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Squadra attuale: FC Twente Enschede
Data di nascita: 27/set/1992
Luogo di nascita: Schiedam Paesi Bassi
Età: 22
Altezza: 1,87 m
Nazionalità: Paesi Bassi
Posizione: Attaccante - Punta centrale
Piede: destro
In rosa dal: 28/lug/2012
Scadenza: 30.06.2016
Luc Castaignos, associato come caratteristiche a Thierry Henry, è di padre francese e madre di Capo Verde e possiede il passaporto italiano. Vivevano in Aquitania, a Les Landes, poco lontano da Bordeaux; poco prima che Luc nascesse si sono trasferiti a Schiedam, nell'Olanda meridionale. Così è cresciuto in una zona difficile con molti problemi dovuti all'alto numero di immigrati. Entrò a far parte delle giovanili dell'Excelsior ed a 13 anni, durante un torneo a Rotterdam, venne notato dal Feyenoord che lo cedette allo Sparta e poi lo accolse nel proprio settore giovanile. A 16 anni firma il suo primo contratto da professionista con il Feyenoord. Il 21/6/2009 Mario Been, l'allenatore del club, lo invita a partecipare ad alcuni allenamenti con la prima squadra. Il giocatore fa il suo esordio ufficiale il 24 settembre dello stesso anno nel match di Coppa d'Olanda vinto 5-0 in casa degli Harkemase Boys, subentrando al 72' al posto di Leroy Fer. Il debutto in campionato arriva il 28/2/2010, quando è entrato al posto di Jon Dahl Tomasson nel corso del match con il Groningen.
Il 31/1/2011 viene acquistato per 1.5 milioni di euro dall'Inter, alla quale si aggrega solo al termine della stagione. Fa il suo esordio in gara ufficiale in concomitanza con la sconfitta rimediata per 2-1 in Supercoppa Italiana a Pechino ad opera del Milan. Debutta in serie A da titolare il 20 settembre in Novara-Inter 3-1, venendo sostituito da Giampaolo Pazzini alla fine del primo tempo sul risultato di 1-0 per i piemontesi. Il primo gol con la maglia nerazzurra lo realizza il 27 novembre contro il Siena, rete grazie alla quale l'Inter vince 0-1. Il 19/2/2012 in Inter-Bologna 0-3 all'85' sputa verso l'avversario Andrea Raggi e viene squalificato per 3 giornate dal Giudice Sportivo. Viene così deciso di mandarlo a giocare con la Primavera, con la quale in 3 partite segna 2 gol contro Milan e Padova. Proprio contro i veneti il 4 aprile rimedia una lesione di terzo grado al bicipite femorale della gamba destra, che lo tiene fuori per il resto della stagione.
Dopo 1 gol in sole 6 presenze, il 30/7/2012 torna in patria e viene acquistato dal Twente per 6 milioni di euro. Debutta in campionato il 12 agosto nella vittoria interna contro il Groningen (4-1), subentrando a Dmitrij Bulykin al 70'. Segna il suo primo gol il 26 agosto nell'1-3 contro il NEC Nijmegen. Conclude la sua prima stagione al Twente con 13 reti in 42 presenze, mentre nella seconda arriva a quota 14 gol in 23 partite. In nazionale a 15 anni esordisce nell'Under 17, precisamente il 18/9/2008 nell'amichevole contro la Spagna terminata 0-0. Nell'Europeo di categoria, concluso al secondo posto, segna nella finale persa contro la Germania, realizzando il momentaneo vantaggio al 7'. Dal 2009 al 2011 ha giocato nell'Under 19, disputando anche l'Europeo di categoria nel 2010. Nell'agosto 2011 viene convocato dal CT dell'Under 21, Cor Pot, giocando da titolare l'amichevole persa 3-0 contro la Svezia.
Alto, buona forza sulle gambe, fisicamente e muscolarmente ben messo, in possesso di una buona facilità di corsa. Discreto sotto l’aspetto tecnico, destro ma utilizza soprattutto nei fraseggi anche l’altro piede, in possesso di un buon calcio, bravo nel gioco aereo. Tatticamente in fase di possesso palla è un punto di riferimento costante per la sua squadra, sia quando c’è bisogno di farla salire, tenendo palla abbastanza bene facendo leva anche sulla sua stazza fisica, che attaccando gli spazi con i tempi giusti; bravo anche nella finalizzazione della manovra, dove ha una buona visione della porta sia dalla media ma soprattutto da distanza ravvicinata. In fase di non possesso è di aiuto ai suoi compagni, sia mettendo pressione ai difensori quando iniziano la manovra, che andando a saltare sulle palle inattive a sfavore. In possesso di un buon temperamento e di una buona personalità.
GUGLIELMO ACRI (DIRETTORE SPORTIVO) HA DICHIARATO: "Giocatore che ha corsa e coordinazione; ha stazza e potenza fisica, si muove con grande intelligenza tattica e attacca molto bene la profondità, mostrando buoni tagli in area e saltando con dribbling o di forza l'avversario; interessante anche nel gioco aereo. E' un destro naturale, gran tiro. E' un attaccante esterno, una seconda punta. Ha un avvenire importante davanti a sè
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Luc Castaignos |
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