanciarsi a rete. Se la cava bene anche nel fornire assist ai compagni come ha già fatto nel derby contro il Catania servendo la palla che ha permesso a Ferchichi di chiudere i giochi. Grazie alla sua buona struttura fisica riesce a contrastare bene le difese avversarie, smarcandosi bene per cercare il gol.

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    Edited by MattLeTissier - 15/2/2015, 05:52
     
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    Occhio che anche questo è buono davvero. Veloce, grandi movimenti, buona tecnica ed anche discreta forza fisica. Magari un po'meno promettente di Bentivegna,ma vedo buone prospettive anche per lui.
     
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    sono restio a fidarmi dei talentini di palermo e catania.. sui vari sciacca, bollino e aveni ci avrei ad esempio scommesso ad occhi chiusi e invece zero.. ora mi potrei sbilanciare solo su bentivegna!
     
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    Il ragazzino, volendo fare un esempio più terra terra, somiglia più a Belotti, se Bentivegna è il Dybala della Primavera. Ha esordito anche lui in Serie A un paio di settimane fa. Iachini di solito non butta dentro dei giovani se non sono forti, chissà.
     
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    Arcidruido

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    doppietta nel derby grandissimo!!!!!!!!!!
     
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  6. -SLV-
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    Protagonista nel torneo di Viareggio con 9 gol in 7 partite trascinando il Palermo in finale e segnando 2 gol (uno su rigore) in finale contro la Juve che non sono bastati al Palermo per aggiudicarsi il torneo.
    Per voi può fare una carriera alla Belotti?
     
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    Complice l'assenza di Nestorovski (e non sono così sicuro che sia l'infortunio, ma una possibile cessione a Gennaio), è diventato titolare dell'attacco rosanero.
    Anche se al momento non si sta dimostrando granché prolifico, sta mostrando qualità importanti dal punto di vista tecnico e di corsa.
    Praticamente è stato sempre coinvolto nelle azioni che hanno portato al goal il Palermo in queste ultime giornate.
     
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    Complice il calo di Nestorovski e l'inconsistenza di Trajkovski, si sta ritagliando uno spazio importante, e nella seconda parte di stagione sta pure segnando e diventando importante anche per far segnare gli altri.

    Aveva chiuso il girone di andata con una sola rete all'attivo, ora è quota 5, più 2 assist, più un rigore guadagnato nell'ultima gara.
    Lui e Coronado stanno cercando in tutti i modi di trascinare il Palermo nonostante i due Macedoni stiano deludendo (Nestorovski come l'anno scorso, dopo Febbraio è scoppiato... forse non regge tutte queste gare, Trajkovski è da uccidere e basta).
     
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  9. sidvicious
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    Io l'ho visto più volte dal vivo in questa stagione e sinceramente non mi ha colpito più di tanto, nonostante si stia ritagliando un grande spazio. Specialmente contro il Pescara, mi ha irritato davvero tanto.
     
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    CITAZIONE (sidvicious @ 22/4/2018, 13:43) 
    Io l'ho visto più volte dal vivo in questa stagione e sinceramente non mi ha colpito più di tanto, nonostante si stia ritagliando un grande spazio. Specialmente contro il Pescara, mi ha irritato davvero tanto.

    Lavora per due in campo (torna in difesa), va avanti, salta l'uomo ed ogni tanto segna (7 goal stagionali, 6 in campionato ed 1 in Coppa Italia giocando l'equivalente di 15 partite), e questa è la sua seconda stagione da professionista, e fra l'altro la prima è stato pure per un po' infortunato.

    Non si parla di fenomeno, ma di onesto attaccante che può diventare un giocatore da squadra di medio livello in A, che non è poco visto la carenza di punte decenti Italiane. Fra l'altro ha pure un piede discreto, che vista la quantità di scarpari presenti fra A e B, è un pregio. E soprattutto ha personalità.
     
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    Sarà un caprone, sarà un pippone, come dicono alcuni.

    9 goal in campionato in 29 partite giocando 1711 minuti (poco più di 18 partite, infatti ha la media di un goal ogni 190 minuti).
    1 goal in due partite di Coppa Italia (contro il Cagliari) giocando 75 minuti totali.
    2 goal in 3 partite dei Playoff, questa volta giocandole tutte per intero.

    Autentico trascinatore nel finale di stagione di questo Palermo.
    Come coordinazione, rapidità di conclusione e movimento nello spazio, è un giocatore di alto livello, e se migliora un po' tecnicamente, a me sembra un prospetto di buon giocatore anche per la Serie A.
     
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    Druido Semplice

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    L'Empoli ha chiuso per La Gumina, che sosterrà le visite mediche tra sabato e lunedì. Al Palermo andranno 9 milioni.
     
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    Fenomeno Atipico

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    9 mln sono un po' tantini però secondo me nel sistema di gioco dell'Empoli può fare bene
     
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    9 milioni per uno che a 22 anni ha segnato un goal ogni 190 minuti in B, ed ogni 180 minuti nei Playoff da trascinatore non sono troppi.
    Considerate che questo qui il prossimo anno gioca da titolare in A, ed almeno una decina di goal li farà, e tanto basterà per guadagnarci il doppio con la cessione.

    Edit: A quanto pare c'è dietro la Juventus.
     
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    Specialista di Centrocampo

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    Operazione strana, prima di commentarla economicamente bisognerebbe sapere cosa c'entri la Juve. Ho trovato un'intervista del presidente dell'Empoli che parla di un diritto di prelazione per la Juve.
    Facendo finta che il giocatore l'abbia comprato e pagato l'Empoli questa è un'operazione fuori standard per la storia passata, molto meno se pensiamo che la scorsa stagione pagarono tre milioni Caputo.
    9 milioni pochi non sono, ma se vendono Cerri a 15 è probabile che dopo una buona stagione in A con qualche gol trovi qualcuno che te offre anche 3 o 4 volte tanti.
    Alla fine è un investimento a basso rischio e finanziato col bonifico del riscatto di Saponara.
     
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