Elio Capradossi

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    Nome: Elio Capradossi
    Data di nascita: 11 maggio 1996
    Luogo di nascita: Kampala (Uganda)
    Nazionalità: italiana, ugandese
    Altezza: 185 centimetri
    Peso: 78 chilogrammi
    Ruolo: difensore centrale
    Piede: destro
    Club: Roma

    CARRIERA
    Nato a Kampala, capitale dell'Uganda, l'11 marzo del 1996, alto 185 cm per 78 kg, Elio Capradossi è un difensore centrale moderno.
    Il padre lo portò al centro sportivo più vicino, il “Francesca Gianni” del quartiere San Basilio. Elio è un romanista doc ma il destino gli riserva uno scherzo. In quella struttura si allena la Lazio, all’età di sette anni Capradossi parte proprio dai colori biancocelesti.
    La sua esperienza laziale dura poco, con l’arrivo di Lotito la Lazio abbandona il “Francesca Gianni”. Capradossi resta nel quartiere San Basilio, s’iscrive alla scuola calcio “Spes Artiglio” dove resta per due anni e mezzo. Il periodo giusto per capire che il calcio può diventare qualcosa più di una passione, che può fare strada. Così con papà Corrado si decide di andare alla Lodigiani, il club in cui suo padre ha giocato negli anni ’70. Una carriera iniziata da esterno, poi ha arretrato il suo raggio d’azione giocando sia da libero che da mediano. Il suo percorso è finito molto presto, a ventisette anni per motivi di lavoro; con la Lodigiani ha giocato fino in Promozione. Elio ha seguito le orme del padre, almeno riguardo al ruolo, giocando da difensore centrale.
    Alla Lodigiani Capradossi si mette in mostra, attirando nella categoria Esordienti l’attenzione di tanti addetti ai lavori. Il Genoa e la Roma sono i club più interessati, naturalmente la spunta Bruno Conti che fa realizzare un sogno ad Elio: indossare la maglia della squadra del cuore.
    Il suo percorso alla Roma inizia alla grande, il suo primo allenatore è Vincenzo Montella nei Giovanissimi Nazionali. L’esperienza è travolgente, ma finisce molto presto perché arriva la chiamata della prima squadra per l’aeroplanino. I Giovanissimi arrivano alla final eight ma lo scudetto di categoria è vinto dalla Fiorentina che batte in finale il Napoli. La grande stagione disputata nei Giovanissimi consente a Capradossi di essere gettato nella mischia sotto età negli Allievi di Tovalieri l’anno seguente. Le prestazioni con la Roma valgono a Capradossi anche le convocazioni in Nazionale; la prima in assoluto arriva il 27 Ottobre 2011 per un’amichevole dell’Under 16 contro la Slovacchia. L’avversario è un segno del destino, a Zilina proprio contro i padroni di casa Capradossi si è tolto la sua soddisfazione più grande: realizzare il gol del 2-0 nella semifinale dell’Europeo. Un gol che ha portato l’Italia nella finale persa ai rigori contro la Russia, la stessa formazione incontrata nel girone eliminatorio. La prima volta era finita 1-1 e Capradossi segnò di testa la sua prima rete all’Europeo.
    Dopo la sua seconda final eight del campionato Allievi Nazionali, Alberto De Rossi, storica guida della Primavera giallorossa, ha deciso di dare fiducia a Capradossi, ponendolo al centro della difesa. Dotato di eleganza, buona tecnica, bravo nel gioco aereo, il centrale romanista deve migliorare nella velocità per non fermarsi più e ben figurare anche nel passaggio al professionismo, il passaggio più ostico per tutti i giovani calciatori.
    Attualmente fa parte dell'Italia under19.
    Per fargli acquisire maggiore confidenza sul campo, la Roma potrebbe cederlo in prestito. Potrebbe dire la sua in piazze come Bologna o Cagliari.

    CARATTERISTICHE
    Elegante, forte nel gioco aereo, sempre attento, arcigno nella marcatura. In più dimostra anche una certa pericolosità in area avversaria, ovviamente in situazioni di calcio da fermo.
    Insomma, un centrale abbastanza completo cui toccherà risollevare le sorti della nostra scuola di difensori, un po' in ombra dopo che non è stata capace di trovare eredi all'altezza di due mostri sacri come Nesta e Cannavaro.
    A Roma in molti lo paragonano a Juan. Paragone abbastanza azzeccato, viste le sue caratteristiche tecnico-tattiche.
    E di certo al livello del centrale che proprio in Giallorosso giocò ci potrebbe arrivare, se saprà tenere la testa attaccata alle spalle. Le qualità sono davvero di primissima fattura.
     
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    secondo voi se parte pure gamba ambigua potrebbe essere lui il quarto centrale della roma?
     
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    Avessi dovuto usare un ragazzino della Primavera come quarto non avrei mandato Calabresi a Livorno, io Capradossi non lo ritengo all'altezza. Penso che la Roma debba comprare due centrali e lo farà.
     
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    pure secondo me Calabresi è meglio
     
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    The Boss

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    Dopo un paio di annate sfigate a livello di infortuni, in prestito al Bari si sta decisamente rilanciando. Per essere un centrale è piuttosto leggero fisicamente, ma ha buoni piedi, è veloce ed ha personalità. Con Bonifazi, Del Fabro e Varnier credo che sia il meglio dei giovani che la serie b può offrire nel ruolo di difensore centrale.

    p.s. Stasera non benissimo (anzi piuttosto male) contro Cissè e Ceravolo, ma l'avevo visto diverse volte in precedenza, compreso dal vivo contro il Pisa e mi aveva impressionato positivamente.
     
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    The Boss

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    Questo ha 50 presenze nelle nazionali giovanili dell'Italia fino all'U20, ci si aspettava di più, ma gli infortuni, come già giustamente detto, non lo hanno aiutato. Ora è in prestito con diritto e controriscatto da parte della Roma, se vuole arrivare ad alti livelli questo è l'anno in cui fare la differenza.
     
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  7. A$AP
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    Ieri, complice l'infortunio di Manolas nel riscaldamento, ha esordito nella Roma. Che dire, è uscito al 70esimo in preda ai crampi (io non lo so, non ho avuto modo di vederlo altre volte, il cronista però ha sottolineato che a lui non è la prima volta che succede) tuttavia, prima di allora, stava facendo benissimo ed ha giocato senza timore e la giusta personalità nonostante, come lo stesso Di Francesco ha voluto precisare, avesse saputo di dover scendere in campo solo 30 minuti prima del fischio di inizio. Non era facile, soprattutto quando davanti trovi una squadra che si deve salvare e tanto aggressiva quanto lo è stato il Cagliari ieri sera. Escluso Fazio, trovo che nell'arco di tutti i minuti giocati sia stato il migliore dei suoi (perché Under, tolta la rete, ha fatto una partita assolutamente anonima). Detto ciò, personalmente trovo che a 22 anni sia un po' poco per lui rimanere a Roma ed evitare di chiedere di farsi mandare in prestito in qualche bassa di A. Non lo ritengo prospetto né da top club né da nazionale ma certamente è un calciatore a cui in A si potrebbe dare fiducia. Perché tra i Chiellini, i Barzagli e i Bonucci ci nascono anche gli Acerbi e i Dainelli che saranno anche poco blasonati rispetto ai primi ma nonostante ciò restano pur sempre buoni giocatori che possono anche risultare importanti in talune realtà. Capradossi magari diventa uno di questi
     
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  8. viktor8989
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    Ma penso che lui stesso ci metterebbe la firma per diventare come acerbi comunque piuttosto che Juan jesus farei giocare lui almeno è giovane
     
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  9. A$AP
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    Non è da Roma né fa presupporre di poterci stare un giorno (almeno da titolare). Se vuole giocare deve andare altrove perché a restare nella capitale ci perde solo tempo. Cresce 0 e nel frattempo di migliori di lui ne vengono fuori, facilitati anche dal poter maturare a differenza sua che invece tra i giallorossi non giocherà mai. Deve capire che se la Roma se lo tiene è solo in virtù di poterne scrivere nome e cognome nelle liste UEFA sotto alla voce "giocatori provenienti da vivaio", altre utilità per loro non ne ha. Già il fatto che l'abbiano fatto esordire in A, a 22 anni e pure per caso, la dice lunga sulla considerazione che nutrono nei suoi confronti
     
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    L'altro giorno ha giocato una discreta partita, considerato che era fermo da una vita, ma stiamo parlando di uno che fino all'altro ieri veniva umiliato da Ceravolo, quindi sinceramente non mi sentirei tranquillo tenendolo anche solo come riserva.

    Juan Jesus avrà pure i suoi limiti, però secondo me in questi due anni ha avuto un buon rendimento, considerando che parliamo di una riserva, ed io ero stato il primo ad aver bestemmiato la madonna quando Sabatini decise di prenderlo.

    Edited by Dettlaff - 8/5/2018, 08:11
     
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    Maestro del Gameplan

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    Mi viene da credere di aver vissuto in qualche universo parallelo totalmente diverso dal tuo nelle ultime due stagioni se per te Juan Jesus ha avuto un buon rendimento. A parte qualche sporadica prestazione ne ha combinate di tutti i colori. Capradossi per me non è lo scempio visto a Bari ma non è certo adatto a fare il terzo in una squadra che ambisce a qualcosa , come non lo è Juan Jesus.
     
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10 replies since 18/4/2015, 16:53   830 views
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